capitolo 13

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mentre ci dirigiamo alla mia auto Nancy cambia strada, verso la sua auto "hei!hei Nance" la chiama Steve, non gli risponde e procede dritta, senza girarsi "Nance!" la richiama "Nance -si ferma e si volta verso di noi- dove vai?" domanda incuriosito "voglio solo controllare una cosa" indica la sua auto e indietreggia "che potresti condividere con noi forse?" dico avvicinandomi "non è nulla di importante, solo un tentativo alla cieca" risponde mettendosi le mani in tasca "si, ok sei fuori di testa?" domanda avvicinandosi alla mora "vai in giro con questo Vecna a piede libero, no è pericoloso devi -si blocca- essere accompagnata" Nancy lo guarda sorpresa, un pò tutti in realtà "tieni - lancia le chiavi a Robin- vado con Nance, voi andate a controllare la strizzacervelli" dichiara avviandosi verso l'auto della mora "scusa non vorrai farmi guidare?" domanda ironicamente "si, perché" chiede voltandosi verso l'amica "non ho la patente!" lo avverte con una faccia sconvolta "io si!" confesso alzando la mano "no!" gridano Dustin e Max in coro, alzo entrambe le mani al cielo e li guardo contraria, sono un ottima guidatrice, sono solo stanca. Steve guarda stupito Robin " e perché non hai la patente?" "sono povera" se non bisticcia con qualcuno il capellone non è contendo "io so guidare" si propone Max "no no, non tu per favore, tutti tranne te. no!" obbietta il più grande puntando continuamente il dito contro la rossa, Dustin gli lancia uno sguardo insistente "guido io!" mi ripropongo "niente da fare" "e va bene, ok" dice la castana avvicinandosi al riccio, tira fuori dal suo zaino un Walkie-Talkie e lo passa a Steve insieme alle chiavi "noi signore restiamo insieme, a meno che, non pensi di dover proteggerci" lo istiga mettendosi accanto alla ragazza. il castano non controbatte, rivolge uno sguardo annoiato all'amica che le sorride di risposta, Nancy lo guarda apprensivamente e fa spallucce prima di entrare in auto "fate attenzione!" le avverte restando fermo a guardarle andare via "stai li impalato Harrington?" chiedo divertita  "ah sta zitta e sali in auto" borbotta incamminandosi alla portiera, lo raggiunto nel lato passeggero e aspetto che Max e Dustin salgano "hei, pulisci le scarpe prima di entrare" avviso il riccio, porta il piede all'interno della macchina e lo scuote "fallo fuori, non all'interno!" lo riprendo "ops" sussurra salendo "sempre il babysitter, sempre il dannato babysitter" si lamenta mettendo in moto 

