ENDLESS DREAM || Bakugo Katsuki x reader

🌿 - Capitolo 42

▪︎○● RIASSUNTO ●○▪︎
Dopo che Bakugou ha distrutto il cuore di (T/n), rinnegando il suo amore, lei, distrutta, torna a casa in sella a Windess, per poi svenire.
Ritrovata miracolosamente dagli amici, passa settimane incosciente, per poi risvegliarsi.
Dopo giorni di lenta guarigione, decide di accettare l'offerta di Todoroki e diventare guaritrice di corte, ma i piani non vanno come previsto: il dottore non ritiene (T/n) idonea al lavoro, così lei decide di non arrendersi e studiare in libreria.
Nel tragitto incontra Hawks che, dopo qualche chiacchiera, finisce per domandarle se conosce il Re dei Draghi.
Todoroki arriva appena in tempo, portando via (T/n).

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Passeggio lentamente vicino alle finestre: il paesaggio al di fuori delle vetrate è veramente stupendo, mozza il fiato come se lo vedessi per la prima volta.
Il sole inizia lentamente a tramontare, allungando le ombre delle case, e, dall'alto della vetrata del castello reale, mi rendo conto di quanto sono fortunata a poter godere di questa panoramica della capitale: probabilmente poche persone, al di fuori di coloro che lavorano all'interno delle mura, possono dire di aver assistito alla visuale completa della città.

Proprio sotto al castello si vedono ancora alcuni carretti in piazza, mentre ritirano le ultime offerte del mercato del giorno: lo spiazzo rotondo è così grande che, oltre ad una statua commemorativa che ne occupa il centro centro, sarebbe possibile radunare tutti gli abitanti della capitale e si avrebbe comunque ancora spazio libero.
Attorno ad essa, si ergono le prime schiere di case nobiliari e, più ci si allontana dal castello, più il ceto sociale delle abitazioni si abbassa.
Pensare di essere al bordo della capitale, di non essere quasi presa in considerazione nemmeno dalle cartine, mi rende un po' melanconica.

"Tu sei solo una plebea, un infimo grado della società e persino di un altro regno! Come poteva anche solo venirti in mente di poter stare con uno come me?"

I miei pensieri vengono interrotti quando un raggio di sole mi acceca, costringendomi a voltarmi verso il corridoio.
Accanto a me, Todoroki sembra fissarmi con la sua solita flemma.

(T/n): Dovevi dirmi qualcosa?
Todoroki: In verità non era molto importante... ho per caso sentito la tua conversazione con il ministro degli affari esteri e ho pensato che non volessi ancora affrontare l'argomento...
(T/n): In effetti hai ragione... Grazie per essere arrivato in tempo.

Mi avvicino, prendendolo a braccetto, per poi dirigerci verso l'esterno.
Sento il suo braccio irrigidirsi sotto al mio tocco, ma dopo poco la tensione svanisce, finendo per accarezzare gentilmente il dorso della mia mano.

Todoroki: In verità dovevo davvero dirti qualcosa. Sono passato dal medico di corte, che mi ha informato che non ti ha trovato "idonea".
(T/n): Oh si... a proposito di questo: ti prego non togliermi questo lavoro! Ho finalmente la possibilità di avere una buona formazione sulla magia e, anche se è decisamente scorbutico, il dottore sembra sapere il fatto suo.
Todoroki: Tranquilla. Stavo per dirti che ho assicurato al medico Shūzenji che sei più che qualificata per questo.

Arrivati al giardino, riconosco che il mio amico mi ha condotto forse nell'unica parte del castello che non avrei voluto rivedere.
Ci sediamo su una panchina di marmo, dando le spalle al sole, mentre in lontananza riconosco l'albero sotto cui io e Bakugou avevamo pranzato la prima volta che sono arrivata in questo castello.

Sembrano essere passati secoli da quel giorno.

Todoroki: Forse non lo sai, visto che il medico di corte non ama vantarsene, ma lui è il figlio della famosa guaritrice Recovery Girl.
(T/n): Oddio! Davvero?!