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Killua era convinto di conoscere molto di Gon e non si aspettava altre sorprese. Oramai nella sua testa c'era la ferrea convinzione di stare con lui. Era come se avesse capito che l'amore non era solo sesso ma anche la condivisione di momenti della quotidianità. Desiderava vivere con lui un evento che potesse unirli, desiderava dirgli che lo amava ma temeva di rivederlo lontano per colpa del lavoro " Credo che il tuo gesto sia inquietante, non adatto ad un appuntamento."
Stavano a vagare sulla sponda dell'acqua in una barchetta a remi che Gon trainava verso l'argo.
La luce era assente perché il cielo era nero e per quanto lui avesse diversi poteri non poteva creare le forme lucenti o la vita del cosmo, quello era un'abilità degli Dei però non voleva risparmiarsi il stipirlo con qualche trucchetto imparato a scuola per illuminare le classi e le strade.
Grazie alle fiamme blu che apparvero dalla mano di Gon, Killua potè finalmente vederlo. Per curiosità si avvicinò al corpo " Ma è il fuoco?" Era strano però che fosse blu, sempre che non fosse quello dei fornelli.
" Si chiama fatuo freddo, è una decorazione tipica degli inferi. La sala del trono aveva questi ai lati perché simboleggiavano la distruzione della materia. Chiunque li toccasse e avesse una percentuale di mortalità verrebbe bruciato fino alla sua distruzione. Credo che Kairy abbia usato questo nel giorno in cui si è fatto valere all'asilo, tuttavia sono anche fonti di luce, ti piace?"
Killua era incantato da un tale fenomeno. Gli veniva voglia di sfiorarlo però temeva per la sua incolumità " E resistono all'acqua? "
Gon moltiplicò i fuochi facendoli fluttuare sopra le loro teste " Si possono perché vivono di energia demoniaca trasmessa dal creatore di esse."
Era uno spettacolo interessante ma un pò iniziò a nascere un sentimento negativo che Killua non si aspettava di poter avere. Era felice ma anche malinconico. Vedere la loro diversità lo rattristava. Avrebbe preferito che Gon non avesse quei poteri e lui si, Avrebbe preferito essere diverso da lui ma in meglio. Erano strane emozioni che non sapeva darne nome, forse era l'invidia di non avere ciò che lui possiedeva? " È immagino che sai fare altro."
Gon non se ne preoccupò perché conosceva i poteri di una creatura celestiale,o meglio l'aveca studiato e sapeva che erano potenti e diversi dai suoi " Tutto ciò che fa male e distrugge posso fare, ma credimi ci sono etnie più avanzate, non esisto solo una famiglia reale. "
" Esiste un'altra?"
" Certo che sì, questo mondo e universo è parallelo ad un altro che ha diversi clan, tra questi molte creature magiche " Esper, maghi, demoni, Dei, angeli. Gli Dei si dividono il mondo quelli del clan A osservano e studiano gli umani. Tra loro c'e il Dio della Creazione Kyoia, fratello parallelo di Eris di questo mondo, poi c'è il fratello di sangue di Kyoia che è Artery, Dio della conoscenza nonchè fratello parallelo di Killua, poi abbiamo i figli, Kyoia che ha come Figlio Lucifero, colui che mi ha preso e dato a Zorias, mio padre adottivo. Artery ha un figlio ed è Key, Dio del tempo, amore, morte, é un mezzo ed è legato al mondo umano di tutti i due mondi paralleli. Lui custodisce le chiavi del tempo e può solo lui fermarlo. Key è il fratello parallelo di Ade, che è sottosegretario delle anime con le faccende in sospeso: si occupa delle anime scartate dal regno di Key. E poi parliamo del Clan B, quello che fa parte della cultura egiziana, non vado a spiegarti il caos che hanno inventato per dare agli umani il potere del bene e del male in forma di gioco. Bhe, abbiamo Rah e suo figlio Niou, più altri che non ricordo. Ogni Diavolo deve sapere questo perché tutti i re dei due mondi decidono le sorti dell'universo. La legge decisa viene promulgata se inerente al bene universale da Xeno. "