"Max! ei Max, non scherzo" la richiama più volte Steve "non scherzo ok? non ti accompagno da nessunissima parte" si avvicina alla rossa e sta al passo verso l'auto "se pensi che passerò l'ultimo giorno della mia vita nel lurido scantinato di Mike Wheeler, sei fuori strada. quindi portami dove voglio andare oppure legami, ma sarebbe sequestro di minore e giuro su dio, che se poi riesco a sopravvivere, ti denuncio" inizia a minacciare il castano mentre cerca di aprire l'auto "apri la portiera" ordina, Steve mi guarda e inizia a borbottare qualcosa "no" dice secco "conosco un buon avvocato" aggiunge seria la rossa, Steve la guarda stupito e alza gli occhi al cielo "Henderson, fa che il tuo Walkie-Talkie raggiunga il Pennhurst" dice con tono autoritario mentre entra in auto, lo seguo nel lato passeggero mentre i più piccoli si siedono in fondo, mi volto verso i tre e vedo Max sulla portiera che fissa il vuoto "Max?" la richiamo, senza battere ciglio si fionda in auto "parti!" dico ad alta voce tamburellando le mani sul cruscotto e faccio partire la mia amata cassetta di madonna con Like a Virgin in sottofondo. dopo qualche secondo dall'inizio della canzone la musica si stoppa "ei? cosa fai?" mi volto verso Steve col broncio "non è il momento per la musica" risponde partendo con l'auto "La macchina è mia e decido io se mettere la musica o meno" ribatto incrociando le braccia al petto e tiro fuori il labbro "ha ragione Steve" lo asseconda Lucas, lo fulmino immediatamente con lo sguardo e senza rispondere tiro fuori dell'erba dalla mia sacca "cosa pensi d -mi guarda velocemente- nononono, y/n rimetti pure la tua amata musica" mi invita con tono premuroso "grazie Harrington" dico dandogli un bacio sulla guancia e rimetto a posto l'erba "alla fine da Eddie non mi ci avete portata, bugiardi" mi lamento rimettendomi a sedere
"è il viaggio più noioso di sempre" mi lamentò mentre sfrecciamo per la strada "giochiamo a qualcosa?" propongo voltandomi verso i più piccoli "no!" rispondono in coro "eddai ragazzi" mi lamento rimettendomi composta. il silenzio torna nell'auto con la musica di sottofondo, non troppo alta.
in pochi minuti siamo arrivati al campo caravan, ancora, non mi piace stare qua, voglio andare a casa di Spinello e stare con Eddie, fumarci insieme è sperare che tutto questo sia un sogno che sto affrontando, ma purtroppo non è così, se Jason avesse beccato Eddie? e se lo ha ferito? non posso pensare al peggio, devo solo sperare che stia bene
"vedi di sbrigarti Mayfield" Steve frena con l'auto e Max scende " venti secondi" dice mentre corre dentro casa sua con la mano piena di lettere "quel arnese c'è le ha le batterie, vero?" domanda Steve al riccio "non meriti neanche una risposta" risponde guardando fuori dal finestrino "si c'è le ha le batterie" "si ho capito"
"ragazzi, andiamo da Eddie?" domando esausta, sono passati cinque minuti e di Max non c'è neanche l'ombra "y/n ho capito che sei innamorata, ma basta, andiamo da lui più tardi ok?" mi sbraita contro Dustin "senti faccia da schiaffi, che quello che ti ha detto Steve l'altra volta lo faccio diventare realtà, ok?" mi giro pericolosamente verso il riccio che mi guarda impaurito "che cosa ha detto Steve?" domanda confuso Lucas "che gli tiravo un pugno così forte che perdeva nuovamente i denti, tipo" lo aggiorna il castano "amico, questa e cattiva" dice preoccupato Lucas "se lo è meritato però" aggiungo infastidita "amico a volte parli troppo, per questo la gente ti tratta così" cerca di consolarlo steve "scusa, io non volevo è che sono abbastanza preoccupata per Eddie sai" mi giro verso Dustin che mi fa cenno col capo "tranquilla, davvero" risponde col sorriso "che fine ha fatto?" chiede Steve uscendo dall'auto e lo seguiamo tutti "non so, magari è in bagno" sdrammatizzo appogiandomi alla portiera
finalmente Max appare dal retro della casa e ci viene in contro "ci hai messo più di venti secondi -Max lo sorpassa- ei, sta bene?" domanda preoccupato "sto bene, andiamo" risponde passivamente la rossa entrando in auto "è successo qualcosa?" si avvicina Lucas "andiamo e basta" conlcude, Steve fa partire l'auto e ci dirigiamo verso la prossima tappa guidati da Max
"gira qui" interrompe il silenzio la rossa, Dustin la guarda confuso "qui?" Max lo squadra per un millisecondo e annuisce, Steve fa come ha detto e a un bivio svoltiamo, il cartellone che superiamo mostra la scritta "cimitero Roane Hill" dove hanno seppellito mio padre, forse dovrei cogliere il momento e salutarlo. arrivati in una stradina Max avvisa Steve di fermarsi e scende, seguita da Lucas "Max?" la richiama, la rossa si volta infastidita e inizia a parlare con il ragazzo, sono troppo lontani per sentire bene cosa stanno dicendo "ragazzi" richiamo l'attenzione dei due che si voltano verso di me "posso andare a salutare mio padre?" domando giocherellando con l'anello che ho al pollice "certo, perché no" risponde dolcemente Dustin "grazie" dico uscendo dall'auto "aspetta -mi passa il Walkie-Talkie- nel caso Max finisce e sei ancora li" mi avverte Dustin, annuisco e mi allontano
STAI LEGGENDO
il game master || Eddie Munson
Fanficy/n è una ragazza con una vita perfettamente disastrosa, nulla ha più un senso dopo la perdita del padre alla festa organizzata per il 4 luglio del 1985, tutto il suo mondo ha smesso di girare dopo la chiamata del distretto di polizia. A quasi un an...