capitolo 20

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sento la mia testa sballottarsi da una parte all'altra "dove siamo?" domando cercando di mettermi a sedere in auto "è sveglia! mamma mia y/n ci siamo preoccupati un sacco" mi abbraccia Max "ho visto delle cose strane e poi buio totale" racconto mettendomi composta, i ragazzi si scambiano un occhiata spaventata "cosa hai visto precisamente?" si volta Dustin "un posto buio, dei lampi rossi, un ticchettio molto spaventoso e una voce molto roca, mi ha detto che il tempo stava scadendo o cose simili" dico guardando la strada davanti a me "cazzo!" sussurra Max "domanda molto importante, canzone Preferita?" chiede Dustin sorridendo "Just Can't Get Enough, perché?" non necessito nemmeno di risposta quando ricordo quello che è successo a Max "no vi prego, io stavo scherzando quando ho detto che sarebbe toccato a me, non pensavo fosse davvero così" scoppio a piangere sulla spalla di Max che intanto mi accarezza la schiena "dobbiamo passare subito da casa tua a prendere la cassetta e il Walkman" mi avvisa Dustin, annuisco e mi asciugo le lacrime con la manica della felpa

arrivati a casa sono corsa su in camera, in cerca della cassetta, fortunatamente era sopra al comodino, l'unico problema è il Walkman. scombino tutti i cassetti e l'armadio "no aspetta" dico abbassandomi sotto al letto "eccolo" esclamo tornando in auto "eccomi" dico sorridendo "bene, ora devi solo ascoltarla a ripetizione fino a quando non riusciremo a trovare una soluzione" mi avvisa Dustin "ragazzi e se poi mi stanca" chiedo mettendo la cassetta nel lettore "non ti stancherà fidati" conclude Steve mettendo in moto

"eccovi finalmente, ci avete messo un sacco" dice dopo averci aperto la porta Nancy, la seguiamo nello scantinato e mi metto a sedere sul divano, con la musica a ripetizione "non mi dite che anche lei" chiede terrorizzata Robin, gli altri non proferiscono parola e annuiscono all'unisono "cazzo" dice mettendosi sul pavimento "a voi con Creel come è andata?" domando spostando una cuffia "male, però ci ha raccontato tutta la storia: pensa che un demone si era impossessato di casa sua, trovata animali morti al parco dall'altra parte della strada e che gli omicidi della moglie e della figlia erano come descritti da noi" spiega la bruna sedendosi sulla sedia un pò più lontana "ragazzi si è fatto tardi" ci richiama Dustin "va bene, ora vi porto delle coperte" dice Nancy correndo in camera sua

"quindi devo dormire con la musica?" chiedo dopo che Nancy mi ha passato la coperta "fino a che non ti addormenti no, poi te le togliamo noi le cuffie" propone Steve, annuisco e mi sdraio sul divano con la mia amata canzone che ricomincia da capo, chiudo gli occhi e mi faccio trasportare dalla voce di Dave Gahan. 

mille ricordi passano alla velocità della luce nella mia mente, la maggior parte sono con Eddie, gli devo molto, mi ha salvata e io sto salvando lui, vorrei solo vederlo per potergli dire grazie per tutto quello che ha fatto per me. in un attimo tutti i miei ricordi svaniscono e la visione del sottosopra prende controllo della mia mente "il tempo sta scadendo" quella voce, quella dannata voce mi da i brividi, non dovrei più pensarci, ma e difficile. mi alzo di scatto ansimando e guardo preoccupata tutti quanti che dormono, tranne Steve "ei, che succede?" si avvicina e mi sposta le cuffie dal capo "stavo pensando a delle cose, poi ho iniziato a pensare quel mondo parallelo, il sottosopra" dico con la voce spezzata

il game master || Eddie MunsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora