capitolo 17

176 5 0
                                    

SKIP TIME (1 mese, compleanno di Gaia)

Era il giorno prima del mio compleanno, i miei amici non si stavano facendo sentire, perfino Nathan era misterioso con me... così decisi di sorprenderlo "ehi!" esclamai spaventandolo "AHHHH!!!! ma sei pazza? mi hai fatto prendere un colpo" esclamò urlando "che mi nascondi?" chiesi sospettosa "niente, perchè cosa sembra?" chiese ansioso "nulla di che, era così per chiedere" risposi tornando in camera mia.
Mezz'ora prima di mezzanotte vidi che Nathan usciva e saliva in una macchina che non riuscì a riconoscere... così presi la macchina di papà e lo seguì a debita distanza fino a scuola, Nathan scese dalla macchina e con lui c'erano Steve ed Eddie... ero confusa, così scesi silenziosamente dalla macchina ed entrai dove i tre si erano infilati, in palestra.
La palestra era tutta buia non capivo come mai ma all'improvviso sentì un botto, mi spaventai girandomi da dove proveniva il rumore e all'improvviso le luci si accesero e i miei amici urlarono "AUGURIII!!!" esclamarono tutti insieme, io li guardai sorpresa ad occhi spalancati "aspettate... ehi Gaia tutto apposto?" mi chiesi Eddie scotolandomi "eh? ah si scusate mi avete sorpresa e non sapevo come reagire" risposi imbarazzata per poi iniziare a piangere "ehi che succede sorella?" mi chiese Nathan preoccupato "scusami fratello è che non me l'aspettavo... e vi voglio bene a tutti" dissi scoppiando in lacrime "awww su vieni non piangere" disse Eddie abbracciandomi teneramente "allora noi andiamo a cambiare e a smettere di piangere, voi ci aspettate" disse Robin togliendomi dalle braccia di Eddie e portandomi negli spogliatoi con Max, Nancy e un'altra ragazza che non conoscevo "su bellissima festeggiata non piangere, ti devi fare ancora più bella" esclamò Nancy appena arrivate negli spogliatoi, io mi asciugai le lacrime "va bene... scusate se sembro inopportuna ma lei chi è?" chiesi indicando la ragazza dietro Nancy "io sono Jane, sono un'amica di Max" disse tenendomi la mano "e la ragazza di Mike" aggiunse Max "oh che piacere conoscerti" esclamai sorridendole "su Gaietta prendi il vestito e fai scena" esclamò Max passandomi un abito nero e pieno di balze...

Mi misi il vestito e Robin si misi a piangere "dio sei bellissima, evita di far ammaliare tutti" disse lacrimando "oh andiamo Robin non mi sto sposando, sto solo compiendo 18 anni" dissi abbracciandola "lo so ma è come se fosse così" esclamò

