Mi ripetono che va tutto bene

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La mattina seguente andai a scuola ancora addormentata.
"Amo ma che ti è successo?" mi chiese Aurora, sapeva che io dovevo uscire con Marco, ma non pensava che stavo fino a tardi con lui.
"Nulla amore, tutto bene, o forse no, ho un sonno pazzesco, hai visto Marco?" domandai io.
"No, non lo visto."
"Ah ok, comunque bella serata ieri sera, ho ballato pure con Marco, Alessio, Arianna e Manuela. CARLO MI HA FATTO FARE IL BALO DELLA PIOGGIA."
"Approposito di Carlo, è dietro di te."
Mi girai e visti una macchina, la stessa macchina della sera prima solo che con Carlo al volante.
"AMO È LA MACCHINA DI MARCO"
"NO VABBÈ URLO"
Urlammo insieme.
Scese dalla macchina il mio Marcolino, gli corsi incontro e lo abbracciai fortissimo.
"Mi eri mancata Chloe." mi disse mentre mi stringeva ancora più forte.
"Non vi vedete da almeno 3 ore e vi mancate, ragazzo troppo romantici." manifestò Carlo mettendo la testa fuori dal finestrino.
"Ti prego Carlo, guarda quanto sono carini però." spuntò Aurora dal nulla.
Iniziarono a ridere.
Io e Marco sciogliemmo quel fantastico abbraccio.
"Alessio?" domandai.
"Dorme beato." rispose Carlo.
"Fortunato lui." dissi io.
"Tu devi essere Aurora?" chiese Carlo.
"Si, tu sei Carlo, ho sentito parlare di te dalle 6 del mattino." ridacchiò Aurora.
"Manuela?" domandai
"A scuola" mi rispose Carlo.
"Aaa okk, va bene andiamo?" provai a far finta di non aver visto quello sguardo assente di Marco mentre chiesi di Manuela.
"Va bene, a dopo ragazzi, mi raccomando studiate eh." disse Carlo.
"Sarà fatto." rispose Marco.
Ci incamminammo verso la nostra classe, nel corridoio chiesi a Marco cosa era successo con Manuela.
"Nulla, sono solo stanco ecco perché sono così."
"Va bene, se è successo qualcosa dimmelo, ti aiuta parlarne con qualcuno."
"Grazie amore."
"UEEEE, ora mi chiami amore?" ridemmo.
Mi arrivò un bigliettino da parte di Marco.
"Ok si, forse è successo qualcosa, però non ho voglia di parlarne durante scienze, magari dopo, nel bagno, come ieri."
Lessi il bigliettino e dopo mi girai verso di lui. Aveva uno sguardo assente e stanco. Presi la mia penna e gli scrissi.
"Va bene amore, si pure io ora ti chiamo così<3."
Gli ripassai il bigliettino e sorrise. Quanto era bello il suo sorriso.

scusa se piango. // kiddrastDove le storie prendono vita. Scoprilo ora