Immagina i calciatori...

Immagina Fernando Llorente

Finalmente era arrivato quel fatidico giorno.

18 anni erano il traguardo più importante della tua vita, e avevi organizzato una festa enorme per celebrarli. Controllasti che il vestito che avevi comprato per l'occasione fosse perfetto, e ti girasti e rigirasti davanti allo specchio. Sentisti la porta della tua stanza aprirsi, e vedesti la figura del tuo ragazzo venire verso di te con un mazzo di fiori in mano.

-Sei in anticipo, la festa comincia tra un'ora!- ridesti e prendesti in mano il mazzo di fiori, che ti inebriavano le narici del loro profumo.

-Auguri piccola- ti baciò, e fosti costretta ad alzarti sulla punta dei piedi per arrivare alla sua bocca: eri sempre stata la sua piccola principessa, te lo ripeteva ogni giorno.

Fernando staccò le sue labbra dalle tue, e ti squadrò dalla testa ai piedi.

-Sei perfetta-

-Davvero?-

-Mai stato più sincero-

Anche lui non era male, come d'altronde ogni giorno. i jeans scuri fasciavano perfettamente le sue gambe muscolose, e la camicia bianca gli dava quel tocco d'eleganza che era necessaria per quell'occasione. Poggiasti i fiori sulla tua scrivania, e ti levasti il vestito per indossare una tuta nettamente più comoda. Non avevi vergogna di cambiarti davanti a lui, stavate insieme da due anni ormai.

-Piccola... i fiori non sono il mio unico regalo...-

-Non dovevi! Mi sarebbero bastati quelli!-

-Ah bene, allora rimaniamo così? Chissà cos'era l'altro regalo...- ti prese in giro facendoti il solletico.

Non rispondesti, troppo impegnata a ridere, e trovasti d'un tratto Fernando in ginocchio.

-Amore ma..-

-Io ti amo più della mia vita, piccola. Vuoi essere la mia fidanzata ufficiale?-

Ti copristi il volto con le mani quando prese un anello fatto interamente di diamanti, e gli saltasti addosso, cadendo entrambi sul pavimento.

-Certo che si! Ti amo, Nando- gli baciasti la punta del naso, ridendo.

-Ti amo, piccola-