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Mi misi il vestito e Robin si misi a piangere "dio sei bellissima, evita di far ammaliare tutti" disse lacrimando "oh andiamo Robin non mi sto sposando, sto solo compiendo 18 anni" dissi abbracciandola "lo so ma è come se fosse così" esclamò... si vestirono anche le altre "ragazze sembrare delle principesse" dissi guardandole sorridendo "non più di te" disse Nancy "noi usciamo poi ti avvertiamo quando uscire" mi spiego Max "avete organizzato anche cosa dovrei dire?" chiesi scherzando "ci avevamo pensato" risposero in coro... "ALLORA RAGAZZI PREPARATEVI E MANTENETE IL RESPIRO PERCHÈ È UNO SCHIANTO QUELLA RAGAZZA" urlò Max appena uscita dagli spogliatoi. Dopo pochi minuti Max venne a prendermi ed entrai in palestra con in sottofondo "Baby be mine" di Michael Jackson cantata e suonata da Eddie e gli Hellfire, io li guardavo con le lacrime agli occhi mentre abbracciavo Max... all'improvviso Eddie scese dal palco, Max si staccò dall'abbraccio, Eddie venne verso di me, mi prese la mano e il fianco iniziando a ballare con me... mi guardava sorridendo mentre pronunciava le parole della canzone che gli avevo confidato essere la mia preferita. Quando smise di cantare si fermò e mi guardò intensamente "sei stupenda stasera... sembri proprio una principessa" disse con le lacrime agli occhi per poi abbracciarmi "a te invece ti dona proprio lo smocking" dissi mentre ci abbracciavamo "va bene basta buttiamoci sulla pista!" esclamò Max al microfono, così i ragazzi iniziarono a suonare ed Eddie tornò sul palco con loro ed io iniziai a ballare con mio fratello "allora sei felice?" mi chiese mentre ballavamo "mai stata così felice" dissi mentre lo abbracciavo "ora scusami devo andare" disse allontanandosi "È L'ORA DELLE FOTO E DELLA TORTA" urlarono Max e Nathan insieme... aspettai che Eddie mettesse apposto la sua chitarra prima di andare dagli altri "perchè non sei ancora andata dagli altri?" mi chiese venendo verso di me "volevo aspettarti" risposi arrossendo "sei bellissima quando arrossisci" mi disse accarezzandomi le guance, io gli sorrisi senza dire niente. Mentre facevamo le foto Eddie venne verso di me "devo fare una cosa, me la lasci fare?" mi bisbigliò nell'orecchio, io feci di sì con la testa e lui mi prese per i fianchi ed avvicinò le sue labbra alle mie, nel mentre Jonathan non esitò a farci delle foto... appena staccati lui mi guardò intensamente "ti amo" esclamò sorridendomi "anch'io ti amo" risposi sorridendogli, ci abbracciammo forte e tutti gli altri esultavano "ok ora basta col romanticismo, gradirei che la festeggiata venga fuori" esclamò mia madre entrando in palestra, io la seguì con Eddie e Nathan al fianco "SORPRESA!!" esclamarono i miei genitori appena usciti "noooo, un furgoncino della volkswagen anni '60!!! VI ADORO" esclamai abbracciandoli "hai sempre detto di volerlo tesoro" disse mia madre stringendomi "domani ci andiamo a fare un giro eh?" mi chiese Eddie facendomi l'occhiolino "ovviamente" dissi andando verso di lui "mamma papà sentite, posso dormire da Eddie stasera?" chiesi ai miei genitori "certo, l'avevamo previsto infatti nel furgoncino c'è il cambio" disse mia madre facendomi l'occhiolino.

Dopo un paio d'ore io ed Eddie salimmo sul furgoncino e guidai fino a casa di sua "comunque io ancora non ti ho dato il mio regalo" mi disse appena entrati in casa sua "ah no? pensavo che fosse la tua presenza il regalo" risposi ridendo "no non lo è... in realtà è questo" esclamò tirando fuori una scatoletta e porgendomela, aprendola vidi un anello con incastonato uno zaffiro blu a forma di diamante "Eddie è bellissimo" dissi con voce tremolante "non è nel mio stile lo sai ma sapevo che ti piace lo zaffiro così ho messo da parte i soldi e qualche giorno fa sono andato a comprarlo" disse sorridendomi "tu sei un matto Munson" dissi dandogli un bacio sulla guancia "sai com'è, è il mio secondo nome" disse abbracciandomi teneramente "sono così felice di stare di nuovo con te" dissi iniziando a piangere "ehi ehi amore non devi piangere" disse dandomi tanti baci a stampo "scusa è che non ho mai smesso di amarti Eddie..." dissi mentre mi sfilavo il vestito "aspetta, tieni" disse porgendomi la sua maglia "sicuro che vuoi che la indossi?" chiesi guardandolo con gli occhi ancora bagnati "certo se te lo dico... e comunque neanche io sono mai riuscito a toglierti dalla testa, sei la cosa più bella che mi poteva capitare" disse accarezzandomi i capelli "così mi fai piangere ancora di più..." dissi ridendo imbarazzata "allora no vieni qui" esclamò abbracciandomi per poi tirarmi con lui sul letto ed iniziò a coccolarmi fino a che non ci addormentammo entrambi.

By Gaia

you are my drug || Eddie MunsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora