... Una libreria, un uomo misterioso, uno strano libro antico... catapultata in un sogno che sembra non avere fine...
TRATTO DALLA STORIA:
"B: Non riesco più a dormire perché ogni volta ti vedo!
Non riesco più a mangiare perché persino un fottutissi...
Resto allibita da una frase del genere poi mi accorgo che si mette leggermente a ridere. Todoroki: dovresti vedere la tua faccia (t/n)! Scusa, non volevo farti preoccupare, volevo concedermi il lusso di farti uno scherzo per una volta. Todoroki che fa uno scherzo? Ok non é proprio il mio solito mondo, ma il suo viso perfetto é rimasto uguale. I suoi fini capelli bianchi e rossi gli contornano il perfetto viso e i suoi bellissimi occhi grigio e azzurro mi fissavano con la stessa intensità di sempre. Todoroki: vedo che ti sei portata dietro l'arco, bene ... andiamo? (T/n): si certo! Lo seguo nel bosco: sinceramente non so dove stiamo andando ma preferisco non farlo insospettire facendo troppe domande. Già faccio fatica a comprendere questo mondo, ci manca solo che Todoroki si preoccupi per me. Ad un certo punto, dopo esserci allontanati un bel po', arriviamo davanti ad un bellissimo lago.
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(Per chi fosse interessato questo é il Lago di Braies)
La vista è stupenda: in lontananza si vedono i monti e noi, camminando, arriviamo alla riva e ci sediamo su delle rocce. La superficie del lago é così limpida che mi viene il batticuore e arrossisco leggermente a quella magnifica visione. Todoroki mi guarda in modo... strano? Oddio spero di non starmi comportando in modo diverso dal solito! Todoroki: (t/n) lo so che noi siamo amici da tanto tempo e so anche che, per evitare che mio padre scopra che vado in giro con una "normale cittadina", tu non dici a nessuno che stai con me. So perfettamente che mi hai già detto di no, ma io non riesco davvero a trattenermi: io non riesco a vederti solo come un'amica! Sei una ragazza stupenda e sempre solare, quindi ...ti prego... vuoi essere la mia fidanzata? Io ero allibita: COSA? Todoroki Shoto, questo Todoroki Shoto si é innamorato di me? Io non ho mai pensato a lui in questo modo! Cioè é veramente bello, gentile e ha un fisico ... perfetto... oddio sto arrossendo veramente troppo! Inizia a fare fin troppo caldo per essere una fresca giornata estiva di montagna! Non so cosa dire! (T/n): io... ehm... cioè... Todoroki io non... credo di provare quello che provi tu per me. Piano piano inizio a parlargli come se fosse il Todoroki che conosco a scuola (T/n): Sei veramente un ragazzo gentile, bellissimo e pronto ad aiutarmi e io ti voglio veramente molto bene, ma mi spiace, non voglio ferirti con sentimenti che non provo realmente o che potrei provare solo per un breve lasso di tempo. Todoroki non scosta un attimo lo sguardo dal mio, ma lo vedo arrossire appena gli elenco le sue qualità che ammiro da sempre. Un leggero venticello gli scompiglia i capelli, e la sua bellezza mi fa quasi perdere un battito, mentre lui si gira a guardare l'orizzonte. Todoroki: oh beh... si me lo avevi già detto, ma volevo provare comunque ancora una volta... Amici? (T/n): amici! Il resto del pomeriggio lo passiamo assieme, parlando e passeggiando nel bosco poi, appena vediamo che il sole sta per calare, ci salutiamo nello stesso punto in cui ci siamo incontrati. Todoroki: (t/n) mi spiace ma per un po di tempo non riuscirò a venire. La minaccia dall'est non sembra essere solo una diceria e se scoppiasse una guerra, non solo la città di Phila verrebbe coinvolta. Purtroppo per qualche giorno dovrò aiutare quel merdoso di mio padre. A quanto pare l'astio verso Endevor é rimasto invariato anche un questo molto. Annuisco e lo saluto con un abbraccio: lui si irrigidisce e sento che sta arrossendo, ma ricambia anche lui il gesto affettuoso. Mi dirigo verso la piazza del villaggio: avevo promesso a Midoriya che ci saremmo incontrati lì dopo il mio incontro con Todoroki. Nonostante non conosca la piantina della città, riesco facilmente a trovare la piazza e con mia grande sorpresa, assieme a Midoriya, ci sono anche Iida e Uraraka. Li saluto da lontano con il braccio e corro per incontrarli. Uraraka: ciao (t/n)!! Ci hai fatto preoccupare! Midoriya aveva detto che avevi avuto problemi alla memoria e pensavamo ti fossi persa. Midoriya: hai più trovato il luogo dell'incontro? Iida: quale incontro? Io, ricordando le parole di Todoroki, cerco prontamente di sviare la domanda, rispondendo unicamente ad Uraraka. (T/n): si non preoccuparti, in effetti non ho idea di come sia fatta questa città ma ho trovato la piazza molto facilmente. Midoriya: questo vuol dire che non ricordi nemmeno dove é casa tua? Cavolo casa mia! In effetti con tutto questo trambusto non avevo proprio pensato al fatto di avere una casa! Probabilmente i miei pensieri si riflettono nella mia espressione e tutti e tre decidono di accompagnarmi. Ci allontaniamo veramente tanto dal villaggio, verso est, e al limitare del bosco, mi indicano una piccola, ma pulita e ben tenuta, casa. (T/n): ehm... ok... ma vivo da sola? Decido di domandare, dopo qualche minuto, nella speranza che la risposta sia negativa... almeno in questo mondo potrei distaccarmi da quello che è la mia vecchia vita... Midoriya: ehm...si (t/n), però sta tranquilla! Poco più in là, ci vivo io con mia madre e, sempre in questa via, più verso la zona commerciale, abitano Uraraka e Iida! I due mi sorridono amorevolmente, vedendo il mio sconforto nel constatare che anche qui sono da sola. (T/n): Grazie di tutto ragazzi! Allora ci vediamo domani! Tutti e tre: A domani! Ci dividiamo, andando ognuno verso la propria strada.
Casa mia all'esterno presenta un piccolo recinto con un giardinetto; la porta di casa, che si affaccia sul piccolo terreno di mia proprietà, sembra ben rinforzata e presenta a fianco una piccola finestra con sotto un vaso di fiori. Sembra una tipica casetta di campagna. Ora che mi guardo bene intorno, sono molto più vicina al bosco che alla città... sarà un luogo sicuro? Provo ad entrare ma la porta é chiusa. Mi sembra ovvio, idiota!! Frugo fra le mie tasche e trovo un mazzo di chiavi: devono essere per forza quelle di casa! Infilo le chiavi nella toppa e giro. La casa dentro é molto piccola: divisa su due piani, al pian terreno c'è la cucina e il tavolo mentre al piano superiore trovo il letto e il bagno. Nonostante la metratura possa essere paragonata ad un monolocale, non é molto diversa da quella che ho nella realtà. Guardo sconsolata l'appartamento: non mi é mai piaciuto entrare in una casa vuota, nonostante fossi fin troppo abituata a quella situazione. La verità é che i miei erano morti quando ero veramente giovane e mia zia non aveva mai avuto intenzione di adottarli, dandomi già all'età di 7 anni un appartamento tutto mio. In sostanza già dalla tenera età avevo imparato il duro prezzo di una vita in solitudine. I miei genitori... degli hero... il solo ricordare quei bei tempi mi faceva venire le lacrime agli occhi. Senza accorgermene ormai stavo piangendo: tutto quello che era successo si stava man mano concretizzando nella mia mente e non sapevo più cosa pensare. Forse era solo un sogno! Si si molto probabile! Se vado a letto, sicuramente domani mi sveglierò nel mio mondo, con la mia Yuei, con i miei amici... Mi butto sul letto da una piazza e mezza e cado in un sonno profondo, fra il suono spezzato dei miei singhiozzi.
" ... e che il destino sia sempre con te!..."
Angolo autrice! Signori miei, anche questo capitolo é finito! Quindi il nostro Todoroki Shoto si é preso una cotta!!! Mi spiace ma questa é una Bakugo x reader XD (povero Shoto, ti amo follemente ♡) E questo passato misterioso? Qualcuno farà luce in seguito alle vicende avvenute?
Sto scrivendo molti capitoli oggi, nella speranza di non esaurire il mio estro artistico XD Sicuramente non finirò l'opera, dato che ho in mente di approfondire molti aspetti!! Fatemi sapere con un commento se vi sta piacendo! ^w^
