Immagina Martin Caceres

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Su richiesta di @MikettaPenniman

Odiavi con tutto il cuore tuo fratello.
Per quanto fosse una persona dolce e gentile, proprio non capiva che non era necessario organizzare una festa a settimana a casa vostra e creare tutto quel macello che sarebbe spettato a te ripulire.
-Luis! Luis!- frodasti cercando di attirare la sua attenzione. Era intento a ballare con una delle cheerleader della scuola e pareva non darti conto.
Rinunciasti al tentativo di parlargli e ti affrettasti a raggiungere il retro della casa dove speravi di respirare un po' d'aria fresca e stare in silenzio.
Ma questo non fu possibile.
Proprio appoggiato alla parete c'era un ragazzo piuttosto alto, con i capelli legati in un crocchia disordinata. Stava vendendo una piccola bustina con della roba bianca, sicuramente cocaina, a un ragazzo di primo. Lo riconoscesti subito: era Martin Caceres, uno dei tanti delinquenti del paese. Con la sua "banda", si divertiva a dare fastidio a tutti.
Facesti per allontanarti, ma lui si accorse subito di te e ti fulminò con lo sguardo. Mandò via il ragazzino e si avvicinò pericolosamente a te.
-Cosa volevi fare? Scappare? Non credo proprio-
-Non..non dirò a nessuno quello che ho visto, giuro!- il tuo labbro inferiore tremava.
-E chi mi dà questa garanzia?- ti sorrise strafottente, mettendoti a disagio.
Posò la sua mano fredda dietro la tua nuca e avvicinò le labbra al tuo lobo.
-Forse dovrei assicurarmi che la tua bocca rimanga chiusa, magari impegnata a fare altro-
Una scarica di brividi percorse il tuo corpo e d'istinto rispondesti.
-Mio fratello ti ucciderà-
-Shh, bambina, voglio solo farti stare bene... A modo mio- detto questo, ti adagiò sulla parete fredda della casa e cominciò a stuzzicarti leggermente il collo con i denti, lasciando qualche leggero morso su di esso.
Un gemito uscì contro la tua volontà e ti vergognato subito di non riuscirti a controllare.
Adagiò una mano sul tuo pube, sopra i leggins sottili e dentisti la tua intimità inumidirsi nonostante la strana situazione in cui ti trovavi.
-Allora, ti farai ancora difendere dal tuo fratellino?- chiese con rabbia.
Non rispondesti, troppo impegnata a mantenere i gemiti di piacere che ti stava provocando.
-Allora?- continuò premendo di più. Sentisti di stare per raggiungere il culmine e ti aggrappasti al suo braccio.
-N...no Martin, terrò la bocca chiusa-
Sorrise soddisfatto e tolse la mano dalla tua intimità, lasciandoti insoddisfatta. In uno scatto fulmineo sparì lasciandoti da sola, in preda alla confusione più totale.

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