CAPITOLO 21: Caramell

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Narratrice pov's
Dopo l'udienza subito tutti furono costretti a recarsi al secondo processo della giornata.
- lei è Cornelius Oswald Caramell?- iniziò così l'udienza Mafalda.
- Si.-
- Attuale ministro della magia?-
- Affermativo.- una volta che capirono che il veritasserum avesse fatto effetto iniziarono le accuse.
- Lai signor Caramell è accusato di insabbiamente delle prove sul ritorno del signore oscuro, violenza si minori, e la perdita di un anno ai ragazzi della scuola di Hogwarts per la materia di Difesa contro le arti oscure, lei si dichiara innocente?-
- Colpevole vostro onore.- anche se si vedeva dalla sua faccia che avrebbe voluto esprimere il contrario.
- Mafalda, deve capire che chiunque avrebbe fatto quello che ho fatto io per proteggere il proprio paese, Chi avrebbe mai creduto a due ragazzini di 14 anni, non potevo permettere che si mettessero bugie in giro, questo è stato il solo scopo per per il quale è stata mandata la professoressa Bridge ad insegnare ad Hogwarts.- disse Caramell piccato.
- Obiezione vostro onore.- asseri Delfina alla fine del racconto del ministro.
- Obiezione accolta, scenda giù ad esporre la sua versione, portate una poltrona.- disse il giudice mentre Delfina aiutata dalle stampelle scendeva per dirigersi alla poltrona che le avevano portato.
- Lei ha mandato la professoressa Umbridge ad Hogwarts solo per controllare il professor Silente, perché temevate che vi avrebbe rubato il posto...- iniziò a dire accusatoria.
- Lei ha affossato il ritorno di Voldemort solo perché aveva paura, lei mai ha messo al primo posto il paese...- continuò poi nonostante i sussulti da parte dei presenti appena il nome Voldemort fu pronunciato.
- Lei sapeva le punizioni che infliggere la Umbridge quali fossero...- disse per poi alzarsi le maniche della maglia e anche le gambe dei pantaloni facendo spalancare gli occhi di molti.
- Piuma di Sangue, il cui rimedio è essenza di purvincolo che allevia il dolore e non ne fa rimanere la cicatrice ammeno che non sia usata troppo spesso come è stata usata su di me e il signor Potter quando mi andava bene, quando mi andava male veniva usata anche la maledizione cruciatus che insieme alle maledizione inflitte al ministero hanno quasi completamente spezzato il mio nucleo magico.- disse fredda e austera.
- Ha delle prove signorina Black?- chiese Caramell con tono sfacciato.
- Le bastano i referti del San Mungo, quelli dell'infermeria oppure vuole anche la testimonianza dei professori dei fantasmi e dei quadri del castello?- le chiese lei sarcastica alzando un sopracciglio come a sfidarlo.
- Porta rispetto stupida ragazzina.- sputò Cornelius arrabbiato facendo infuriare Sirius e indignare il resto dei sostenitori della ragazza.
- A gente come lei ministro? Per gente come lei non dovrei sprecare neanche un pò del mio tempo dato il poco rispetto per chi un mese fa vi ha salvato.- disse lei dura e il ministro accusò il colpo e stette zitto.
- Dopo la raccolta delle informazioni la giuria si ritira per deliberare.- disse
Passarono diversi minuti e sentivo la gamba farmi parecchio male quindi chiamai mio padre che subito venne verso di me preoccupato.
- Che succede tesoro?- chiese appunto abbassandosi alla mia altezza.
- Mi fa male la gamba, mi daresti una pozione?- chiesi e lui subito me la porse sorridendomi.
Dopo molti minuti il Widzengammot tornò e finalmente diede il verdetto.
- Signor Carmaell, avendo valutato tutte le prove offerte dall'accusa noi la dichiariamo colpevole, verrà retrocesso a impiegato per il comitato scuse ai Babbani, non sarà più possibile la sua ricandidatura a ministro e il suo ruolo al ministero rimarrà questo fino alla pensione. La professoressa Umbridge verrà immediatamente allontanata dalla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts e il ministero garantirà a tutti gli alunni la possibilità di corsi aggiuntivi per quanto riguarda la materia insegnata da codesta professoressa, e venendo a lei Signorina Black lei verrà riamessa ad Hogwarts, abbiamo già parlato con il professor Silente al riguardo ed si è detto d'accordo con la nostra decisione che per gli esami che le mancavano verranno usati i voti che lei ha conseguito durante tutto l'anno, così è deciso l'udienza è tolta.- non ci credevo, riammessa a Hogwarts e non devo neanche fare gli esami di babbanologia, rune antiche e artimanzia.
Vidi I miei amici guardarmi sorridenti e mio padre e Remus no ci misero più di due secondi ad abbracciarmi.
- Allora è deciso oggi torniamo tutti ad Hogwarts. - disse Silente per poi porgere a tutti una passaporta a forma di monocolo babbano.
- Professore lo sa che non si può entrare ad Hogwarts tramite passaporto?- chiese Lupin.
- Andiamo zio, lui è il Boss è ovvio che possa fare ciò che vuole.- dissi felice come poche volte nella mia vita fando ridacchiare anche Silente prima di essere risucchiata per poi ritrovarmi a camminare in aria insieme a papà Remus e Silente mentre gli altri sono spiaccicati a terra.
- Come fai ad attirare bene anche quando sei semimorta?- chiese Ron Sbuffando mentre mio padre mi passava le stampelle dato che non sarei entrata i sala grande in braccio a qualcuno manco morta.
La cosa che mi fece più piacere fu vedere la McGrannit he metteva apposto Piton e le clessidre delle case prendere di nuovo colore tramite gli smeraldi dei punti.
Quando finalmente raggiungemmo la sala grande e aprimmo il portone nella stanza calò il silenzio.
- Ehi Delfina penso di doverti le mie scuse.- disse Simus Finnigan avvicinandosi.
- Se credi che io ti scusi davvero Simus siamo sulla strada sbagliata, è stato bello giudicare fino ad un paio di settimane fa e adesso venire a fare il pentito perché sapete tutti la verità mi dispiace ma non voglio nella mia vita persone ipocrite di questi livelli.- dissi per poi superarlo seguita da mio padre che ridacchiava a causa della reazione del ragazzo che era rimasto a bocca aperta e Remus pacifista come pochi che scuoteva la testa.

