Sono vent'anni che Harry vive nella sua torre, con l'unica compagnia di Liam e di sua madre Gothel, che lo ama tanto, a volte troppo. Ma cosa succederebbe se, per il suo compleanno, Harry chiedesse di andare a vedere da vicino le ''luci'' che sembra...
(Per questa parte c'è il mature rating ;) Sapete che intendo)
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"Louis", chiama Liam, ma non c'é risposta, per un minuto.
Poi, un respiro. Ansante. Stride con il sole che bagna la stanza circolare, eppure é lì, esiste. Louis scuote la testa: "Perché deve fare sempre in questo modo?" domanda, soffocato, allontanandosi da lui. Liam gli si fa subito dietro, attento:
"Ringrazia che non sa che sei uscito, Louis. Non devi farlo se hai intenzione di ritornare qui, mi hai sentito?" chiede seriamente, affiancandoglisi "Mi spieghi perché, se riesci a uscire, non scappi via? Fallo. Vattene. Corri il più veloce che puoi e dimenticati di questo posto."
Louis abbassa gli occhi: "No, Liam. Non funziona così. No."
Il fatto é questo: prima di tutto, Louis ha dei capelli magici che si illuminano quando canta una canzoncina del cazzo. Non é davvero importante ai fini di questa storia, quindi. Fattore numero due: Louis é rinchiuso nella stessa torre da ventidue anni e non sembra molto vicino dall'uscirci in maniera definitiva. Perché? Perché... Be', il mondo fa schifo. Sua madre lo dice sempre e sua madre vuole solo il meglio, per lui. È fatta così, é un po' dura, un po' severa, ma vuole che Louis stia bene, e sta bene lì, nella torre.
Ma Louis esce comunque.
Oh, non guardatelo in quel modo, non crede stia facendo niente di sbagliato, lui é un... Un bravo figlio, alla fine. Un bravo figlio. Solo, Louis non può rimanere lì dentro. Ogni tanto vede il mondo, ma poi ritorna sempre, e sua madre non ha idea di quello che propriamente fa, e nessuno soffre. Il fatto é che lui e Gothel litigano già per una serie di cose che Louis fa, o per cose che Louis é, e aggiungere quelle sue scappatelle di massimo quarantotto ore sarebbe davvero sgradevole. Ha già abbastanza difetti per anni interi, grazie.
"Una volta che sei fuori, niente ti impedisce di non ritornare mai più. Ma se lo fai devi stare attento! Gothel ha amici che potrebbero vederti, e allora sarebbero guai seri. Altrimenti... Stai qui tranquillo, sì? Canta, cucina, dipingi—"
"Non le é piaciuto il mio ultimo lavoro" sottolinea con voce stentorea, guardando le luci che ha immortalato su una parete. Liam sospira e scuote il capo:
"È solo un argomento—"
"Ogni anno al mio compleanno, Liam. Non dico siano per me, ho capito che é... È troppo. Ma almeno sono lì nel giorno giusto, e vorrei vederle, con lei e con te."
"Lei non si merita tutta la considerazione e l'affetto che le dai ancora, Louis."
