🔥 - Capitolo 27

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Pov di Bakugo

Tornato al castello cerco di tranquillizzarmi, inutilmente.
Tutti quei pensieri che avevo soppresso nelle ultime settimane sono usciti prepotentemente, come se avessi aperto il vaso di Pandora.

Pensavo di aver superato la situazione: io non ho bisogno di nessuno e mai ne avrò.
L'unica cosa a cui devo pensare è sterminare quei fottuti cacciatori.

Il giorno successivo l'ho passato riguardando il programma delle truppe con capelli di merda, cercando di distrarmi dai miei pensieri.

Resto sulle scartoffie da solo per tutta la notte, nel mio studio.
Controllo prestiti, casse dello stato, leggi... tutto pur di eludere quel martellante oggetto dei miei pensieri, tutti i ricordi che mi corrodono l'anima.

Albeggia e guardo fuori dalla finestra.
Oggi è Il Giorno.
Il giorno in cui farò fuori i cacciatori.

Quella vecchia strega di mia madre, entra poco tempo dopo.

Mitsuki: Katsuki devi prepararti per stasera.
Bakugo: Le truppe sono già posizionate.
Mitsuki: Intendo per l'ultimo giorno della festa del Sole e della Luna, idiota.
Bakugo: Non ci sarò.
Mitsuki: COSA? IMPOSSIBILE! È tradizione che la famiglia reale apra le danze! Tanto so già che non ballerai, quindi degnati almeno di portare il culo in piazza!
Bakugo: HAA?! COSA VUOI VECCHIA STREGA? SE È NO È NO!
Mistuki: INGRATO DI UN FIGLIO, STASERA VERRAI CHE TI PIACCIA O NO!

Mi squadra con i suoi soliti occhi taglienti prima di uscire.
Che rompi cazzo. DIAMINE!
Non serve a niente che io fissi per ore della gente ballare! Sicuramente neanche a loro interessa di me, quindi A CHE SERVE?!

La giornata passa fin troppo in fretta e il sole raggiunge dannatamente troppo presto l'orizzonte.
Una donna entra, intimandomi di seguirla per essere vestito per la festa.

Bakugo: Sparisci comparsa. Andrò vestito così, non m'interessa di quello che pensa la vecchia.

Esco, indossando il mantello nero col cappuccio, mentre mi avvio per la piazza.
Voglio vedere quanta gente c'è prima di arrivare in veste ufficiale.
SonneMond è gremita di persone che non vedono l'ora di incominciare la festa. I preparativi siano andati a buon fine, tutto sembra essere come avevo deciso.

Mi avvio verso la mia bancarella di fiducia: ho scoperto che esiste un uomo che fa delle birre fantastiche.
Dopo una fila abbastanza lunga, ordino tre boccali di birra.
Se devo sopportare tutti questi schiamazzi per ore, per lo meno voglio farlo con la minor quantità di sobrietà in corpo.

Mentre mi allontano noto il rosso con cui ho combattuto l'altro giorno mettersi in fila, da solo.

Mi guardo intorno: lei non c'è.
Forse è vero che è stato un abbaglio.
Mi sento più tranquillo, mentre torno al castello scolandomi le mie birre.

Arrivato scopro che la vecchia si era già avviata senza dire nulla a nessuno, così decido di fare un'entrata degna di un re.
Tolgo il mantello grigio che utilizzo per mimetizzarmi tra la folla e indosso il mio preferito: quello porpora con la pelliccia.
Salgo su Tanduril e mi avvio verso la piazza.

Atterro e urla di persone esultanti mi accolgono, mentre Tanduril accende il maestoso falò alle mie spalle.

Come da tradizione, centinaia di stupide oche si mettono in fila pensando di attirare la mia attenzione.
Stupide comparse inutili.
Passo avanti senza neanche guardarle, mentre si inchinano al mio cospetto.

Mentre passo indifferente, noto che una non si è degnata nemmeno di piegarsi, così con la coda dell'occhio guardo la malcapitata che farà una brutta fine.

ENDLESS DREAM || Bakugo Katsuki x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora