Arrivati in camera Christian fece poggiare delicatamente l'amico sul letto, lui abbandonò le braccia sul materasso senza controllo facendo un tonfo, segno che non aveva proprio forze.
"Cosa ti serve?" - chiese il moro.
"Un abbraccio." - rispose l'altro biascicando.
Christian non si aspettava quella risposta, ma decise di accontentarlo. Si abbassò su di lui che era disteso senza appoggiarglisi addosso di peso, ma mantenendosi in equilibrio con i piedi per terra.
Quanto gli era mancato.
Quanto gli era mancato poterlo stringere, sentirlo così vicino, sentire il suo profumo, essere solleticato dai suoi capelli biondi. Quella sensazione fece vacillare i paletti che si erano imposto negli ultimi giorni.
Mattia, d'altra parte, dentro quell'abbraccio si sentì finalmente in pace con il mondo.Dopo qualche secondo Christian provò a porre fine all'abbraccio.
"No." - disse secco Mattia trattenendolo a sé.
Christian sorrise, era così ubriaco che non aveva filtri.
"Non ti abbandono Matti, però sto proprio scomodo messo così." - scherzò Christian, quel bisogno di vicinanza gli fece credere che, in fondo, forse il biondo non era così arrabbiato con lui.
"Stanotte mi accarezzi i capelli come fai di solito? Mi piace troppo, ma non volevo dirtelo perché avresti capito che me ne accorgevo e avresti smesso." - disse Mattia con tono stra dolce mentre cercava di tenere gli occhi aperti senza riuscirci.
"Per questa notte ti faccio questo regalo dai, solo perché sei così ubriaco che mi fai pena." - rispose Christian con tono ironico.Così fece, si mise al suo fianco seduto sul letto con la schiena appoggiata alla spalliera e la testa del biondo appoggiata sul suo petto, mentre gli accarezzava dolcemente i capelli sentiva il suo corpo farsi sempre più pesante sopra di lui, segno che si era addormentato. Gli sembrò strana quella situazione, erano sempre stati affettuosi prima che succedesse quello che era successo, ma mai così tanto da condividere questi momenti di dolcezza così intimi. Si limitavano a qualche abbraccio, qualche carezza rassicurante...ma nulla di più.
Christian voleva convincere la sua mente ad essere inadatto a quella situazione, avrebbe voluto convincersi che si sentiva a disagio...ma in realtà, in quel momento, si sentiva proprio bene. Anzi, sentire il peso di Mattia abbandonato su di lui senza difese, gli stava facendo scoppiare il cuore.Quel contatto lo rilassò così tanto che non si rese neanche conto di starsi addormentando...ma successe, si addormentò praticamente seduto, con la testa abbandonata contro il muro freddo della loro camera e le mani tra quei capelli biondi e morbidi.
La mattina seguente, al primo movimento di Mattia, anche Christian si svegliò. Si guardarono un attimo scrutandosi per capire cose ne pensasse l'altro del modo in cui avevano dormito e Mattia, notando una punta di imbarazzo e pentimento nello sguardo dell'altro, decise di scherzare.
"Ma esattamente quanto ero ubriaco ieri per essere ancora vestito?" - chiese con tono ironico.
"Avresti voluto che ti spogliassi?" - chiese Christian provocatorio, prendendo alla sprovvista il biondo che boccheggiò sentendo quella frase.
"Intendo che ho ancora i vestiti di ieri sera invece che il pigiama, scemo." - disse imbarazzato.
"Avevo capito Matti, ti stavo solo prendendo per il culo." - fece il moro abbandonandosi ad una risata spontanea.
"Ammetti che non ti dispiacerebbe spogliarmi però." - disse Mattia recuperando una sfacciataggine che credeva di non avere.
Christian arrossì, il che fece fare una capriola al cuore del biondo che, in risposta, si morse con forza il labbro inferiore.
"Ma vai a cagare." - gli disse il moro dopo aver recuperato il controllo delle sue emozioni, dandogli uno scappellotto.
Ironizzare era l'unica arma che Christian conosceva per sfuggire a quelle supposizioni che sembravano leggergli dentro come una radiografia.~
Era domenica mattina e tutti, di comune accordo, avevano deciso di andare al mare...in fondo sarebbe stato un peccato non sfruttare il mare e il sole della Sicilia per rimanere in Accademia a dormire.
Mattia stava mettendo distrattamente qualche telo da mare nel borsone quando Christian gli si rivolse chiedendogli un consiglio.
