Immagina Manuel Neuer

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Su richiesta di @Alice_Bonacina

Incinta. Si, proprio così. Guardasti per l'ennesima volta il test di gravidanza tra le tue mani.
Tutti i tuoi dubbi si erano finalmente risolti, gli sbalzi d'umore, le strane e improvvise voglie, il ritardo al ciclo e la nausea costante. Rimaneva solo un'ultima cosa, forse la più difficile: dirlo al tuo ragazzo.
Manuel era il primo portiere della Germania, sempre impegnato in allenamenti o eventi riguardanti il calcio e un bambino, pensasti, poteva essere un problema a quella giovane età.
Lo chiamasti d'urgenza con le lacrime agli occhi, nonostante sapessi che stava passando un pomeriggio con gli amici.
-Manuel... Dobbiamo parlare-
-Parlare? Che è successo!? - sembrava molto preoccupato.
-Ti prego, quando puoi vieni a casa-
Chiudesti la telefonata senza aspettare una sua risposta e scoppiasti a piangere al solo solo pensiero di Manuel arrabbiato, che non accettava vostro figlio. Mentre eri assorta nei tuoi pensieri bussarono alla porta, era Manuel.
Appena lo vedesti scoppiasti a piangere e ti aggrappasti al suo petto.
-Piccola che ti succede? Sono preoccupato per te- ti ripeteva, ma tu continuasti a piangere quasi istericamente non avendo il coraggio di dirgli cosa stava succedendo.
Ti toccasti la pancia, e lo guardasti dritto negli occhi di ghiaccio cercando di calmarti.
-Io sono.....incinta - dicesti abbassando il tono di voce -non voglio abortire, quindi se tu non lo vuoi ti capisco, sei giovane, hai una carriera davanti...-
Ti prese il volto tra le mani, interrompendo il tuo "discorso", e ti bacio dolcemente la fronte abbracciandoti tra le sue braccia muscolose.
-Non ti farei mai abortire amore mio, questo bambino sarà il simbolo del nostro amore..-
Ti staccasti dall'abbraccio per poterlo baciare ancora; ti prese in braccio, attento a non farti cadere, e tu portò in camera poggiandolo dolcemente sul letto.
Si mise a cavalcioni su di te e appoggiò il volto sul tuo ventre, ancora poco accentuato.
-Ti amo- sussurrò.
-Ti amo, Manuel-

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