capitolo 12

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Mi svegliai alle 5, pioveva e l'aria era fredda, mi infilai dei pantaloni ed uscì sotto la pioggia, "VAFFANCULO" urlai a pieni polmoni... mi sedetti sull'erba bagnata con le lacrime agli occhi fuse con la pioggia caduta sul mio viso. All'improvviso mi alzai e tornai in casa, Nathan era sveglio "che fai sveglio?" chiesi cercando di sviare l'attenzione dal mio corpo bagnato "dovrei farti ho questa domanda e perchè sei tutta bagnata?" mi chiese "sono uscita e fuori piove" risposi "qualcosa non va?" chiese preoccupato "avevo bisogno di buttare un urlo o meglio un vaffanculo" dissi ridacchiando "mi sembra giusto... dove sei stata stasera?" domandò "con Eddie ad aiutarlo a riconciliarsi con i suoi amici" risposi balbettando a bassa voce "con lo svitato? di nuovo?" esclamò "non è uno svitato, è solo molto eccentrico" dissi sorseggiando del the "non è quello il punto, ma perchè lo aiuti? ti ha fatto del male" mi domandò perplesso "perchè Chrissy lo sta rovinando e io mi preoccupo va bene?" risposi "che vuoi dire che lo sta rovinando?" chiese curioso "gli impedisce di stare con i suoi amici e lo esaspera... io sono solo preoccupata per un amico" spiegai "bene forse dovresti dirgli di lasciarla" bisbigliò "non posso, ho avuto un flirt con lui sembrerebbe che sono solo gelosa" dissi dandomi la mano sulla fronte "dico questo perchè Chrissy e Jason volevano solo separarvi ed è meglio per lui che lasci perdere quella" mi disse "c-come?!" esclamai arrabbiata "l'ho scoperto oggi, me l'ha detto Chrissy mentre era ubriaca" disse abbracciandomi "mi viene da ucciderla a quella bastarda e anche al quel carciofo" dissi furiosa "sorellina calmati, dovresti parlarne con Eddie o con uno dei suoi amici" mi disse cercando di tranquillizzarmi "hai ragione, ne parlerò con Dustin... ora torno di sopra e mi asciugo" dissi dirigendomi in camera mia.

Passai le due ore successive sveglia e a guardare la pioggia scendere dal cielo... arrivate le 7 mi preparai e scesi per andare a scuola, vidi Dustin con Mike e mi precipitai da lui "Dustin scusa posso parlarti?" gli chiesi ansiosa "certo dimmi" rispose per poi allontanarsi da Mike "senti mio fratello mi ha detto che Chrissy, da ubriaca, ieri sera gli ha confessato che Jason e lei si sono messi d'accordo per far separare me ed Eddie" gli spiegai "sei sicura?" chiese spalancando gli occhi "si" dissi "si ok perchè me lo stai dicendo a me?" chiese perplesso "perchè se lo dicessi io ad Eddie sembrerei solo gelosa e tu sei uno dei suoi amici più cari" dissi perdendo la luce degli occhi "hai ragione, oggi stesso gliene parlerò non preoccuparti" disse dandomi una pacca sulla spalla "grazie dimmi poi come va" dissi per poi andare in classe. Passarono le ore ed andai in mensa da Max e Robin... mentre parlavano tra di loro io guardavo Eddie e Dustin che parlavano "ehi Gaia ci sei?" mi chiese Max "eh? ah si ditemi" esclamai riportando l'attenzione sulle mie due amiche "si perdonatemi, ero concentrata su Eddie e Dustin" dissi guardando il mio piatto "e perchè?" chiese Robin confusa "perchè ho detto una cosa a Dustin su Chrissy che Eddie doveva sapere" spiegai "ecco non vorrei allarmarti ma sta venendo qui" notò Max indicando Eddie "è vero?" mi domandò innervosito "cosa?" chiesi confusa "lo sai bene a cosa mi riferisco... voglio sapere se è vero?" disse ribadendo la sua domanda "si, Nathan mi ha detto così" risposi intimorita dal suo sguardo, Max se ne rese conto "ehi amico, la smetti di guardarla così, ti ha detto quello che volevi sapere ora puoi andare" disse arrabbiata "va bene, scusa se ti ho spaventata" mi disse prima di andarsene al suo tavolo "grazie Max non dovevi" dissi "non preoccuparti, non devi ringraziarmi" disse facendomi l'occhiolino.

Finite le lezioni mi avviai verso casa con Nathan quando ad un certo punto "tu, zoccola bastarda che non sei altro" disse una voce alle mie spalle, mi girai e c'era Chrissy seguita da Jason e i suoi compagni "che vuoi Chrissy?" domandai con tono freddo e atteggiamento menefreghista "che cazzo hai detto ad Eddie eh?" mi domandò furiosa "perchè?" chiesi facendo la finta tonta "mi ha appena scaricata dicendo che sa che lo stavo solo usando... sei stata tu a dirglielo ammettilo!" urlò "assolutamente no" risposi ghignando, in pochi secondi Chrissy cercò di colpirmi ma schivai tutti i suoi colpi "sei solo una zoccola invidiosa" mi urlò contro con l'affanno "oh io sarei una zoccola? chi è che ha baciato Eddie mentre ci stavamo frequentando? chi è che l'ha trattato di merda? e chi cazzo è la troia che ha provato a farlo allontanare dai suoi amici?" dissi iniziando a prenderla a pugni in faccia "Gaia smettila così l'ammazzi!" esclamò Nathan cercando di fermarmi mentre Jason faceva lo stesso con Chrissy "impara a trattare di merda gli altri e non i miei amici puttana!" le urlai contro "tanto se lo difendi o no è finita fra voi due" disse cercando di provocarmi "non me ne fotte un cazzo, almeno io gli voglio veramente bene!" esclamai furiosa e cercando di liberarmi da Nathan che mi tratteneva "a chi vuoi che freghi?!" esclamò "a me..." disse qualcuno alle spalle di Chrissy, era Eddie, io lo guardai sollevata tanto che Nathan mi lasciò andare "Chrissy ti chiedo per favore di smettere di infastidire me e la mia... migliore amica" disse Eddie venendo verso di me e abbracciandomi "Eddie ti prego io..." Eddie la interruppe "non voglio più sentirti, ho sentito e visto abbastanza" disse voltandole le spalle con me e Nathan al seguito... "senti Eddie, perdonami per averti trattato male... ero solo preoccupato per mia sorella" disse Nathan al ragazzo che in quel momento camminava col braccio poggiato sulle mie spalle che avvolgevano il mio collo "non preoccuparti, avevo capito che l'hai fatto in buona fede... anch'io lo farei se avessi una sorella come lei" disse guardandomi sorridendo, io arrossì "grazie per avermi difeso" aggiunse sorridendomi "oh è stato un piacere, non mi sono fatta neanche male" risposi ridendo "e menomale" esclamò mio fratello "vero, ma conoscendo il tuo gancio destro ho avuto fiducia del fatto che saresti stata tu a lasciarle un ricordino" aggiunse Eddie ridendo...
Arrivammo a casa e salutai Eddie per poi entrare con Nathan in casa "come ti sei sentita?" mi chiese appena chiusa la porta "che vuoi dire?" chiesi non comprendendo "come ti sei sentita quando ti ha definita la sua migliore amica?" disse specificando il momento "strana, cioè ero sia felice del fatto che lui mi consideri così importante ma anche triste però credo sia normale, mi passerà non preoccuparti" risposi "se lo dici tu" rispose poco convinto.

By Gaia

you are my drug || Eddie MunsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora