capitolo 3

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Poco dopo io ed Eddie ci separammo dai ragazzi per uscire dal pub "mi piace il tuo caratterino" disse "modestamente non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno" risposi spostandomi i capelli a mo di vanto, Eddie rise "va bene mi arrendo, ci rifugiamo da una parte e magari ti do quello che vuoi?" disse facendomi l'occhiolino "guarda che sono contenta anche così" risposi "si lo so ma dopotutto te l'avevo promesso" disse porgendomi la mano per farmi salire in macchina "se proprio vuoi io accetto" dissi divertita "ti porto nel mio mondo fa attenzione" disse scherzoso "mi vuoi portare a casa tua?" chiesi incredula "è più un caravan ma dettagli comunque si, là possiamo farci e ubriacarci senza problemi" disse sorridendo "perfetto allora" risi soddisfatta... arrivammo in poco tempo "benvenuta nel mio macello" disse aprendomi la porta di camera sua, la prima cosa che notai fu la chitarra appesa "suoni la chitarra?" chiesi curiosa "oh si, lei è la mia bambina" rispose guardandola quasi innamorato, io mi misi a ridere "su smettila di ridere e prendi" disse porgendomi una canna e una birra "mi scusi signor padrone di casa" dissi prendendolo in giro, si lasciò sfuggire una risata e mi accese la canna per poi accendersela a lui "ma dimmi sono curioso, come mai hai iniziato a fumare?" mi chiese "all'inizio era più per piacere poi verso i 12 anni inizia a fumare molto" risposi "perchè così presto?" chiese "perchè quando avevo quell'età il mio migliore amico morì investito da un camion" risposi tirando l'oggetto che si trovava tra le mie dita "caspita mi dispiace molto, non dev'essere stato facile per te" disse dispiaciuto "oh be dopo 5 anni sono riuscita a farmi degli amici quindi posso dire che poteva andare peggio" dissi iniziando a dare segni di cedimento all'alcol, dopo 4 birre era abbastanza scontato "ahah vedi di non collassare" disse ridendo anche lui un po' ubriaco "parla per te svitato" risposi "anche tu non sei da meno ti avviso" disse ridendo a causa dell'alcol "sembri un ebete" dissi ridendo fino a cadere dal letto, lui, mentre rideva, mi porse la mano per aiutarmi ad alzarmi ma mi tirò tanto da farci trovare naso contro naso... ci guardammo per tanto tempo in silenzio e all'improvviso lui iniziò ad avvicinarsi sempre di più alle mie labbra e io non mi tirai indietro e così ci ritrovammo con le labbra unite in un bacio, lui mi prese il viso con entrambe le mani e iniziò a mettere la lingua... dio i brividi che stavo sentendo in quel momento... d'un tratto ci staccammo e Eddie mi guardò intensamente "ehm scusa è l'alcol" disse con tono balbettante mentre arrossiva "non preoccuparti, abbiamo bevuto decisamente troppo" dissi imbarazzata ma cercando di nasconderlo "si è fatto tardi, è quasi mezzanotte, dovrei tornare a casa" esclamai "aspetta di accompagno così fai prima" disse mettendosi le scarpe "va bene" dissi ancora un po' stordita dal bacio... Entrammo in macchina e in meno di 15 minuti arrivammo a casa mia, Eddie mi accompagnò fino alla porta e mi salutò con un abbraccio ed io con un bacio sulla guancia e subito dopo entrai in casa "sono a casa!" urlai "bentornata, ti sei divertita?" mi chiese papà "si molto grazie e mamma dov'è?" chiesi curiosa "è andata a prendere tuo fratello" rispose nervoso "perchè che è successo?" chiesi cercando di non far notare che ero ubriaca "ci ha chiamati e ha chiesto di venirlo a prendere dato che nessuno poteva riaccompagnarlo qui a casa" rispose "perchè sei nervoso?" chiesi confusa "perchè tuo fratello mi farà perdere la pazienza... non vuole la patente ma pretende che a mezzanotte uno di noi lo vada a prendere, menomale che tu hai la patente e amici disponibili" rispose sedendosi "già, Eddie mi ha riaccompagnata apposta per non farmi fare troppo tardi" dissi sorridendo come un ebete "tesoro hai bevuto?" mi chiese divertito "un pochino" feci il segno con le mani come una rimbambita "ahah non preoccuparti tieni" mi porse ridendo un po' di acqua con limone per alleviare l'effetto dell'alcol "grazie" dissi bevendolo "come ti senti?" mi chiese "meglio di prima sicuro comunque io vado a dormire, a domani papà" dissi salutandolo "a domani tesoro" mi rispose... andai in camera mia, mi infilai la maglia che di solito usavo per dormire e mi stesi sul letto pensierosa... non facevo altro che pensare ad Eddie e al suo bacio, mi aveva decisamente rubato il primo bacio ma dopotutto ero contenta che fosse stato lui, ma onestamente avrei preferito che non fosse stato l'effetto dell'alcol ma la sua volontà... poi mi resi conto che poteva avermi mentito per vergogna, sperai nella seconda opzione fino a che non mi addormentai.

