Capitolo 19

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So già che insulterete Eve nei peggiori modi possibili. Chi ha il pane, non hai i denti, eh?🤭
Preparatevi, perché la odierete
(io nel frattempo riderò.)
Buona lettura, pupe.🦋

Vieni a casa mia

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Vieni a casa mia.

Questo fu il primo messaggio che mandai quando la festa si concluse dopo le tre di notte. Il destinatario era ormai palese.

Ero stato tutta la sera a a guardarla e a contare quanti cazzo di ragazzi la sfioravano. Era bastata la sua fighetta per farmi diventare così? Certo, era forse meglio delle mie amate canne.

Cazzo, Jar, è solo una vagina come tante. Riprenditi.

La finestra è già aperta. Cosa aspetti?

Era un no, ovviamente. Lei non sarebbe mai venuta da me, ero io che dovevo raggiungerla.

Se entri nella tana del lupo,
non è detto che ci rimani secca. 
In tutti sensi ;)

Ti sto aspettando, Jar.
Non perdere troppo tempo.

Fanculo. Ci sarei andato come un fottuto cretino.

Non mi persi in chiacchiere. Feci premura ai miei amici, inventandogli una scusa che neanche mi ricordavo. Salimmo in macchina così velocemente che quasi quasi ebbi paura che Dylan potesse unire i pezzi, ma alla fine aveva ceduto anche lui alle canne nonostante prima di arrivare alla festa avesse detto che per la serata avrebbe evitato, dunque non avrebbe capito nulla.

«Cazzo, quando fai così sei fastidioso.» alzò gli occhi al cielo Dylan guidando con lo sguardo fisso sulla strada.

«Non rompere il cazzo, Dy.» sbuffai infastidito.

«Oggi Destiny voleva scopare, per colpa tua non abbiamo fatto un cazzo. Mi dici che ti prende? Non ti va più?» mi chiese Dylan anche lui irritato.

Si, era vero. Destiny poco prima che la festa finisse era venuta da noi con tutte le intenzione per scopare, peccato che a me - dopo quel pompino di Eve - l'unica cosa che pensavo era la rossa e scopare con Destiny avrebbe significato il fatto che il cazzo neanche mi sarebbe alzato.

«Non mi andava, c'è bisogno di farne un affare di stato?» mi trovai nuovamente a sbuffare.

Perché doveva essere così stressante? Dovevo per forza scoparci?

Dylan non rispose. Brandon e Tyler si stavano facendo i cazzi loro, quindi decisi di stare zitto anche io.

Tanto mancavano pressapoco due minuti all'arrivo.

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