Killua il minore dopo aver subito quel colpo improvviso alla testa contro l'armadio era rimasto privo di conoscenza per molte ore a tal punto da non potersi accorgere che stava terminando l'ossigeno nella bara in cui era stato messo da Kurapika.
In quelle parti un uomo stava inseguendo una persona che portava i tacchi alti, che correva verso il cimitero non pensando che quella sarebbe stata la sua tomba.
Ella Inciampò e gattonò con le calze collant ormai a strappi. In testa sentiva eccheggiare una sonora risata malefica che si prendeva gioco di lei.Killua riaprì gli occhi. Girandosi si accorse di essere stato chiuso in una scatola. Solo questo lo fece urlare acutamente, catturando l'attenzione dei presenti.
La donna che era nelle vicinanze non si preoccupò di lui perchè guardava l'uomo che l'aveva avvisata. "Te ne prego, non uccidermi."Tremava. Le sue gambe lisce, snelle non potevamo fermarlo
"Abbiamo terminato i patti. Te l'avevo detto no, maggiori vite avrei tolto per te, più la tua vita si sarebbe accorciata. Hai ottenuto ciò che volevi e ora è giusto che prenda quello che mi devi."
Killua non sentiva nulla di ció che stava accadendo in superficie: La terra isolava i suoni.
Doveva trovare un modo per uscire o sarebbe morto e benchè detestasse la sua vita, non voleva che Gon e il suo alterego vincessero così facilmente.Ricordò che Gon gli aveva detto che il suo corpo era diverso, che lui aveva dei poteri. Al di là se fosse stato vero o no, tanto valeva che tentasse.
Con le emozioni più struggenti racchiuse nel suo cuore, aumentò la sua energia per concentrarla alle mani, ma non era esperto. Non era il Nen quindi essa si disperse contaminando la terra che diede vita a dei fiori mistici, strani dal colore viola e giallo.
La donna che ne era vicina, avvertì un odore buonissimo ma fatale perchè era velenoso.
Il Dio invece, rimase colpito dallo scenario, sembrava quasi che fosse una dichierazione romantica/macabra.
Come incantato da tale spettacolo floreale, si fece inebriare dal loro odore, si avvicino alla terra messa sopra la bara e raccolse il fiore sbocciato che viveva di energia vitale da parte del suo creatore "Ma chi è così romantico?" gli piaceva tutto, le spine che a contatto iniettavano un potente veleno, i petali soffici dal manto viola zigazagato dal giallo e fuxia. Al centro invece c'era un piccoli vortice nero che per il raccoglitore era ipnotico mentre per una persona comune era un cattura anima. "Che fiore magnifico"
Non sapeva chi decorazione d giardino s volle scoprirloChiuse gli occji e lo inspirò. Poteva avvertire nascere emozioni forti che sapevano colorare il suo viso pallido come la luna. Lo strappo e si piazzò davanti alla buca "Esci fuori." La Terra e la bara finìrono spostati cadendo sulla donna morta
Killua aprì la bara con un calcio per poi aprire la bocca per respirare quanto più ossigeno "Dio, sono salvo." Aprendo gli occhi comprese che era notte fonda.
Guardò la figura davanti a se che era bella come la notte. Aveva due occhi blu stellari che erano due falchi accesi
" Tu chi sei? Mi hai tu salvato?"" Eh, sei solo un bambino. E io che pensavo che fosse una bella ragazza come la mia ex."
"Io sono una ragazza, ehm, lo ero."
Gli mise davanti il fiore "Sei tu il suo creatore, vero? È il più bel fiore che abbia mai visto. Così piccolo e velenoso. Mi fa inebriare i sensi."
Killua non aveva mai visto un fiore così urtante di colore. Trasmetteva il nervosismo ma gli piacevano i petali e le spine, sembrava una rosa.
La prese con la mano stando attento a non pungersi. Forse è stato Gon per dirmi addio. Tu sei una persona normale?"
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[ GONXKILLUA] Il Mio ragazzo Segreto -DiavoloXUmano/RICCOXPOVERO [Yaoi]
Fanfiction( ⚠️contenuti erotici ⚠️Violenza sessuale. ⚠️Boyslove). sᴇᴄᴏʟɪ ᴘʀɪᴍᴀ ɢᴏɴ ᴅᴏᴘᴏ ᴇssᴇʀᴇ sᴛᴀᴛᴏ ɪɴ ᴄᴏᴍᴀ ᴘᴇʀ ʟᴀ ʀᴏᴛᴛᴜʀᴀ ᴅᴇʟ ɴᴇɴ, ᴇ ᴘʀɪᴍᴀ ᴀɴᴄᴏʀᴀ ᴄʜᴇ ᴋɪʟʟᴜᴀ ᴘᴏᴛᴇssᴇ ᴜsᴀʀᴇ ᴀʟʟᴜᴋᴀ ᴘᴇʀ sᴀʟᴠᴀʀʟᴏ, ʟᴜɪ ғᴇᴄᴇ ᴜɴ ᴘᴀᴛᴛᴏ ᴄᴏɴ ʟᴜᴄɪғᴇʀᴏ ᴄʜᴇ ʟ'ᴀᴠʀᴇʙʙᴇ sᴀʟᴠᴀᴛᴏ ᴅᴀʟʟᴀ ᴍᴏʀᴛᴇ...