🖤La campanella della scuola che suonava al termine della lezione mi fece risvegliare dal mio sonno. Stavo praticamente dormendo sulla sedia da quando il professore di matematica aveva cominciato a spiegare qualcosa che già avevo studiato nella mia vecchia scuola.
Ieri sera ero andata a letto tardi, mi ero girata e rigirata nel mio letto più e più volte pensando a quello che mi legava a Ryan e non ero arrivata a nessuna conclusione.
Come si faceva ad essere così tremendamente codardi da non avere il coraggio di lasciare andare qualcuno? Era così per tutti o capitava solo a me?
Forse c'entrava con mia madre. Da quando l'avevo persa avevo paura di abbandonare le persone a me vicine e a cui volevo un bene tremendo. Era come se avessi paura dell'abbandono, mi aggrappavo a loro anche quando non ne avevo bisogno e lo facevo solo perché avevo paura di rimanere... sola.
A svegliarmi dal mio stato di trance fu proprio Faith, che mi scosse il braccio. «Eve, andiamo avanti. Non vorrai fare arrabbiare la professoressa di scienze, sai che è una pazza isterica.» sussurrò le ultime parole a bassa voce così da non farsi sentire dagli altri e soprattutto dalla docente di matematica.
«Oh si, scusa. Pensieri...» mi alzai dal mio banco acchiappando ogni mia cosa e la infilai dentro lo zaino. Era troppo pesante quindi prima di andare in classe decisi, insieme a Faith, Daphne e Britney, di fare una deviazione al mio armadietto.
«Indovinate chi ha fatto un'altra cazzata?» domandò Britney lungo il tragitto. La sua era una domanda retorica, tant'è che Daphne, come mamma del gruppo, sbuffò.
«Ti prego, dimmi che ti sei fatta un piercing nella vagina, che ti sei tatuata il nome del tuo ex nella schiena a lettere cubitali, che ti sei aperta un profilo su tiktok dove balli con il tuo cane, ma non mi dire che sei andata a letto con Brandon.» quest'ultima congiunse le mani in una preghiera e la guardò avvilita.
«Sono andata a letto con Brandon.» confermò la bionda affondando i denti nel labbro inferiore. Daphne si schiaffeggiò la fronte con una mano, mentre Faith scosse il capo sorridendo. «Sei sempre la solita.»
«Devi essere indifferente a quel troglodita!» borbottò Daphne. «Ah si? E tu dove eri sabato sera dopo la partita? Sei sparita come, casualmente, è anche sparito Byron.» l'accusò Britney e io a quel punto scossi il capo confusa. Chi era Byron e perché non lo conoscevo?
«Mi sono forse persa un pezzo?» domandai alzando l'indice e arrivando di fronte il mio armadietto. Lo aprii inserendo la combinazione e posai il libro di matematica sostituendolo con quello di scienze.
«Non sai di Byron? Certo, perché Daphne non ne vuole mai parlare!» esclamò Britney guardando di sbieco la mora.
«Be' perché non c'è nulla di cui parlare.» fece spallucce Daphne prendendo a camminare verso l'aula.
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PROHIBITED
Romance«Ariel, Ariel, Ariel...ti hanno detto che nuotare in acque infestate da squali non è saggio?» Eve Lawrence è una ragazza di diciotto anni con un carattere forte e dinamico, capelli rosso fuoco e degli occhi verde smeraldo. Ha tutto quello che vorreb...