27. 𝐴𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑆𝑢𝑝𝑟𝑒𝑚𝑎𝑧𝑖𝑎 𝓟𝓪𝓻𝓽𝓮 𝓓𝓾𝓮

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𝓐𝓻𝔂𝓪

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𝓐𝓻𝔂𝓪

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Pochi attimi prima

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Pochi attimi prima...

Quando era arrivata all'ospedale, subito dopo aver scoperto della borraccia e di averla consegnata alle forze dell'ordine per indagare, avevo visto e conosciuto il padre di Hayden.

Uomo alquanto gentile.

Ci aveva informato della situazione di Jordan, che sembrava essere migliorato.
Rimasi lì, anche il giorno dopo, dormendo sulle sedie di quell'ospedale. Accompagnata da Hayden, Kylia, Demi, Elias, Righel e Benjamin, tutti al completo.
Avevo pregato con tutte le mie forze che la situazione si sistemasse, riuscendo ad andare avanti, trovando un filo logico sulle origini dell'attentato, per lo meno.

Aspettavamo un cenno di risveglio.
Erano passati velocemente due giorni.

Poi, quel venerdì era comparsa impeccabile la madre di tutte le catastrofi. SUA madre.
«Una calamità naturale» mi aveva sussurrato Hayden quella mattina «prepariamoci al peggio».
Voltai la testa verso di lui, anche se non riuscivo perfettamente a vederlo nascosto dietro la mano.
Con mia riluttanza le avevo accennato un sorriso, che era stato ricambiato con uno sguardo freddo e calcolatore.

𝐺𝑜𝑜𝑑 𝑡h𝑖𝑛𝑔𝑠 𝑁𝑒𝑣𝑒𝑟 𝐻𝑎𝑝𝑝𝑒𝑛- 𝐽𝑜𝑟𝑑𝑎𝑛 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora