capitolo 19

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SKIP TIME (giugno: fine scuola e diploma)

Era arrivato finalmente il mio ultimo giorno di scuola... negli ultimi mesi avevo aiutato Eddie a studiare ma non è stato così semplice dato che lui sembrava costantemente teso per non so quale motivo, per lo meno ero riuscita a fargli prendere dei voti buoni per potersi diplomare.
Dopo la cerimonia per la consegna dei diplomi dove vennero anche Steve, Max, Dustin, Mike e tutti quelli dell'Hellfire per vederci prendere il diploma, Eddie sparì... "ragazzi avete visto Eddie?" chiesi agli altri mentre si congratulavano con me e Robin "onestamente no, pensavamo fosse con te" confessò Max "lo vado a cercare io, tu non ti preoccupare" mi disse Steve scappando per andare a cercare l'amico.

EDDIE POV

Sono stressato, ubriaco fradicio che per poco non cadevo dal palco quando mi hanno dato il diploma... «Gaia mi ha aiutato in tutti questi mesi e io le ho rovinato l'opportunità della sua vita... basta!» mo precipitai ad un cabina telefonica e chiamai il tizio che voleva parlare con Gaia "pronto chi parla?" rispose "salve signore non so se si ricorda di me... aveva chiamato a casa mia in cerca della signorina Cooper" cercavo di sembrare meno ubriaco possibile "certo, gliel'ha riferito?" mi domandò "veramente no, ma se mi da 5 minuti la trovo e vi faccio parlare..." neanche terminai di parlare che Steve venne da me "eccoti Gaia ti stava cerc..." lo interruppi subito "Steve puoi far venire Gaia qui per favore" quasi gliel'ordinai "va bene arrivo" mi guardò confuso ma almeno lei venne subito da me "Eddie che succede?" corse "c'è una persona per te" le passai la cornetta così da permetterle di parlare con il discografico.
Quando terminò la telefonata il suo viso era cupo, aveva un'espressione corrucciata... quando alzò lo sguardo aveva le lacrime agli occhi "è per questo che eri così ansiosi negli ultimi mesi?" mi domandò "si..." mi sentivo colpevole "perchè me l'hai tenuto nascosto? e perchè sei ubriaco?" aggiunse annusandomi "perchè non volevo perderti nel momento stesso che ti avevo ritrovata..." dissi con un filo di voce "sai forse se me l'avessi detto prima magari avremmo trovato con calma un modo per non separarci per sempre ma grazie a te ho scoperto che devo partire fra due giorni" era furiosa e piangeva come una fontana... non feci in tempo a risponderle che scappò, io neanche la inseguì piuttosto decisi di tornare a casa e rinchiudermi in camera mia.

GAIA POV

Scappai in bagno... chissà come Steve mi vide e venne da me "Gaia perchè piangi?" si piegò verso di me dato che mi ero lasciata cadere per terra "per tutti questi mesi Eddie mi ha nascosto che un discografico di Los Angeles voleva farmi incidere un album... oggi mi ci ha fatto parlare e devo partire fra due giorni..." gli spiegai asciugandomi le lacrime, lui mi strinse fra le sue braccia tentando di farmi calmare... molto lentamente il mio cuore e la mia mente si calmarono "grazie Steve, non serviva che tu ti precipitassi qui" dissi sorridendogli "non dire così, su è il vostro giorno non roviniamolo con le lacrime" mi aiutò ad alzarmi ed insieme tornammo dagli altri.
Quando spiegammo cosa fosse successo agli altri immediatamente Max e Robin mi proposero "quel bastardo, non la passerà liscia stavolta" in coro "su ragazze non dite così, su Eddie ha decisamente sbagliato ma ricordiamoci che l'ha fatto perchè aveva solo paura di perdere Gaia" mi guardò "Steve ha ragione, Eddie è pazzo di te" aggiunse Dustin "pazzo o meno io comunque partirò... vorrei solo sistemare le cose con lui" dissi per poi andarmene per tornare a casa.

IL GIORNO DELLA PARTENZA

Stavo preparando le ultime cose "sarà così strano non averti in casa" Nathan entrò in camera mia "già ma ti prometto che ti chiamerò ogni volta che potrò" mi precipitai ad abbracciarlo forte "so che doveva succedere ma speravo che saresti rimasta ancora un altro po'" incominciò a singhiozzare "ehi Nathan non piangere ti prometto che la tua sorellona sarà sempre presente, quando avrai bisogno io ci sarò sempre per te" cercai cocciutamente di trattenere le lacrime "lo stesso varrà per te, quando avrai bisogno di me io ci sarò" ci guardammo negli occhi a mo di ultimo saluto e subito dopo mi aiuto a portare giù le valigie "tesoro mio appena potremmo ti porteremo il tuo furgoncino te lo prometto" disse mia madre con le lacrime agli occhi "grazie mamma per tutto davvero, vi voglio un mondo di bene" abbracciai i miei genitori e Nathan teneramente quando all'improvviso qualcuno bussò alla porta... andai ad aprire ed erano i miei amici "ragazzo che fate qua?" fui sorpresa dato che ci eravamo salutati la sera prima "ti diamo il secondo-ultimo saluto e poi anche lui voleva salutarti" rispose Robin facendo passare Eddie che si era nascosto "Eddie ciao" ero felice di vederlo "senti perdonami per averti nascosto una cosa così importante per la tua vita ma ci tenevo a salutarti col cuore in pace e sapere che sarai felice e spaccherai quando sarai lì" mi guardava fisso negli occhi, io lo abbracciai tirando un sospiro di sollievo "non aspettavo altro che avere un tuo abbraccio Eddie, mi dispiace che non ci vedremo più come prima ma sappiate che vi ho tutti nel mio cuore e non potrei desiderare persone migliori di voi" tutti quanti mi abbracciarono teneramente "su vai uccellino e spicca il volo" disse Max sorridendomi con le lacrime agli occhi "su Gaia andiamo, siamo in ritardo" disse mio padre invitandomi ad entrare in macchina "ciao ragazzi vi adoro" salutai entrando in macchina. Papà mi accompagnò all'aeroporto, ci scambiammo l'ultimo saluto e subito dopo salì con il mio fedele gattino sull'aereo che mi avrebbe portato in una delle città più importanti d'America.

By Gaia

you are my drug || Eddie MunsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora