Spero che le vostre lacrime
non siano amare.👀
Buona lettura.🤍New York era così immensa che in confronto mi sentivo una formica. Eravamo atterrati da qualche ora e il taxi ci aveva appena lasciato a Time Square.
I grattaceli sopra di noi ci sovrastavano con la loro altezza prepotente, le migliaia di persone in piazza che correvano da una parte all'altra come nei film mi facevano spuntare un sorriso. Era così diversa da Springdale che tutto ciò mi sembrava surreale.
I turisti si fermavano a fotografare qualsiasi cosa vedevano per strada, anche solo un carretto degli hot dog.
I newyorkesi correvano incontro ai taxi gialli con le loro valigette nere, sicuramente in ritardo per il lavoro.
Un vigile urbano faceva arrestare le macchine per poter far passare gli studenti delle elementari.
Era tutto uguale ai capolavori cinematografici.
«Ti piace, eh?» mi chiese Eve notando i miei occhi brillare davanti a tutto ciò.
«Si, sembra un sogno. Ho sempre voluto andare via da Springdale, paesini come quelli non ti permettono di diventare qualcuno, invece qui, sembra che tutti possano farcela nella vita.» era esattamente questo ciò che si percepiva stando nella grande mela, respiravi quell'aria che sapeva tanto di "novità".
Impossibile da spiegare a parole, per spiegare dovevi vivere certe emozioni.
«New York ha la capacità di poter far avverare i sogni, ma non è sempre oro tutto ciò che luccica. Non tutti riescono a stare al passo con questa città, devi essere forte per sopravvivere.» mi raccontò con sincerità Eve guardandosi attorno.
«Non ti senti a casa?» le chiesi notando un velo di malinconia nei suoi occhi.
«Mi sono sentita più a casa a Springdale che qui, non lo so perché...» mi confessò unendo la sua mano con la mia e intrecciando le dita.
Non capivo perché, ma mi stetti in silenzio. Per me Springdale aveva sempre rappresentato un posto da cui fuggire il prima possibile, mi chiedevo, invece, come mai per lei non fosse così.
Cosa ci vedeva di bello in Springdale che io non vedevo?
Non feci in tempo a chiederglielo che mi acchiappò per il braccio e mi tirò subito verso il taxi più vicino che, poco prima, si era accostato sul marciapiede.
«Andiamo!» urlò correndo verso l'auto gialla.
«Ma dove?» chiesi tirandomi dietro il trolley.
«Nella mia vecchia casa, pensavi dormissimo in un hotel?»
Onestamente? Si, non aveva accennato a nessuna casa ieri sera.
«Non l'avete venduta?» domandai curioso.
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PROHIBITED
Romance«Ariel, Ariel, Ariel...ti hanno detto che nuotare in acque infestate da squali non è saggio?» Eve Lawrence è una ragazza di diciotto anni con un carattere forte e dinamico, capelli rosso fuoco e degli occhi verde smeraldo. Ha tutto quello che vorreb...