ENDLESS DREAM || Bakugo Katsuki x reader

🔥 - Capitolo 10

Pov di (t/n)

Lo guardo uscire, impotente. Mi sentivo davvero di troppo in quel momento.
Mi rigiro verso il mio piatto e lo guardo con una faccia un po' delusa.

Mitsuki: cara, non preoccuparti, lui é fatto così, é impetuoso e irascibile, però ha anche del buon senso e saprà comprendere quanto tu sia importante per questo viaggio.

Sfoggio uno dei miei sorrisi migliori, anche se dentro non mi sento per nulla convinta dalle sue parole.

Finita la cena, decido di fare una passeggiata al chiaro di luna assieme a Windess.
Nonostante ora possa comprenderla, siamo di poche parole: ci capiamo con uno sguardo.
Decido di avventurarmi un po' da sola, in quei giardini mastodontici, lasciando che il mio drago vada dal suo compagno.
Li guardo brevemente mentre si incontrano e si salutano, muso contro muso, poi mi giro e mi incammino.
Mi ritrovo su un'altura e una vista mozzafiato mi si presenta davanti agli occhi: un cielo stellato che abbraccia la capitale illuminata debolmente da qualche lanterna.

(T/n): wow... é bellissima!
Bakugo: ...bellissima

Pov di Bakugo

Non ne potevo più di quella stupida cena: sicuramente non ho bisogno di quell'idiota.
Esco e mi dirigo nel mio luogo preferito: un'altura che mi permette di vedere qualsiasi cosa. Mi fa sentire potente ma allo stesso tempo mi tranquillizza.
Mi appoggio al tronco di un albero e guardo la città: brilla in modo più flebile rispetto alle stelle in cielo, ma assomiglia comunque ad una volta celeste.

Improvvisamente sento dei passi e mi metto in posizione difensiva: chiunque osi interrompermi fará una brutta fine.

Dai cespugli esce la figura slanciata della (t/h), che si posiziona al centro dell'altura per ammirare il panorama.
Non mi ha visto, ma io riesco a vedere perfettamente lei.

Il viso, invaso dall'oscurità notturna, viene illuminato dalle luci della città e nei suoi occhi (t/o) tutte le stelle si riflettono come in un lago.
Il suo profilo in mezzo all'erba sembra essere fatto apposta per stare lì: ferma, con la testa rivolta leggermente verso l'alto, la bocca incurvata in un sorriso.

È bellissima.

Appena si gira verso la mia direzione, comprendo di aver pensato ad alta voce l'ultima frase.

(T/n): oh Bakugo, scusami non volevo disturbarti. Non pensavo che anche tu considerassi qualcosa bello, ma in effetti questa città é magnifica.
Bakugo: ah... mh.

Per fortuna ha interpretato male il destinatario di quel complimento.

Bakugo: Domani mattina partiamo con i nostri draghi e arriviamo alla capitale del tuo regno Phal... Phali... quello che é. Lasciamo i draghi nel bosco e raggiungiamo il castello. Sbrigata questa stupida faccenda me ne torno indietro.
(T/n): No, non sono per nulla d'accordo.
Bakugo: HAA? Scusa?

Pov di (T/n)

Lo guardo negli occhi: il fatto di averlo contraddetto ha accigliato irreparabilmente il suo viso.

(T/n): mi rifiuto di lasciare i draghi in quel bosco, so che probabilmente i cacciatori non si avventurano vicino a Phila, però non mi fido comunque. Non voglio che sia fatto loro alcun male.

Mi fissa, quasi volesse leggermi dentro, come se non comprendesse a pieno le mie parole, come se fosse dubbioso.

Bakugo: mmh. Ok. Voleremo là con i draghi e poi Tanduril tornerà direttamente a casa. Tu fai quello che vuoi del tuo. Io tornerò a piedi.
(T/n): ehm.. ok.
Bakugo: domani vedi di svegliarti per tempo, non aspetto nessuno e se non ci sei, partirò senza di te.
(T/n): va bene. Buonanotte Bakugo!