Immagina i calciatori...

Immagina James Rodriguez

Era il tuo sogno sin da bambina partecipare ad una vacanza studio all'estero, precisamente in Colombia.

Avevi finalmente trovato una famiglia ospitante, e dopo aver conosciuto i tuoi "genitori" colombiani mancava solo conoscere loro figlio, James.

Sedevi in cucina con la tua nuova mamma quando si aprì la porta, e un ragazzo muscoloso fece ingresso nella casetta accogliente.

-E lei chi è?- chiese nella sua lingua-

-Lei è la ragazza di cui ti ho parlato ieri, resterà con noi per un mese-

Annuì stancamente e salì le scale per andare in camera, facendoti segno di seguirlo. Ammirasti i suoi muscoli scolpiti e ti venne quasi voglia di toccarli.

-Questa è la mia camera, e dolcezza, qui comando io-

-Non ho intenzione di comandare, ma se permetti vorrei riposarmi-

Volevi fargli capire che non ti avrebbe messo i piedi in testa, così buttasti a terra la giacca e ti sdraiasti sul letto.

-Ad una condizione- disse lui, e si mise a cavalcioni su di te. Non ti diede il tempo di rispondere che si fiondò sulle tua labbra carnose, e tirò leggermente i tuoi capelli. Sentivi il contrasto fra la sua lingua e le sue mani.

La prima era violenta e sicura nei suoi movimenti rapidi. 

Le dita invece scesero delicate sul tuo seno prosperoso.

sollevò la maglia staccandosi dalle tue labbra, e indugiò per poco verso il tuo basso ventre e sbottonò i pantaloni. Te lo calò in fretta, e vedesti la sua erezione crescere.

Provasti a liberarla dalla tuta, ma lui ti afferrò la mano colpendoti il viso.

-Comando io, ho detto- e si calò i vestiti poggiando il suo membro sul tuo sesso ormai umido.

Scivolò dentro di te e ti tappò la bocca per evitare che i tuoi forti gemiti richiamassero l'attenzione dei suoi genitori.

Sostituì alla mano le sue labbra ed insieme raggiungeste il piacere, senza mai staccare le labbra da quel lungo bacio passionale.