durante il viaggio il sole è calato lasciandoci vivere in pieno l'aria primaverile. appena arrivati Dustin e Steve sono corsi a suonare il campanello mentre Robin mi stava aiutando a tirare fuori dal bagagliaio il sacco contenente i film per Eddie
Dustin sta continuando a suonare il campanello con insistenza, questo deve aver spaventato Eddie ecco perché non risponde "ok forse è scappato" suppone Steve puntando la torcia contro la porta "e il posto più sicuro dove può stare, impossibile che sia scappato" dico mettendo a terra il sacco e accendo la torcia per guardare l'interno dalle finestre "Eddie! sono Dustin" grida il riccio bussando con forza "non ci sono gli sbirri, ti vogliamo dare una mano. c'è lo ha chiesto y/n di venire" continua mettendo meno forza nella mano "Eddie" grida ancora riprendendo a bussare "shhh" diciamo in coro io e Robin "Eddie!" riprende con un tono abbastanza preoccupato. so che è in casa ma non ha lasciato la chiavi sotto il tappeto "non urlare così" lo riprende Steve
"ragazzi!" ci chiama Max da lontano, con le torce puntate verso il sentiero di foglie e sassi la raggiungiamo, indica la baracca e fa cenno di darci un'occhiata "andiamo, forse si è nascosto la dentro" dico incamminandomi verso la porta, Steve mi sorpassa creando una barriera col braccio "momento da eroe Harrington?" domando divertita, mi lancia uno sguardo serio e annuisce "non sai quante volte ho parato il culo a quei due stronzetti laggiù con il resto della banda" indica Max e Dustin che guardano il lago "da Re Steve a Mamma Steve" lo prendo in giro puntando la luce contro la baracca "faccio anche da babysitter hai visto" ridacchia fermandosi dietro la porta.
Steve apre lentamente la porta in ferro e entra cercando di far meno rumore possibile, dopo che ci ha fatto cenno di entrare lo seguiamo l'uno con le mani sulle spalle dell'altro "guarda che topaia - si gira verso di noi- ma cosa state facendo, il trenino?" domanda il castano puntandomi la torcia in faccia "divento cieca così" dico coprendomi gli occhi "forza muoviamoci" dice Robin staccandosi da Max e ci spargiamo per la stanza, Steve spegne la torcia e prende un remo come arma "wow, questo si che ci salverà da un possibile cattivo Harrington" ironizzo avvicinandomi a una delle barche, non mi risponde e si avvicina a me con il remo puntato verso il telone dentro una delle imbarcazioni "ma che stai facendo" domanda Dustin incuriosito mentre il castano continua a colpire l'interno della barca "magari é qui sotto" risponde continuando a colpire "e allora togli il telo" lo blocca il riccio, ecco che tornano a bisticciare "se sei così coraggioso toglilo tu" conclude riprendendo a mazzate il telo.
Max è quella più attenta del gruppo, non parla da quando siamo entrati e ha gli occhi sempre aperti su ogni minima cosa che vede "hey! guardate qui" ci richiama, mi avvicino al tavolino da lei indicato e sopra ci sono dei tovaglioli sporchi e delle birre ormai finite "c'è stato qualcuno" puntualizza la rossa "forse ci ha sentiti ed è scappato pensando che fossimo gli sbirri. si è spaventato ed e fuggito " aggiunge Robin "tranquilla! Steve lo salverà col suo remo" risponde sarcasticamente Dustin mentre fissa l'amico che continua a colpire quei poveri teli "ti credi simpatico Henderson. ma considerando il fatto che abbiamo rischiato di morire almeno un centinaio di volte. personalmente non lo trovo divertente" risponde scocciato il castano, dopo un' attimo di silenzio
il telo che stava colpendo fino a qualche momento fa Steve si alza e la figura di Eddie compare da sotto, lo prende dal colletto e lo scaraventa verso il muro con una bottiglia di birra rotta "aspetta! aspetta!" grida Dustin puntando la torcia sul riccio che tiene la bottiglia al collo di Steve "Dustin dammi una mano aiuto!" urla spaventato "Eddie fermati! Eddie" lo richiama Dustin ma senza successo "Eddie, sono Dustin. lui è Steve e non, ti farà del male. vero, Steve?" domanda al castano che annuisce "vero, si" dice impaurito "Steve metti giù quel remo" gli ordino, Steve lascia cadere come da me richiesto il pezzo di legno, lo sguardo di Eddie si punta sull'amico ma non lascia andare il castano, gli punta ancora più vicino l'arma il suo sguardo diventa pieno di rabbia "è apposto" continua a gridare Dustin "sono apposto, sono apposto" asseconda l'amico che sta cercando di salvarlo "che ci fate qui" prende parola, il suo tono è possente, come se avesse ripreso fiducia di se stesso, mi faccio spazio tra i ragazzi e mi piazzo davanti a lui "Eddie, li ho portati con me perché vogliono aiutarti. forse sanno cosa è successo a Chrissy" mi guarda ma non mi da ascolto e riporta lo sguardo su Steve "Eddie noi ti stavamo cercando" riprende la parola Dustin, mi sposto dalla visuale e mi avvicino a Max "per darti una mano" continua Robin "questi sono i miei amici: conosci Robin, suona nella banda -la castana lo guarda impaurita e inizia a imitare il suono della tromba- lei è la mia amica Max, quella che non gioca mai a D&D - alza la mano e gli fa un cenno- Eddie noi siamo dalla tua parte -Steve ansima e spostiamo tutti lo sguardo su di lui- te lo giuro su mia madre" il riccio non perde il contatto con l'amico e non molla Steve "Munson porca vacca, li ho portati io, mi hai sentito prima o no?" mi riposiziono davanti a lui ma ancora non mi da ascolto "Eddie, lascialo andare. ora!" gli ordino, il suo sguardo torna sereno e lascia andare Steve che corre addosso a Robin "grazie y/n" sbiascica accarezzandosi il collo "di nulla Harrington"
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SPAZIO AUTRICE
grazie mille per le 2500 visualizzazioni, non pensavo che potesse piacere a così tante persone, quando vedo le notifiche che avete aggiunto una stellina o un commento sprizzo di gioia, vi ringrazio con tutto il cuore <3
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il game master || Eddie Munson
Fanfictiony/n è una ragazza con una vita perfettamente disastrosa, nulla ha più un senso dopo la perdita del padre alla festa organizzata per il 4 luglio del 1985, tutto il suo mondo ha smesso di girare dopo la chiamata del distretto di polizia. A quasi un an...