The Closeness 2

22. Blake

Sistemo il mio borsone e mi asciugo i capelli con il phon, essendosi fatta sera e non potendo più usufruire della luce del sole. «Comunque è stata una buona idea venire qui» dice Jacob mentre si sistema i capelli. Non è me che deve ringraziare, onestamente non avevo mai notato questo posto. Non ne sapevo l'esistenza. Anche se ad essere sinceri è un po' caro per quanto riguarda il costo dell'ingresso.
Con tutta onestà, non conosco molti posti sul mare a Leavenworth, poiché passo l'estate fuori città. A volte è come se sottovalutassi questo posto, che nonostante non sia dalle mille risorse, offre belle località sul mare.

Si sistema i capelli con il gel. «Sono anche contento di aver chiarito con te, amico. Alla fine tutta quella faccenda di Thomas è servita solo a mettere zizzania tra noi e il resto del gruppo. Ma adesso è tutto risolto, è questo quello che conta. Chloe mi ha raccontato che stavano insieme in un certo senso. Tu ne sapevi qualcosa?», in realtà ne so abbastanza poco, però ricordo che al mio tredicesimo compleanno li vidi piuttosto intimi e che qualche mese dopo, Chloe mi pregò di tenerlo lontano da lei.

Non chiesi mai spiegazioni anche se, ora come ora, me ne pento.

Come dice Jacob, l'importante è che ora sia tutto apposto. Thomas è lontano da tutti noi e Chloe e Jacob sono di nuovo miei amici. Dopo aver finito di prepararci, usciamo dallo spogliatoio e torniamo dal resto del gruppo, tra cui le nostre ragazze. «Ciao piccola», do a Maggie un bacio, nostre labbra che si sfiorano leggere e veloci. Simili ad ali di una farfalla.

Le cingo i fianchi e sposta le mie braccia all'altezza dello stomaco. «Io e le ragazze pensavamo di prendere le cose da asporto e mangiare in spiaggia e poi andare a ballare. Che te ne pare come idea?» «Si può fare. Allora meglio che andiamo», annoto su un foglio tutte le ordinazioni del gruppo e mi reco al bancone per riferirle a un cameriere.

Dopo avergli passato il foglietto, vedo Tatiana parlare con una ragazza. Ha i capelli lunghi biondi e la pelle un po' abbronzata. Ha un'aria piuttosto familiare, anche se non credo di averci mai parlato. Mi alzo e mi avvicino a loro. «Ciao Blake, lei è Kara, una mia vecchia amica delle medie. Kara, lui è Blake, un mio nuovo amico», le stringo la mano per presentarmi.

Mi guarda per qualche secondo, come se già mi avesse visto da qualche parte. «Ci conosciamo? Hai un'aria piuttosto familiare.» A guardarla meglio, mi viene da pensare a Vic.

«Eri amico di Vic Romero? Credo di aver capito chi sei...», adesso è tutto più chiaro. È una vecchia amica di Vic e Diego, adesso mi ricordo. «Sei una sua amica?» le chiedo.

«Ero amica di Diego, anche se saranno due anni che non ci sentiamo. Ci siamo pure visti a una festa a casa sua, circa due anni fa. Eppure non mi sono scordata del tuo volto, nonostante sia passato tanto tempo» aggiunge con una risatina.

Mentre prende le sue ordinazioni, Tatiana la invita a restare con noi. «Mi farebbe davvero piacere e accetto volentieri.»

Ci sediamo in spiaggia a mangiare e Kara ci racconta un po' di aneddoti divertenti su come ha passato questo primo mese d'estate. Sembra simpatica, lo ammetto, e anche molto di compagnia. Una persona con cui parlare di tutti gli argomenti possibili e immaginabili.

Ad un certo punto, si unisce a noi un altro amico di Tatiana, che sembra avere un anno in più di noi, lo noto dalla barba folta e dall'alta statura. «Piacere Jim» si presenta. Dopo neanche cinque minuti, noto che Dan lo sta guardando con un'espressione strana, quasi di traverso. «Tutto bene?»

«Sì tutto bene» risponde mogio. L'ho capito all'istante che c'era qualcosa che non andasse e che si tratta dell'amico di Tatiana. «Ne vuoi parlare?», credo di conoscerlo ormai. Annuisce e mi fa cenno di
seguirlo.

Tiene lo sguardo basso, appoggiandosi su uno scoglio. «Blake, conosco quel tizio, Jim. E non mi piace per niente», il mio sesto senso non si sbaglia mai.

«Secondo me ci sta provando con Tatiana», mi fa notare. Solo ora mi rendo conto che Jim sta tenendo Tatiana tra le sue braccia da quando è arrivato. Dan ha tutte le ragioni del mondo per essere geloso. Mi torna in mente quello che mi aveva detto qualche giorno fa dopo essere uscito con Tatiana. "Credo di aver trovato la ragazza giusta per me e non voglio farmela sfuggire", queste sono le parole che mi disse l'altro giorno. E adesso a guardarlo, sembra quasi affranto. Tiro un respiro profondo e gli do una pacca sulla spalla per incoraggiarlo.