Mi svegliai con il rumore della sveglia, ero ancora soprappensiero... mi andai a lavare contro voglia, non ero sicura di voler andare a scuola e rivedere Eddie ma dovetti...
Uscì di casa e mi avviai verso scuola "ehi Gaia come te la passi?" mi chiese Robin appena entrata "bene, credo" dissi sbadigliando "ti sei addormentata tardi?" mi chiese "è che ieri sera mi sono ubriacata troppo e sto ancora un po' stordita... e non volevo venire oggi a scuola" risposi alzando gli occhi al cielo "perchè non volevi venire non ti senti bene?" mi chiese accompagnandomi al mio armadietto "non proprio..." all'improvviso mi girai e vidi Eddie alle mie spalle che parlava e rideva con Dustin e gli altri "è successo qualcosa tra te ed Eddie?" mi chiese notando la mia faccia "può darsi" dissi facendo la finta tonta "COSA?!!" esclamò urlando "shhhh ma sei pazza?" dissi zittendola "si sì scusami, ne parliamo dopo a mensa" rispose andandosene... io scappai in classe per evitare di incontrare Eddie...
Passarono 4 ore e andai in mensa con Max e Robin e ci sedemmo al solito tavolo "che è successo con Eddie scusa?!!" mi chiese Max sotto voce "gliel'hai detto?" chiesi a Robin "be si doveva saperlo" rispose Robin imbarazzata "allora che è successo?" chiese Max curiosa "allora come ho detto a Robin, ieri mi sono ubriacata... a casa di Eddie, ci siamo messi a fumare, bere e ridere fino a che non mi ha baciata staccandosi poi con la scusa che fosse stata colpa dell'alcol..." raccontai alla ragazze che mi guardavano incredule "se colpa dell'alcol, certo come no" disse Max girandosi guardando Eddie "si però smettila di guardarlo" dissi facendola girare "scusa è solo che mi viene da prenderlo a schiaffi" rispose Max "quindi secondo voi non è stato l'alcol come dice lui?" chiesi speranzosa "può darsi, oggi non fa altro che ignorarti magari sa perfettamente cosa ha fatto" mi fece notare Robin, io mi incantai a guardare Eddie e per quesì pochi secondi anche lui si girò a guardarmi, io arrossì ma feci in tempo a leggergli il labiale, "cazzo mi ha detto di vederci dopo le lezioni..." dissi alle ragazze "cazzo!" esclamò Max "che devo fare?" chiesi balbettando "be vai no?" dissero entrambe "si sì ci andrò..." dissi mettendomi le mani tra i capelli "su dai comportati spontaneamente e conquista lo svitato" disse Max cercando di incoraggiarmi "si molto incoraggiante comunque io torno in classe" dissi alzandomi.
Finite le lezioni andai dietro la scuola e vidi Eddie seduto all'unico tavolo da picnic, si girò verso di me e mi sorrise imbarazzato... io ricambiai lo stesso sorriso...

By Gaia

you are my drug || Eddie MunsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora