Immagina i calciatori...

Immagina Alvaro Morata

La musica da ballo ti arrivava lontana. Nel mezzo del verde del piccolo campetto era difficile sentire qualcosa oltre i tuoi singhiozzi.
Ma nessuno si sarebbe curato della tua assenza.
A chi potrà mai importare delle tue lacrime quanto tutti erano impegnati nella sala principale a festeggiare un matrimonio?
Dentisti la ghiaia muoversi a pochi metri da te, come se qualcuno l'avesse spostata volontariamente, per farsi notare.
-Che vuoi?- singhiozzasti senza alzare il volto.
Lui si avvicinò senza rispondere alla tua domanda e si posizionò davanti a te.
Allungò le sue dita sottili al tuo mento e lo sollevò gentilmente.
-Non è il luogo adatto per una bambolina come te-
Accennasti ad un piccolo sorriso r non riuscisti a rispondergli male.
-A nessuno importa di una stupida ragazza che è appena stata lasciata dal fidanzato- asciugasti le lacrime e abbassasti di nuovo lo sguardo.
Quel ragazzo si sedette accanto a te, ti cinse le spalle e ti diede una spalla su cui piangere.
-Passerà, l'ho vissuto anch'io.. La mia mi ha lasciato per messaggio, pensa un po'-
Ridesti malinconicamente.
Ti prese la mano e ti fece alzare, correndo verso la spiaggia accanto all'hotel dove si stava svolgendo la destra.
-Cosa ti è preso?- chiedesti alzando di poco la gonna per correre meglio.
Non risposto, e si buttò di peso sulla sabbia trascinando anche te. Ridevate come bambini, ma forse era proprio quello di cui avevate bisogno entrambi.