Immagina Neymar

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Su richiesta di @DanielaMuha

Finalmente era arrivato quel fatidico giorno. Tu e tua cugina avevate passato gli ultimi tre mesi ad organizzare il suo tanto desiderato matrimonio.
Era una bellissima giornata primaverile, perfetta per una cerimonia all'aperto.
Sistemasti i tuoi boccoli ben curati che ricadevano dolcemente sul tuo abito mono spalla color pesca che tua cugina aveva scelto per le damigelle.
Controllasti l'orologio: mancava più di un'ora alla cerimonia.
Uscisti con calma dalla camera di tua cugina, dove avevate sistemato un piccolo specchio dove voi damigelle potevate truccarvi e prepararvi per il matrimonio, ma non avevi ancora voglia di raggiungere tutta la tua famiglia di sotto, c'era troppa confusione e la giornata era ancora lunga.
Camminasti avanti e indietro lungo il corridoio smanettando col telefono, fino a quando non andasti a sbattere contro uno dei testimoni dello sposo, Neymar, rovesciandogli addosso il cocktail che stava sorseggiando.
-Oddio scusami! Non ti ho proprio visto!- mettesti le mani davanti la bocca e quasi con le lacrime agli occhi continuasti a scusarti.
-Dovresti essere più attenta, bimba- quel ragazzo dalla carnagione scura ti guardò severamente.
-Mi...mi dispiace, andiamo in bagno, diamo una ripulita alla camicia-
Vi precipitaste in bagno e apristi subito l'acqua mentre lui si toglieva di dosso la camicia. Era davvero un bel ragazzo, dovevi ammetterlo. Guardasti e timidamente il suo fisico tonico e senza che ti mordesti il labbro sotto il suo sguardo divertito.
Si avvicinò lentamente al lavandino, dove stavi inumidendo una spugna per pulire la camicia, e ti fermi il braccio con la sua presa forte.
-Vieni qui- la sua voce era roca.
Ti appoggio con delicatezza al muro e giocherelló con la spallina dell'abito e ti guardò maliziosamente.
-Io ho tolto la camicia... Ora tocca a te-
Respirasti affannosamente mentre lentamente ti abbassava la spallina dell'abito; non riuscisti a fermarlo, aveva quel modo di fare così eccitante..
Con l'altra mano prese a massaggiare i tuoi seni con forza, stringendoli con le sue dita lunghe. Gemesti dal piacere e accarezzasti i suoi addominali scolpiti. Ti baciò continuando a toccarti; avvicinasti il tuo bacino al suo e sentisti la sua erezione premere contro i pantaloni. Non lo conoscevi perfettamente, tutto ciò non era normale. Ma ogni tanto, pensasti, valeva la pena infrangere le regole.

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