È VITALE CHE LUI RITORNI

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Era passato ormai un mesetto dalla ricomparsa di voldemort inutile dire che ormai nessuno era più al sicuro la fuori, nel mondo babbano avvenivano incidenti su incidenti e le morti aumentarono drasticamente, tanto che il ministro della magia e il ministro babbano si incontrarono non risolvendo comunque la situazione, il mondo magico non si può dire che se la passasse meglio, il ministro della magia era diventato Srimgeour gli attacchi continuavano ad avvenire, Olivander era stato rapito dai mangiamorte e mezza diagon Halley aveva chiuso i battenti, il ministro richiedeva costantemente il parere di Silente e voleva che Delfina Black parlasse in suo favore, pretendendo che quest'ultima dicesse a tutto il mondo magico che andava tutto bene, cosa che ovviamente la ragazza si rifiutò di dire, insomma in qualsiasi mondo tutto andava a rotoli, anche in quelli delle Creature magiche che puntualmente venivano reclutate da Voldemort.
In questo momento Silente e Delfina erano diretti a Privet Drive per prelevare Harry per una missione è poi portarlo alla tana dove tutti avevano deciso che avrebbero passato le vacanze, dato che gli adulti molte volte lavoravano e non volevano lasciare da soli i ragazzi e con Molly almeno si sentivano sicuri.
- Chi diavolo è a quest'ora della notte?- si sentì urlare dall'altro lato della porta dopo che Delfina ebbe bussato facendo ridachiare Silente e sbuffare lei che già non li sopportava.
- Buonasera lei deve essere il signor Dursley, Harry le ha detto he sarei venuto a prenderlo?- chiese Silente sull'uscio della porta mentre la ragazza dava le spalle alla porta per assicurarsi che non ci fosse nessuno nei paraggi.
- A giudicare dalla sua espressione di stordita incredulità, Harry non l'ha avvertita del mio arrivo...- disse Silente che venne interrotto dalla ragazza.
- Magari Albus, potremmo continuare la conversazione dentro, dato che non penso saremmo soli ancora per poco e io ho ancora una settimana di riabilitazione prima di riuscire a ricostruire il nucleo magico.- parlò la ragazza facendo sobbalzare i Dursley al suono della voce melodiosa della ragazza, mentre Harry sorrise ancora di più dato che nessuno lo aveva avvisato dell'arrivo della sua ragazza.
I due entrarono dentro e subito Duddley si accollò alla ragazza con enorme fastidio di Harry.
- Non andiamo professore?- quasi ringhiò Harry vedendo la sua ragazza che cercava di scrollarsi Duddley di dosso.
- Ti avverto Maiale prova di nuovo a prendermi la mano e te la tagli poi ti torturo e poi ti trasfigura i una cassapanca chiaro?!- urlò la ragazza facendo ridacchiare Silente che intanto si sedette sul divano.
- Come ti chiami bellezza?- chiese Duddley non curante facendo ghignare malvagiamente Delfina.
- Io ti avevo avvertito.- disse per poi far diventare I suo capelli rosa insieme a tutti i suoi indumenti, facendo scoppiare a ridere Harry che intanto si era seduto su una poltroncina invitando la sua ragazza a sedersi sulle sue gambe.
- Ciao amore mio, mi sei mancato tanto.- disse dandogli un bacio per poi girarmi verso Silente che chiari un po di cose, come il fatto che i tutti quegli anni Harry non era mai stato trattato bene, il fatto che la protezione sarebbe scaduta ai diciassette anni.
- Bene ragazzi direi che è ora di andare, Harry mi assicurerò di spedire i tuoi bagagli alla tana, porta con te solo il mantello dell'invisibilità.
- E ora, Harry e Delfina, usciamo nella notte e seguiamo la fugace tentatrice, l'avventura.- disse uscendo dalla tana.
- Cosa ha fatto alla mano professore?- Silente non si stupì di quella domanda, d'altronde era la prima cosa che gli aveva hiesto anche Delfina.
-Piuttosto spiacevole da guardare, la storia è avvincente, anche se sono io a dirlo, ma ora non è il momento ti raccontarla.- diss il preside per poi lasciarsi afferrare il braccio dai due ragazzi per smaterializzarsi.
- Ci siamo appena smaterializzati Professore?- chiese Harry stonato
- Si è sinceramente Harry... per essere la tua prima volta è andata bene, almeno non hai vomitato oppure non hai perso qualche arto...- disse la fidanzata ridacchiando facendo sgranare gli occhi ad Harry.
- Benvenuto nell'incantevole villaggio di Budleigh Babberton... presumo che a questo punto voi vi stiate chiedendo perché vi ho portato qui, dico bene?- chiese Silente ironico.
- Sinceramente Professore, dopo tutti questi anni ci adeguiamo e basta...- disse  Harry facendo ridacchiare Silente.
- Tenete la bacchetta pronta...- disse Silente  -Professore ma non si può usare la magia fuori da Hogwarts. - disse Harry
- In caso di attacco sei autorizzato anche se essendo con me non penso ne avrete bisogno.- disse Silente.
- Non ci saranno ripercussioni per quello che Delfina ha fatto a Duddley vero?- chiese Harry.
- Oh no, lei è stata autorizzata dal ministro in persona, non è perseguibile e la sua traccia è stata annullata dato che potrebbero esserci delle spie al ministero.- spiegò il preside facendo annuire Harry.
- Non mi sarebbe servito lo stesso il permesso...- borbottó la ragazza sbuffando facendo ridacchiare Harry.
entrare in una casa che sembrava ormai distrutta mentre ad illuminare ci pensavano le sfere di luce che comparivano dalle mani di Delfina.
- Horace... Horace...- iniziò a chiamare il preside e allora Delfina capi cosa dovevano fare, si concentrò e li condusse i una stanza dove si percepiamo dei pensieri, questo Horace doveva essere un buon Occlumente ma non quanto la ragazza che subito creò un capo di elettricità con le proprie mani che non avrebbe permesso al nemico di poter fuoriuscire dal  campo se non stecchita, Harry guardava confuso la scena mentre Albus adagiata qualcosa dal soffitto per poi sorridere vedendo che la black aveva fatto prima di lui, nonostante ciò fu proprio il tocco di Albus a far trasformare la poltrona in una persona.
- Per la barba di Merlino, Volevi infilarmi Albus?- chiese stralunato l'uomo, per poi cercare di uscire venendo bloccato dal professore.
- Io non mi muoverei se fossi in te Horace, la signorina che vedi di fianco a me ha creato un campo con la magia, in sostanza se ti muovi ne resti secco...- disse ridacchiando Silente per poi dire alla sua alunna di eliminare il campo cosa che subito fece restando comunque in allerta.
- Devo dire che è molto convincente come poltrona signore, anche in occlumanzia non è niente male.- disse la ragazza elogiandolo, l'intelligenza della ragazza stupì di nuovo Silente, in effetti nonostante non avesse capito perché tutto quel teatrino, aveva capito che quella persona era importante e in qualche modo l'avrebbero dovuta portare dalla loro parte in un modo o nell'altro.
- Ho un imbottitura naturale, che cosa mi ha tradito?- chiese sbalordito.
- Il sangue di drago e il fatto che non siete riuscito ad eludere del tutto i vostri pensieri...- disse la ragazza prima che qualcun'altro potesse rispondere.
- Ah già le presentazioni...- disse il professor Silente.
- Harry Delfina vi vorrei presentare un mio vecchio collega e amico Horace Lumacorno... Horace, bhe penso che tu consoca già loro due...- disse il professore.
- Ovvio sono sui giornali da settimane...- disse l'altro adulto.
- Come mai tutta questa messa i scena Horace... non è che aspettavi qualcun'altro vero?- chiese Silente
- Qualcun'altro non capisco cosa vuoi dire...- disse facendo finta di niente.
- Penso intenda i mangiamorte oppure Voldemort...- disse Delfina con leggerezza facendo sussultare il prossimo professore.
- Ah d'accordo... i mangiamorte cercano di reclutarmk da più di un anno sai he cosa significa? A quelli si può dire di no poche volte perciò non resto in un posto più di una settimana e ibbabani che anitano in questa casa sono in vacanza alle Canarie.- disse Lumacorno per poi iniziare a metterla in ordine con la magia.
- Ti spiace se uso il bagno?- chiese Albus.
- No di certo... non credere che non sappia il motivo per cui sei qui albus, la risposta è sempre no... assolutamente è inequivocabilmente  no.- disse Lumacorno per poi iniziare un'intensa conversazione con Harry mentre la ragazza si teneva in disparte no sentendosi troppo bene, per i poteri che aveva utilizzato e stava anche ragionando sulla mano ferita di Silente.
Quando il professor Silente tornò lanciò uno sguardo preoccupato a Delfina anche se dopo lo sguardo della ragazza continuò con il teatrino, riuscendo mentre se ne stavano per Andare a convincerlo a tornare ad Hogwarts, d'altronde da un uomo che tratta i suoi studenti come trofei cosa ci si può aspettare?
L'unica cosa che Delfina ascoltò della conversazione furo cinque parole.
- è vitale che lui ritorni.- per poi smaterializzarsi alla tana, un solo problema... 

Non tutto andò come previsto...





Angolo autrice
Buongiorno Bellezze..
Sono tornata a vivere e spero di enunciare a completare questo libro entro la fine dell'estate perché sinceramente il principe mezzo sangue è quello che mi piace di meno infatti sarà abbastanza di passaggio come libro, certo ci saranno sempre i contenuti ma saranno meno attenuti al libro...
Spero che il capitolo vi sia piaciuto se vi va lasciate una stellina e un commento.
Baci stelline 🌟🌟🌟

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 05, 2022 ⏰

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