ENDLESS DREAM || Bakugo Katsuki x reader

🔥 - Capitolo 16

Pov di Bakugo

Ormai manca poco al mio castello ma si é fatto tardi e io non ho ancora mangiato. Non riesco a mangiare.
Ho ancora in mano il cestino che mi ha dato e, dopo averci pensato un po', penso che sia ora di fare una pausa.

Mi siedo sul tronco di un albero ormai caduto e guardo il mio pranzo: nel cestino ci sono vari tramezzini con dentro della carne.
Inizio a mangiarne uno mentre guardo nella direzione da cui sono venuto.
Ogni morso sembra contenere un ricordo diverso di lei.
Riesco ancora a sentire le mie mani sul suo viso delicato...

Basta!! Mi sono distratto abbastanza e la colpa è solo di quella stupida comparsa!! Devo tornare il prima possibile e dimenticarmi di questi ultimi giorni!

Prendo il cestino, ormai vuoto, e aumento il passo.

Pov di (T/n)

Sopra Aiiro ho il tempo di riposarmi: dopo aver cacciato così tanto mi sento spossata.

Inizio a pensare a quella figura scontrosa che ho lasciato indietro e non posso fare a meno di ricordarmi delle sue mani sui miei fianchi: il suo viso non era corrucciato, mi guardava come se fossi qualcosa di estraneo e mai visto.
Le sue mani che mi avvolgevano non erano rudi ed eccessivamente forti, ma erano salde e delicate, come se avesse paura di farmi male.

Devo smetterla di pensare a lui! Dopotutto è Bakugo Katsuki, il ragazzo sempre incazzato col mondo e con chiunque!
Sicuramente a questo punto mi avrà già maledetto e dimenticato.

Aiiro arriva finalmente alla fine del bosco e lo guido verso la mia casetta.
Quando arriviamo, comprende la mia preoccupazione e, per aiutarmi a scendere, si sdraia per terra.

Come ricompensa gli lancio uno dei leprotti che ho cacciato oggi, prendo il resto e mi avvio in casa.

Dentro ci sono ancora gli ultimi piatti da lavare, quelli della colazione, e decido di lavare tutto in fretta e furia, nella speranza che, oltre allo sporco, vadano via anche quei dolorosi ricordi che permeano ogni muro.

Sento la casa improvvisamente troppo grande e vuota, ricordandomi la stessa sensazione di quando morirono i miei.
L'aria si fa soffocante, nonostante le finestre siano tutte aperte, così decido di uscire.

Prendo il mio bottino di caccia ed esco.
Chiedo ad Aiiro di restare nei paraggi di casa mia, visto che farebbe paura a chiunque in città.

Mentre cammino noto che ci sono dei soldati che pattugliano le strade e non posso non fare a meno di riconoscere Iida dentro ad una di quelle armature.

(T/n): Iida!!! Ciao!
Iida: oh (T/n), che piacere! È da un po' che non ci vediamo.
(T/n): stasera che ne dici di mangiare a casa mia? Inviterò anche Midoriya e Uraraka!
Iida: Sarebbe un vero piacere!
(T/n): bene allora a stasera!

Mi allontano velocemente, visto che il compagno di pattuglia di Iida iniziava a squadrarmi con gli occhi come se fossi l'essere più fastidioso del mondo.
Poco prima di arrivare in piazza vedo Uraraka e Midoriya assieme.

(T/n): Ehi!! Ragazzi!
Midoriya: (T/n) che bello vederti!
Uraraka: è da un sacco che non ti vedo in giro!
(T/n): Eh... si, scusate ragazzi. Voglio spiegarvi quello che è successo, quindi che ne direste di cenare a casa mia stasera? C'è anche Iida!
Uraraka: Oddio si! Sarebbe fantastico!
Midoriya: Certo! Comunque vedo che hai fatto caccia grossa!
(T/n): Si! Ora vado a venderla, ci vediamo dopo!

Li saluto con una mano e mi avvio in piazza.
Dopo aver contrattato un po', riesco a guadagnare una montagna di soldi, soprattutto per il cinghiale e così decido di farmi preparare una lepre per stasera, per poi andare a comprare il resto degli ingredienti.

Pov di Bakugo

Sono tornato da nemmeno un'ora e questa vecchia strega non fa altro che assillarmi!
Cazzo qualcuno la faccia stare zitta!!!

Mitsuki: Quindi vorresti dirmi che non l'hai invitata qui?
Bakugo: Ovvio che no VECCHIA STREGA!
Mitsuki: FIGLIO INGRATO PORTA RISPETTO E POI (T/N) ERA PERFETTA!
Bakugo: SMETTILA CAZZO! È SOLO UNA STRANIERA E NON VOGLIO SENTIRE MAI PIÙ IL SUO NOME!

Me ne vado nella sala delle riunioni e faccio riunire tutti i funzionari e comandanti.
L'unica cosa che può impegnare la mia mente ora è il lavoro.
Aumenterò anche i giorni di appuntenti riguardo le richieste del popolo, se servirà.

Kirishima: Mio Re, ci ha chiamati?
Bakugo: Si, dobbiamo decidere come stanare quei farabutti dei cacciatori.
Mina: Sire, dobbiamo anche decidere come comportarci per quell'evento che si terrà fra due settimane...

Pov di (T/n)

È sera e ormai ho ritirato tutto il cibo per cucinare la cena.
Mi affretto a tagliare gli ingredienti e non posso fare a meno di bloccarmi sulle carote...
No devo smetterla! Non posso continuare in questo modo!

Preparo un'abbondante stufato di lepre e, dall'odore che esce dal coperchio della pentola, sembra buonissimo.

Sento bussare alla porta e faccio entrare ed accomodare i miei amici.
Mangiamo e ridiamo tutti assieme fino a quando Midoriya non tira fuori l'argomento

Midoriya: Allora (T/n), non avevi detto che volevi parlarci di qualcosa?
(T/n): Ah... beh si. Vedete quello che hai incontrato tu, Midoriya, era il Re dei draghi e signore dell'est.
Tutti: EEEEEEHHHHHHHH?!?!?

*Skip Time*

Iida: Oh adesso capisco...
Uraraka: Cavolo non mi sarei mai immaginata che esistessero davvero i draghi... e tu ora ne hai anche uno!
Midoriya: Ma non avevi paura a stare al fianco di un Re? Soprattutto quello: aveva una faccia spaventosa...
(T/n): No, forse sarà che abbiamo la stessa età o forse è il fatto che...
Uraraka: Che?
(T/n): No niente, comunque vorrei che veniste fuori con me.

Usciamo tutti assieme da casa mia: ormai il sole è tramontato e il buio inghiotte qualsiasi cosa.
Solo le lanterne che ho messo fuori casa riescono a scacciare le oscurità della notte.
Li accompagno vicino al bosco e poi fischio con due dita in bocca

(T/n): AIIROOOO!

Il grande Feenwolf si avvicina correndo verso di me e Midoriya cerca di farmi fa scudo, sguainando la spada.

(T/n): Non preoccupatevi ragazzi, lui sarà anche un Feenwolf ma ormai è mio amico: vi presento Aiiro.
Tutti: COOOOOOSA?!?!?

Uraraka dopo averlo osservato un po', mentre mi leccava gioioso la faccia, decide di avvicinarsi per provare a toccarlo.
All'inizio Aiiro sembra un po' indispettito, ma avendo ormai capito che tutti e tre sono miei amici, si lascia andare e si fa coccolare dolcemente.

Finita la serata, saluto i miei amici e, mentre Iida e Uraraka iniziano ad avviarsi parlando delle strane creature che gli ho elencato nel corso della serata, Midoriya si ferma un'attimo all'uscio.

Midoriya: (T/n) sicura di stare bene? Ti ho osservato per tutta la serata e, nonostante il tuo sorriso fosse sempre il solito, il tuo sguardo ti tradisce. Ricordati che se hai bisogno di qualcosa io ci sono sempre.
(T/n): Grazie Midoriya, ma non preoccuparti, sto bene!

Saluto il mio amico per poi chiudere la porta ed appoggiarmi ad essa con le spalle.
Lentamente le gambe iniziano a cedermi e, nel silenzio più tombale di quella casa spoglia, delle lacrime calde e brucianti iniziano a rigare il mio viso, scorrendo incessanti come un fiume in piena, mentre io mi accascio impotente sul pavimento.

Angolo Autrice!

Signori miei, un finale di capitolo abbastanza triste come il fatto che la scuola sta per iniziare...

Aiuto!!! Spero che il vostro rientro dalle vacanze possa essere piacevole!

Io cercherò di scrivere il più possibile (=^w^=)