The Closeness 2

21. Tatiana

Quando esco dall'acqua, intravedo in lontananza un volto familiare. Taggart Parker? Lo conosco da quando sono piccola, anche se ultimamente lo vedo piuttosto diverso. Rispetto a quando andavamo all'asilo assieme. Non fa altro che rimorchiare, come se la vita fosse solo quello.

Evidentemente ancora non è abbastanza maturo e non riesce a guardare oltre. Non so come Blake lo conosca, però stava con una mia vecchia amica. E le cose tra i due andarono piuttosto male.

Appena Blake e Tyler lo vedono, escono dall'acqua e vanno a salutarlo. Blake mi dice sempre che nonostante il suo comportamento da puttaniere, Taggart è molto simpatico e anche di compagnia, e ad essere sinceri, non l'ho mai messo in dubbio. Almeno ha smesso di fare quelle feste strane di due anni fa. Un vero incubo. Una volta sono stata persino invitata a una festa a settembre dell'anno scorso.

Dopo esserci asciugati, ci dividiamo e andiamo nello spogliatoio per cambiarci e prepararci per la sera. Ho portato con me qualcosa di basic e leggero, viste le temperature. Ho dimenticato il pettine, così chiedo a Maggie di prestarmi il suo.

Si sta asciugando i capelli con il phon, infatti l'ho chiamata almeno quattro volte nella speranza di farmi sentire. Dopo che spegne il phon, cominciamo a parlare. «Come procede tra te e Dan?», credo di aver sentito bene.

Stringo le labbra, sentendomi a disagio. «Che ti ha detto? Di certo qualcosa di strano.» Perché le interessa? Vuole sapere se io e Dan abbiamo una relazione in segreto?

Si corregge. «No, non ti preoccupare. Solo che nell'ultima settimana vi ho visto molto intimi. Uscite insieme?»

Quando Maggie mi fa questa domanda, lo spogliatoio è del tutto deserto. Forse sarebbe meglio cambiare argomento, ma è difficile. Anche se non riesco ancora a capire dove ci abbia visti. Ci provo comunque. «Tra te e Blake come procede invece?», vedo che è un po' confusa, così ritorno per un attimo al discorso di prima. «Scusa... è che non so neanch'io cosa voglio. Dan è un bravo ragazzo e mi vuole bene. Ma il punto è... lui mi piace davvero?», valeva la pena cavarsi il dente.

Posa una mano sulla mia spalla. «Tesoro, non devi dare spiegazioni, né a me né tantomeno a Dan. Continua a passare del tempo con lui e lo capirai da sola.»

Maggie arriccia le labbra, pensierosa. «Anzi, sai che facciamo stasera? Dopocena prendiamo qualcosa da bere e balliamo. Ho sentito che alle nove verrà qui un deejay per mettere un po' di musica», prende la sua borsa e si reca verso l'uscita. «Ti aspetto fuori», finisco di prepararmi e mi reco verso l'uscita.

Trovo Dan vicino al pontile che ascolta la musica con le cuffiette, l'espressione meditabonda. «Non sei con gli altri?» gli domando. Sembra arrabbiato, ma non ne conosco il motivo. «Dove sei stata per tutto questo tempo?», alza un po' la voce. «Nello spogliatoio delle ragazze. Mi sono tolta il sale e mi sono vestita per la sera. Mi spieghi che ti prende?» lo fisso dritto negli occhi.

Dan si massaggia la tempia. «Ho paura che tu ti possa essere stufata di passare del tempo con me», ecco che cominciano le paranoie e i pensieri irrazionali. «Che dici? Sono qui adesso. Non devi preoccuparti di niente.»

Prendo Dan per mano e andiamo dagli altri.