Mi sveglio di soprassalto, come se stessi perdendo il bus per andar a scuola. Mi vanno gli occhi sul telefono e son solo le 4 di mattina, ho altre due ore di sonno.
Il pavimento è scomodo e ho tutta la schiena a pezzi, così cerco un modo per mettermi comoda e non morire per il mal di schiena.
*Perché non abbiamo dormito con lei?*
*Perché sarebbe stato strano, per di più era ubriaca ed è irrispettoso*
Sento Scott sbuffare e sento il letto muoversi, così mi giro di scatto verso di lui.
*Si sta per svegliare?*
*E io che ne so*
Nat: "Vale?" -dice con voce assonnata -
Io mi alzo di poco, appoggiando i gomiti sul pavimento e la guardo con un sopracciglio alzato.
Nat: "Perché sei per terra?"
Io: "Perché il mio letto è occupato" -dico, facendo una piccola risata-
Nat: "E non potevi dormire con me?"
Io: "Mi sembrava irrispettoso"
Nat: "Vieni qui, scema, non puoi stare per terra" -dice picchiettando con la mano sul letto -
*Arrivo*
Il mio corpo si muove da solo e va verso il letto, Nat alza le coperte per farmici entrare e si sposta da un lato.
*È ancora in intimo, sai cosa vuol dire?*
*Che sei un pervertito del cazzo*
Mi siedo sul letto e la guardo, i suoi occhi fanno fatica a restar aperti ma ha un sorriso stampato sul volto.
Io: "Sei ancora ubriaca?"
Nat: "Non lo sono" -dice coprendosi con le lenzuola - "E non lo ero neanche ieri" -conclude per poi girarsi dandomi la schiena -
*MADONNA DEVO FA 6 AL SUPERENALOTTO*
*Stai zitto Scott, ci è letteralmente crollata addosso.*
*Ma statte zitta va, potevamo concludere in bellezza*
Nat: "Non ti metti sotto?" -dice girandosi di poco -
Io: "Sì scusami, stavo pensando"
Nat: "A cosa?" -dice girandosi del tutto e scoprendosi di poco-
Io: "N-non hai freddo, così?"
Nat: "Adesso che ci penso sì, un pochino.. Vuoi scaldarmi tu?" -dice con un ghigno sul volto -
*Sì.*
Faccio un respiro profondo, maledicendo Scott e mi ficco sotto le coperte. Fisso il soffitto per un po', finché non sento il letto che si muove di nuovo.
Nat: "Sei sempre pensierosa in piena notte?" -dice appoggiando la sua testa sul mio petto, facendomi bloccare il respiro -
*Porca puttana, quando ha iniziato a far così caldo?*
Io: "Ehm.. sì. Cioè no, nel senso. Solo oggi."
Mi maledico di nuovo. Quando ho iniziato a balbettare? Perché la sua vicinanza mi fa 'sto effetto?
Nat fa una leggera risata e si accoccola di più, io faccio un altro respiro profondo e prendo coraggio.
Io: "Perché l'hai fatto?" -dico tutto d'un fiato -
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Roma-New York
FanficSalve! Questa è la prima storia che scrivo, come vedete dalla copertina la storia tratta di una ragazza, Valentina, che entra nel mondo degli Avengers, ma non in un modo classico. Lei non è a New York, non frequenta scuole lì e non si nasconde per i...