- Bentornata Black!- disse Katie e io la salutai,lei era una delle poche che non si era lasciata trascinare dai pregiudzi, mentre gli altri erano impegnati a squadrarmi dalla testa ai piedi lei era sempre pronta a darmi una mano, era l'unica persona che mi rivolgeva la parola anche quando tutti seppero che io fossi la figlia di Sirius Black.

- Bentrornato Professor Lupin, Benvenuto Signor Black.- salutarono alcuni grifondoro senza alcun timore dei due adulti a  differenza di quelli delle altre case.

- Allora parlando di cose serie ragazzi, domani è l'ultimo giorno di scuola, avete pensato di fare qualcosa?- Chiese papà sfregandosi le mani, tutti lo guardarono con aria interrogativa aapparte io Hermione e Remus che già ci stavamo dando manate sulla fronte.

- Davvero? Nessuno ha pensato a nulla... Deludente, davvero deludente... Quando io venivo ad Hogwarts la prima cosa che si faceva dopo lo smistamento dei primini era organizzare la festa di fine anno... Ah i giovani d'oggi!- disse facendomi scoppiare aridere.

- Papà sei diventato così vecchio da usare già questi detti?- chiesi ridendo ricevendo un' occhiataccia da quest'ultimo.

- Senti bella io sono e sarò sempre il più irresistibile dei Black e tu essendo mia figlia mi fai compagnia.- disse mio padre facendomi un occhiolino ed effettivamente sul fatto che fosse irresistibile non c'erano scuse, molte ragazzine lo guardavano ammirate e nonostante gli anni di prigionia il fisico e il carisma erano rimasti, certo forse un pò di pazzia gli si era ignettata nelle vene, ma dai racconti di zio e i suoi possiamo confermare che già da ragazzo era un pazzo sclerato.

- Allora mettiamoci all'opera, servono almeno 200 casse di burrobirrra, questi le andranno a prendere i prefetti e i cposcola, servono gli inviti per tutti i grifondoro e magari quelche ragazzo o ragazza delle altre case che poi basta che non si avvicinanino a Delfina ed Hermione invitate chi volete, i Serpemerde sono banditi.- disse papà che però si guadagnò uno schiaffo dietro la nuca e un mio sguardo fulminante.

- Papà ti ricodo che fino ad un annofa anche io facevo parte di quella casa, non chiamarli mai più così- dissi inccazzata.

- Oh, andiamo, lo hai detto tu stessa, un anno fa, perchè dobbiamo guardare il passato, guardiamo il futuro, adesso tu sei grifondoro e da brava ribelle quale sei appena tornata a casa lo dirai a tua nonna così magari a quella vecchiaccia le verrà un infarto...- disse sghignazzando.

- Comunque stavo dicendo, dell'organizzazione della sala se ne occuperanno quelli di terza e quarta, la musica quelli di quinto, e dei giochi e del dvertimento quelli del sesto e settimo anno, se qualcuno non è d'accordo parli ora o taccia per sempre.- disse e ovviamente nessuno osò parlare e da subito tutti iniziarono a mettersi all'opera.

- Black non starai mica organizzando una delle tue solite feste clandestine?!- chiese severa la McGrannit.

- No, ma di cosa sta parlando Minnie, così mi offende, la sua poca fiducia nei mie confronti mi lacera l'anima, io che nutro così tanto amore nei su...-

- Anche meno Black, anche meno, tanto dice così tutti gli anni e poi puntualmente mi ritrovo la sala comune allargata e invasa di gente, come ogni anno confido in lei signor Remus e anche in voi altri Hermione e Delfina... mi farai uscire pazza Black, pazza!- disse per poi alontanarsi definitivamente.










******************** FINE ORDINE DELLA FENICE******************************************

LA FIGLIA PERDUTA: IL RITORNO DEL LORDDove le storie prendono vita. Scoprilo ora