XV capitolo : Incontro inaspettato

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-Puoi andare tu, Clare?- le chiese Molly, sbucando dalla cucina.

Quando Clare aprì la porta di casa si ritrovò davanti la ragazza più esile che avesse mai visto, era persino più bassa di lei e di sicuro più minuta, probabilmente era già tanto se raggiungeva il metro e cinquanta. I capelli biondi e mossi le arrivavano appena oltre le spalle e i suoi occhi erano di un azzurro talmente chiaro da sembrare di vetro. Ricordava una bambola di porcellana ma il suo sguardo vigile fece capire a Clare di non lasciarsi ingannare dalle apparenze. La studiò per qualche istante e lei fece lo stesso, Clare vide il suo sguardo soffermarsi per qualche istante sul livido che aveva vicino all'occhio e si sentì a disagio.

-Chi è, Clare?- sentì chiedere e un attimo dopo Fred Weasley la raggiunse.

-Alyssa!- esclamò non appena vide la ragazza e la sua reazione aiutò a Clare a rilassarsi. Per Alyssa probabilmente vedere un volto amico fece lo stesso effetto.

Fred la fece entrare e non appena la signora Weasley la vide le venne incontro e la stritolò tra le braccia. Tutti sembravano conoscerla molto bene, ma parevano anche sorpresi di vederla.

-Aileen, lei è...- disse Molly, rivolgendosi alla madre di Clare e la ragazza dal suo sguardo fu certa che conoscesse la nuova arrivata.

-So chi è- disse infatti con una freddezza che stupì la figlia.

La ragazza, Alyssa, parve non sentirsi più molto a suo agio e ricambiò lo sguardo di Aileen senza nascondere il disagio. Clare non poteva fare a meno di chiedersi cosa fosse successo. Alyssa non sembrava molto più grande di lei, avrebbe proprio voluto sapere dove lei e sua madre si fossero conosciute e cosa fosse successo tra di loro.

-Vi conoscete?- chiese Molly sorpresa e Aileen si fece avanti.

-Lavora per la Umbridge- disse solo, guardando la ragazza con disprezzo. In quel momento Clare vide George entrare nella stanza.

-Lavora per l'Ordine, è lei che ci passa le informazioni- disse e subito dopo strinse Alyssa fra le sue braccia. Lei appoggiò la nuca al petto di lui e parve subito più rilassata e a suo agio.

Clare scorse la sorpresa negli occhi di sua madre, probabilmente non si sarebbe mai aspettata una cosa del genere.

-Mi dispiace, non lo sapevo- disse ed era sincera. Alyssa si sforzò di sorridere.

-Hai notizie?- le chiese poi Fred, e Clare la vide intrecciare le dita a quelle di George, cercando il suo contatto per rilassarsi.

-Stanno portando avanti i processi contro i Nati Babbani, non avete idea di quanti abbiano privato della bacchetta- rispose lei e Clare iniziò ad intuire quale potesse essere il problema di sua madre nei confronti di quella ragazza.

-So che Hogwarts ormai è sotto il controllo dei Mangiamorte. Il Ministero ha mandato due di loro come capi della sicurezza-. Sentirla parlare di Hogwarts, di quello che era cambiato, fece davvero male, Clare non riusciva a non pensare a tutto quello che era successo l'anno prima.

-Il Signore Oscuro, vorrai dire- replicò Fred e lei fu costretta ad annuire.

-Dopo la morte di Scrimgeour e l'insediamento di O'Tusoe le cose sono peggiorate sempre di più. Tutti sanno che il nuovo Ministro è controllato dalla maledizione Imperius ma a nessuno importa. Chi prova a ribellarsi viene fatto sparire- spiegò. Sembrava incredibilmente stanca, Clare non poteva neanche immaginare cosa dovesse significare per lei fare il doppio gioco e rischiare così tanto per aiutare l'Ordine. La ammirava molto.

-Datele un attimo di tregua, sono sicuro che ne abbia davvero bisogno- si intromise George, interrompendo la signora Weasley prima che potesse farle un'altra domanda. Molly la guardò dispiaciuta e le disse che sarebbe andata a prepararle una tazza di tè. Clare raggiunse sua madre in soggiorno e vide che Alyssa e George si dirigevano mano nella mano verso la stanza dei gemelli.

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