«Ariel, Ariel, Ariel...ti hanno detto che nuotare in acque infestate da squali non è saggio?»
Eve Lawrence è una ragazza di diciotto anni con un carattere forte e dinamico, capelli rosso fuoco e degli occhi verde smeraldo. Ha tutto quello che vorreb...
⚠️ATTENZIONE PARTE DUE⚠️ Alto livello di tensione sessuale e non solo quella.🌶️ Se siete deboli di 🥔, passate avanti, perché qui non arriviamo vive alla fine.🥵🤚🏻🦋
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Drive-in. Il tanto atteso giorno era arrivato. Sta mattina la giornata era passata cosi lentamente che pensavo che non ci sarei mai arrivata ad oggi, e invece, mi sbagliavo.
La mia ansia stava arrivando all'apice. A scuola io e Jared avevamo comunicato solo con sguardi dopo la conversazione che avevamo avuto la sera prima.
Voleva che salissi in macchina con lui dimenticando tutto quello che ci eravamo fatti. Dimenticando che era stato lui a bruciare la macchina di mia madre, e io a rovinare la carrozzeria della macchina di suo nonno.
Forse solo se fossi entrato in macchina con lui avrei potuto riporre l'ascia da guerra su queste vendette.
Sapevo già che in quella macchina nessuno dei due si sarebbe fermato.
Forse ero in pericolo a rimanere con lui sola in quell'auto, ma come aveva detto Jared, a me il pericolo piacevano da morire.
Decisi di scacciare via i pensieri e pensarci una volta arrivati.
Mi guardai allo specchio, dopo essermi cambiata così innumerevoli volte da aver perso pure il conto.
Ero già truccata, avevo i capelli puliti e avevo già messo le mie lenti.
Indossavo una gonna a tubino nero e un corpetto color verde smeraldo che risaltava il colore dei miei occhi. Ai piedi optai per delle semplici Dottor Martens che stavano bene con tutto.
Stetti quasi per cambiarmi, perché anche sta volta non ero convinta, ma qualcuno sotto suonò il clacson.
Britney era arrivata insieme a Faith e Daphne.
Mi affrettai a prendere la mia borsa e in un attimo scesi giù.
«Papà, sto uscendo!» strillai per farmi sentire, pensando che lui fosse chiuso nel suo studio, quando in realtà era nel divano che mi guardava confuso.
«Perché urli, Eve?» strizzò gli occhi e mi guardò confuso «Dove stai andando?» aggiunse poco dopo.
«Al drive-in con le mie amiche.» risposi aprendo la porta, «Devo andare, ti voglio bene, papà!» continuai poi.
«Non tornare tardi!» urlò lui prima che chiusi la porta.
Corsi verso la macchina stringendo le spalle dentro il mio giubbotto di pelle nero. Aprii la portiera della macchina e saltai su velocemente.
«Buonasera, ragazze!» esclamai sorridente. Dietro con me c'era seduta Daphne, mentre Britney stava davanti con Faith.
«Ehilà, bellezza!» mi salutò Britney, mentre Daphne mi diede un bacio in guancia.