"Quale costume porto? Questo o questo?" - chiese mostrandogli due bermuda:
uno completamente nero e uno con una fantasia strana.
"Dipende chi vuoi conquistare." - disse Mattia dopo aver fatto balzare gli occhi da un bermuda all'altro, mentre l'amico li teneva a mezz'aria.
"In che senso?" - chiese Christian con un'espressione confusa in viso, inclinando la testa da un lato.
"Se vuoi conquistare delle ragazze con un senso dello stile decente metti quelli neri, se vuoi conquistare delle ragazze con zero senso dello stile come te metti quelli a fantasia." - scherzò.
"E se voglio conquistare te?" - azzardò Christian.
Mattia rimase un attimo interdetto. Avrebbe voluto rispondergli che lo aveva già conquistato e avrebbe potuto mettersi qualsiasi cosa, avrebbe anche voluto dirgli che sarebbe stato meglio anche senza bermuda. Ma decise di cambiare atteggiamento, voleva avere per una volta il coltello dalla parte del manico...non voleva sempre essere quello che gli stava palesemente sotto.
"Dovresti impegnarti un po' di più per conquistare me, non bastano un paio di bermuda." - disse affrontandolo con uno sguardo intenso.
"Fammi una lista di cose che quando ho tempo gli dò un'occhiata." - rispose Christian stando al gioco, con un sorriso beffardo e uno sguardo penetrante.Quello scambio di battute creò dell'elettricità tra loro, si sentivano quasi eccitati da quello sprazzo di coraggio e sfacciataggine che avevano avuto entrambi, l'uno nei confronti dell'altro.
~
Durante tutta la mattinata a Mondello i due amici si provocarono brividi a vicenda, sfiorandosi piano quando capitava l'occasione, toccandosi sulla pelle nuda con qualsiasi pretesto.
Ci fu un momento nel quale Christian stava guardando una ragazza dal fisico bestiale che stava facendo di tutto per farsi notare da lui, si abbassava mostrando il lato b e sghignazzava con le amiche con fare ammiccante. Mattia, vedendo la scena, decise di provocarlo.
Gli si avvicinò da dietro, gli poggiò le mani sulle spalle e quasi appoggiò la bocca sul suo orecchio sussurrandogli:
"Guardare le ragazze non rientra nella lista delle cose da fare per conquistarmi, se ti interessa." - lo disse con una voce profonda che fece letteralmente rabbrividire il moro, che mostrava sulla pelle i segni che quel gesto gli aveva provocato.
"Lei sa come stuzzicarmi, tu non sei granché capace." - disse poi, continuando con le provocazioni reciproche.
"Ti giuro che ti pentirai di quello che hai appena detto." - rispose il biondo con una punta di malizia nel tono.
A quel punto decise di allontanarsi, lasciando l'amico in preda agli ormoni dopo aver sentito quelle parole dette con prepotenza al suo orecchio.~
La giornata passò tra uno scherzo e l'altro, Luca e Carola erano praticamente ustionati dopo aver passato tutto il tempo sotto il sole senza neanche la protezione solare, Alex non si era neanche per un attimo spostato dalla sua sdraio completamente all'ombra mentre Cosmary cercava di coinvolgerlo in mille giochi diversi...racchettoni, bocce, la qualsiasi. Per cui lei, arresa, si trovò a giocare tutto il giorno con Luigi che sembrava non voler stare fermo al sole neanche pagato.
~
Era ormai il tramonto e stavano raccogliendo le loro cose per rincasare, farsi una doccia e uscire in centro come da programma. Mattia si soffermò un attimo a guardare Christian, il suo addome asciutto era leggermente abbronzato e le lentiggini su di esso e sul viso erano aumentate esponenzialmente dopo quella giornata di sole. Aveva i capelli ricci ancora umidi che gli incorniciavano il viso, nel momento in cui piantò gli occhi sui suoi si rese conto che lo sguardo era ricambiato ed in più scorse in lui un'espressione beffarda, un sorriso malizioso.
Cosa era cambiato tra di loro dopo quella notte passata con i corpi a contatto ed i cuori ingarbugliati?// eccomi qua, spero che questo capitolo vi piaccia...lo considero un po' "preparatorio" per quello che succederà nei successivi.
Fatemi sapere cosa ne pensate, un bacio.
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Fratelli o poco più - Zenzonelli
FanfictionI protagonisti della storia sono Mattia e Christian, i due ballerini di Amici21, tra i quali è nato un rapporto fraterno durante il talent. In questa storia si ritrovano catapultati a qualche mese dopo la fine del programma, a vivere un'estate l'uno...