Pov di (T/n)
Dagrun mi coccola per tutta la mattina: dopo avermi tranquillizzato, mi lascia un attimo da sola, dicendo che sarebbe tornato tra pochissimo con la colazione e che per nessun motivo mi sarei mai dovuta alzare.
Io sono ancora stordita da tutto: sognare i miei genitori dentro ad un altro sogno, nonostante sembri tutto così reale, mi destabilizza.
Ma soprattutto... è da molto che non mi succedeva, o almeno da quando sono qui in questo "mondo".
Nella settimana in cui sono stata da sola, mi ricordo di aver fatto qualche incubo, ma mai così nitido.
Sento un fragoroso rumore di tegole che cozzano e la testa di Windess fa capolino dalla finestra aperta.
Windess: (T/n), cosa è successo? Ho sentito una forte inquietudine e un senso di spavento... come stai?
Il mio drago bianco sembra appassire sotto ai miei occhi: le sue scaglie bianche diventano mano a mano sempre più opache.
A quanto pare succede sempre quando è preoccupata o spaventata.
I suoi occhi esprimono una grandissima preoccupazione: mi spiace di averla fatta impensierire.
(T/n): Windess non preoccuparti, è stato solo un'incubo.
Windess: Solo un incubo? Sicura? A me puoi dire tutto, lo sai.
(T/n): ... lo so Windess, ma ora non ho proprio voglia di parlarne...
La nostra conversazione viene interrotta da Dagrun, che entra in camera con un vassoio pieno di prelibatezze, che mi poggia direttamente sulle gambe.
Dagrun: Dolcezza, vedo che hai ripreso un po' di colorito! Ora mangia con calma il tutto e stai tranquilla, ok?
(T/n): Grazie mille Dagrun!
Dagrun: Ma di nulla dolcezza!
Se ne va, dopo avermi dato una carezza sulla testa, e io inizio a mangiucchiare qualcosa, di quello che secondo me è fin troppo cibo: un cappuccino, due brioche, del succo di arancia, dei biscotti...
Con molta calma, finisco di mangiare tutto.
Sorprendentemente, ho scoperto che avevo davvero tantissima fame.
Windess: Ora che so che stai bene, io ti lascerei a Kemi. Tanduril mi ha visto andare via senza una spiegazione e se venisse a cercarmi sarebbe un problema.
(T/n): Certo, certo! Ci vediamo stasera!
Aspetto di vedere Windess volare verso il castello, per poi iniziare a cambiarmi e vestirmi.
Scendo al piano inferiore della taverna e noto come la sala sia piena: i tavoli sono completamente occupati sia da chi ha dormito qui sia da chi arriva per gustarsi una splendida colazione come la mia.
Noto Kemi seduta al bancone, mentre parla con la moglie di Dagrun.
Kemi: Buongiorno (T/n)! Come stai?
Da dietro il bancone vedo la moglie di Dagrun farmi uno strano sguardo, misto fra compassione e rassicurazione: evidentemente hanno preferito non dire niente a nessuno, neanche ai miei amici, non sapendo se volessi o no divulgare il fatto di non aver passato una notte tranquilla.
Mentalmente non posso fare altro che ringraziare quella coppia.
Sorrido mentre mi avvicino anche io al bancone.
(T/n): Tutto bene, grazie! E a te come va? Il castello è sempre grande e silenzioso?
Kemi: Ne stavo parlando giusto con Arndis! È in pieno subbuglio: il re non fa altro che adempiere a moltissimi compiti contemporaneamente, finendo per essere scontroso almeno il quadruplo del normale!
(T/n): Oh, capisco, deve essere per via della festa.
Kemi: Eh già, ma direi di non soffermarci troppo: oggi dobbiamo fare shopping! Troveremo un vestito perfetto per questo schianto!
Mi prende per mano ed inizia ad incamminarsi verso l'uscita, salutando la moglie di Dagrun.
Kemi: Ciao Arndis, ci si vede!!
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ENDLESS DREAM || Bakugo Katsuki x reader
Fantasy... Una libreria, un uomo misterioso, uno strano libro antico... catapultata in un sogno che sembra non avere fine... TRATTO DALLA STORIA: "B: Non riesco più a dormire perché ogni volta ti vedo! Non riesco più a mangiare perché persino un fottutissi...
