"Non mi chiamare fra." - sputò fuori con rabbia Mattia.
Christian si sentì infinitamente triste nel sentire quelle parole, ciò significava che Mattia non voleva più essere nulla per lui...che gli stava negando anche il rapporto di amicizia che avevano avuto fino a quel momento, ed era tutta colpa sua e dei suoi ormoni che non erano riusciti a controllarsi la sera precedente.
'Sei proprio un demente Chri.'
Pensava il moro tra sé e sé.Il pensiero di star perdendo Mattia gli provocava un dolore soffocante all'altezza del petto.
"Matti...perdonami, ti prego." - lo stava praticamente supplicando.
"Pensi che io sia senza sentimenti? Pensi di poter pretendere che io faccia finta che tutto quello che è successo stanotte mi sia indifferente? Non lo farò, perché per quanto io stia facendo fatica ad accettare questa cosa, so che fingere mi farebbe e ti farebbe ancora più male." - Mattia era un fiume in piena, sembrava quasi non respirasse mentre buttava fuori quelle parole senza controllo.
"Ma certo che no, certo che non penso che tu non abbia sentimenti. Tu li hai...e sono così puri che avrei dovuto maneggiarli con più cura, ma ho sbagliato. Lo ammetto, ho sbagliato così tanto che pagherei qualsiasi cifra per tornare indietro ed evitare di far accadere tutto questo, ma non pos-"
Christian fu interrotto da Mattia, che sembrò agitarsi anche più di prima.
"Pagheresti per cancellare questa notte quindi?" - chiese con tono duro, ma lasciando sfuggire un piccolo tremolìo nella sua voce.
"Sì, se questo significasse non perderti la cancellerei ora." - rispose Christian sincero.
"Allora siamo proprio su binari differenti, Christian. Io non potrei mai cancellare questa notte, neanche se mi dessero tutto l'oro del mondo accetterei di cancellare le emozioni che ho provato. Quindi, per me, questa conversazione si può concludere qui." - disse amareggiato Mattia, mentre si alzava dal letto e si dirigeva verso il bagno.
Christian non ebbe neanche il coraggio di rispondere o reagire, cosa avrebbe dovuto dire? Non aveva nulla da ribattere. Era vero, viaggiavano su due binari differenti, forse fin dall'inizio della loro amicizia. E ci aveva provato, dio se ci aveva provato, a cambiare rotta per lui.
Ma non ne era stato in grado o, forse, non aveva avuto il coraggio di provarci fino in fondo.
~
La giornata passò lentamente, troppo lentamente. Così come passarono lentamente tutti i giorni a seguire, erano forse 4, 5 o anche 6. Aveva perso il conto. Non riusciva più a seguire il progredire del tempo da quando aveva litigato con Mattia. Non passavano del tempo insieme dal giorno di quella sfuriata, Mattia stava dormendo momentaneamente nella stanza di Cosmary e Alex, facendo il terzo incomodo, per terra per giunta.
Christian lo aveva pregato di tornare in camera con lui, gli aveva anche proposto di fare cambio o di dormire lui per terra. Le aveva provate tutte. Ma Mattia non ne voleva sapere nulla, le uniche sillabe che aveva pronunciato erano state sempre e solo 'no' e 'vai via'.Sembrava essere così incazzato da non soffrire neanche della loro distanza, della mancanza dell'altro e della rottura della loro amicizia.
Ma Christian, soffriva, soffriva come un cane. Ogni giorno di più.
Quella mattina stava tenendo una classe di break, ma era così sovrappensiero che stava rischiando di farsi male mentre faceva i giri dimostrativi sulla testa. In quel momento si era reso conto che la sua testa fosse da tutt'altra parte, che c'era un nome che rimbombava continuamente tra le pareti del suo cervello...ed era Mattia. E quella testa rischiava di rompersela se continuava a fare tutto senza concentrazione.
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Fratelli o poco più - Zenzonelli
FanfictionI protagonisti della storia sono Mattia e Christian, i due ballerini di Amici21, tra i quali è nato un rapporto fraterno durante il talent. In questa storia si ritrovano catapultati a qualche mese dopo la fine del programma, a vivere un'estate l'uno...