The Closeness 2

23. Blake

4 Luglio 2021

Da quando sono bambino, passo l'estate in riva al mare, nella casa sulla spiaggia di mio nonno a Sunset Beach. Fin da sempre, lo considero un posto tranquillo e sereno, il posto ideale per staccare la spina e rilassarsi. Diciamo che ho parecchie case sulla spiaggia in cui passo l'estate: quella di mia nonna in un paesino più avanti e poi quella a Sunset Beach di cui parlavo, che mio nonno acquistò dopo che lui e mia nonna divorziarono. Anche se a parte Vic, non ho mai portato amici con me, eppure mio nonno mi ha sempre spronato a farlo.

«A che punto siamo?» domanda Tatiana che si è appena svegliata, dopo aver dormito per mezz'ora sul sedile accanto al mio. Avendo parecchie camere da letto, mio nonno mi ha permesso di portare un po' di persone con me, perciò ho chiesto a Maggie, Tyler, Tatiana e Marcus. Inoltre ho sentito che a cento metri dal villaggio hanno aperto un nuovo night club. È vero che non abbiamo l'età idonea, ma sono sicuro che in qualche modo ci entreremo. «Tra cinque minuti arriveremo alla stazione di Sunset Beach», chiudo il libro che stavo leggendo e lo rimetto dentro la mia valigia. Dopo qualche minuto, sento la voce dello speaker del treno che annuncia che mancano pochi minuti.

Scendiamo dal treno e ci avviamo verso l'uscita della stazione, dove ci aspetta mio nonno.

Appena lo vedo, lo stringo forte in un abbraccio che dura parecchi secondi. «Come stai nipotone mio! Immagino che loro siano i tuoi amici», dà una stretta di mano a Tyler, Tatiana e Marcus e poi si avvicina Maggie, quella che mio nonno era più curioso di conoscere. «Immagino che tu sia Maggie... ecco... la ragazza di mio nipote» la individua subito e ne sembra davvero colpito. «Grazie mille signore.» Sorride.

Dopo che arriviamo a casa, ognuno di noi sistema le nostre cose nelle rispettive stanze. Per una questione di rispetto, i ragazzi e le ragazze staranno in due stanze differenti: io, Marcus e Tyler stiamo in una stanza e Maggie e Tatiana in un'altra.

«Come sta Teresa?» chiedo a mio nonno di sua moglie, che non è qui al momento. «Ad una gita con dei suoi amici. Credo che tornerà in serata, in ogni caso ti saluta.»

Torno di sopra dagli altri e stabiliamo un programma su come trascorrere bene la giornata e divertirci. Tatiana si stende sul mio letto. «Come si chiama il nuovo locale di cui mi parlavi prima Blake?», non credo sia facile accedere a un nightclub sfuggendo ai bodyguard e ai controllori. «Williams... mi sembra.» Mentre ci mettiamo d'accordo, il mio telefono comincia a suonare e sullo schermo leggo il nome di April.

Decido di rispondere e mi allontano dalla stanza da letto. «Blake come stai?», sembra felice, anche se conosco April abbastanza da capire che sta fingendo. «Bene non mi lamento, tu?», ci mette un paio di secondi prima di rispondere. «Ho visto le storie di Dan su Instagram con quella ragazza» cinguetta con voce sommessa. «Com'è che si chiama? Taty, vero? Sai una cosa Blake, immaginavo che aspettasse solo di lasciarmi per andare con un'altra, l'avevo capito. Ma quello che non mi aspettavo è tutto questo silenzio.», non so quasi niente della presunta relazione tra Dan e Tatiana. E poi come potevo tradire Dan in questo modo? Fino a prova contraria è il mio migliore amico. Anzi, preferivo non entrare in merito a questa cosa.

Faccio lo gnorri. «Di che stai parlando April?» «Dan mi ha letteralmente piantata dopo pochissimo tempo e l'ho scoperto in questo modo, attraverso le sue storie su Instagram. Con Tatiana? Quella ragazza che era alla festa di tuo cugino? Quell'amica di Tyler? Blake perché non me l'hai detto?», capisco che è ferita, ma non può scaricare la colpa su di me solo perché non gliel'ho detto. «April mi dispiace che tu stia così, però neanch'io sapevo chiaramente cosa fosse successo tra loro, te lo giuro. Non puoi incazzarti con me.»

Cerca di dire qualcosa, ma poi si ferma un secondo. «Scusa Blake, sul serio mi dispiace. Sono davvero sottopressione e vedere Dan agire in questo modo non aiuta. Non è colpa tua, avevo solo bisogno di sfogarmi e l'ho fatto nella maniera sbagliata» borbotta. Le acque si calmano ed April ed io riprendiamo a parlare tranquillamente. Dopo dieci minuti sono costretto a riagganciare, dovendo aiutare il gruppo a sistemare il resto della roba.

«Con chi parlavi?» chiede Tatiana. «Con April, era disperata.» Mi osserva confusa. «Come mai era disperata?», credo sia abbastanza intelligente da capirlo da sola. «Per la storia che Dan ha messo su Instagram assieme a te... ecco ad essere sinceri persino io stento a capire cosa ci sia realmente tra voi due», effettivamente che cosa c'è tra Tatiana e Dan?

Scuote la testa. «Quale storia?» fa una risatina nervosa. «Blake di quale storia stai parlando?», adesso è seria. Apro il telefono e le mostro la foto. Sta zitta per qualche secondo e dopo un silenzio logorante, riprende a parlare a voce bassa. «Questa storia va cancellata. Io e Dan non stiamo neanche insieme, ci stiamo solo sentendo. Cazzo Jim...» non capisco che cosa c'entri Jim in questo momento. «L'ha messa stamattina vero?»

Annuisco. «Che sta succedendo?»

«Niente.» Sfodera un sorriso innocente, ma non del tutto. «Torniamo a noi» dice mentre torna nella stanza da Tyler, Marcus e Maggie. «Quindi pomeriggio si va in spiaggia, giusto?» cambia argomento. «Solo dopo aver riposato una mezz'oretta» aggiunge Tyler. «Esatto.»

Torniamo di sotto e diamo una mano a mio nonno ad apparecchiare. Mentre prepariamo la tavola, Tatiana prende il cellulare e si allontana passo svelto verso il salone.

La sento mormorare parole incomprensibili al telefono e mi rendo subito conto che è molto arrabbiata. L'unica parola che sento è il nome di Jim.

Mi chiedo se abbia detto qualcosa a Dan riguardo quella storia su Instagram che ha condiviso. Non è una storia offensiva o provocatoria. È una foto che li ritrae insieme sul divano di casa sua, con scritto sotto "La mia anima gemella". Altra domanda di cui non avrò risposta: in tutto questo che cosa c'entra Jim? Spesso Tatiana sa essere davvero una ragazza misteriosa. Dai mille misteri, se rendo l'idea.