arrivati davanti a casa della Keller ripeto velocemente il piano a Max: "ok, tu parla di qualsiasi cosa, l'importante è che arrivi all'argomento Chrissy" la rossa annuisce e scende dall'auto, la guardo attentamente mentre passa per il vialetto e piazzarsi davanti alla porta, dopo qualche secondo si apre e Max entra seguita dalla donna "ok, è dentro" ci avverte Steve "mi mancano le clavicole, non gli occhi" risponde sarcastico Dustin "aspetta, cosa?" domando sconvolta, il castano si volta verso di me e fa una strana smorfia "ha una strana patologia, displasia cleidocranica" spiega "allora? -ci voltiamo entrambi verso il riccio- ne vogliamo parlare?" domanda guardandoci entrambi "scusa, parlare di cosa?" domando incuriosita "della tua -indica Steve- temporanea follia di oggi, quando praticamente ti sei buttato addosso a Nancy e del tuo Flirtare con Eddie" conclude indicandomi "ok, prima di tutto non è andata così" risponde sicuro di se Steve "io sono sicurissimo di come è andata invece, e cerano dei testimoni" dice indicandomi "non ha tutti i torti Harrington" assecondo il riccio "state insinuando che ho ancora una cotta per Nancy?" "non lo sto insinuando, lo affermo -si volta verso di me e annuisco- vedi, pure y/n è d'accordo con me e dal momento che ti rifiuti fermamente di uscire con Robin, direi che è l'unica spiegazione logica" spiega convinto il riccio "non è l'unica spiegazione, e in quanto a Nance, ho solo cercato di proteggere un'amica" ammette titubante, io e Dustin ci scambiamo uno sguardo complice e annuiamo maliziosamente verso il castano "un'amica ragazzi, ok?" insiste "va bene, ok!" risponde divertito il riccio "non voglio ritrovarla con gli occhi fuori dalle orbite, per colpa di quell'inquietante Vecna" confessa guardando altrove "sei diventato rosso come un peperone" lo prende in giro l'amico "no, non  è vero. non voglio parlarne, ti prendo a pugni così forte che ti lascio di nuovo senza denti" lo minaccia tornando serio "oh, è troppo" cambia tono il riccio, non li ho mai visti "litigare" in questo modo, mi scappa una risata abbastanza forte mentre si scusano l'un l'altro e mi guardano storto "scusate, ma sembrate una coppietta sposata" rispondo ridendo "ecco, piuttosto parliamo di te e Munson, che c'è sotto?" dice riprendendo la domanda fatta prima dal riccio, sbuffo e alzo gli occhi al cielo "Dustin di che tratta questa displasicosa?" cambio argomento, il riccio mi sorride teneramente "no, non cambiare argomento" mi richiama il castano "ok, mi piace" ammetto mettendomi comoda sul sedile "quindi state insieme?" domanda interessato Dustin "cosa? no! non so nemmeno se io piaccio a lui" sputo amaramente, una fitta al cuore mi fa sparire il sorriso e penso alle mie poche possibilità con il ragazzo "oh fidati, tu gli piaci" ammette sporgendosi in avanti "come prego?" domando confusa "si, insomma in mensa ti mangia con gli occhi e poi non hai notato come ti sta appiccicato in questo periodo?" lo guardo speranzosa, non mi sono mai accorta di questo suo cambiamento con me, pensavo fosse normale da parte sua "non me ne sono mai accorta, ero troppo arrabbiata con lui per dargli retta" "che ha combinato?" chiede incuriosito Steve, guardo un punto vuoto davanti a me, faccio un respiro profondo e mi giro verso il castano "quest'estate, quando ho iniziato a dipendere dalle droghe, ho conosciuto Eddie, ci drogavamo e bevevamo insieme, eravamo come fratelli. una sera eravamo a un falò, c'era molta gente, la maggior parte neanche la conoscevamo. fatto sta che stavamo facendo uso del MDMA" "cosa sarebbe L'MDMA?" chiede Dustin "è conosciuta come droga dell'amore ed è molto forte, come la Codeina ma in pillole -il riccio annuisce- un ragazzo è finito in Overdose, nessuno se ne era accorto, tranne me, ho chiesto aiuto a Eddie. io ho cercato di chiamare qualcuno ma lui mi ha trascinata via, quel ragazzo è morto per colpa nostra" una lacrima solca il mio volto e i sorrisi sui due ragazzi scompaiono "quel giorno, assieme alla morte di mio padre non lo dimenticherò mai" una mano mi si poggia sulla spalla, con la coda dell'occhio guardo e Steve mi sta cercando di confortare "non devi sentirti in colpa y/n" dice accarezzando la mia  schiena "questo è uno dei motivi per cui soffro di insonnia" confesso tirando su col naso, nessuno dei due risponde, sento solo delle braccia cingermi il collo, alzo lo sguardo e la folta capigliatura di Steve mi copre la visuale. "ok Harrington basta, troppo dolce" lo stacco con freddezza

la porta si apre e la figura di Max corre verso l'auto "arriva arriva arriva" ci avvisa Steve "cosa ha detto?" domanda il riccio quando entra in auto "niente, ora parti" risponde chiudendo con forza la portiera "come niente?" insiste il castano guardandola dallo specchietto retrovisore "parti Steve!" ordina preoccupata, Steve fa partire l'auto e andiamo via dalla strada. percorriamo un tratto sconosciuto, non abbiamo una meta precisa se non casa mia o quella di spinello "Dustin, sono Lucas, mi ricevi?" una voce lo richiama dal Walkie-Talkie "Lucas, che diavolo di fine hai fatto?" domanda con tono severo il riccio "senti ascolta, voi state cercando Eddie?" chiede con l'affanno "si, lo abbiamo trovato e non grazie a te" lo informa "dov'è?" "è in una rimessa per le barche a Coal Mill Road, è al sicuro" "sapete che ha ucciso Chrissy vero?" afferma spaventato, prendo in mano il Walkie-Talkie e rispondo "questa è una stronzata, Eddie ha cercato di salvarla" "la polizia dice che è stato lui" risponde sicuro di se, Max si scorge in avanti e mi ruba l'aggeggio dalle mani "Lucas sei rimasto così indietro che è imbarazzante, vediamoci a scuola, ti spiegheremo" "non posso, credo che stia per succedere una cosa molto brutta" il suo tono è cambiato, sembra preoccupato "di che parli? quale cosa molto brutta?" non riceviamo risposta, l'unica cosa che si sente sono le interferenze causate dal segnale "Lucas?" lo chiama, non risponde "Lucas?" la rossa mi guarda confusa "starà venendo a scuola no?" ipotizzo

il game master || Eddie MunsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora