Capitolo 7 - La Decisione Di Mello

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                                      LIGHT

Gevanni come un automa, con espressione inorridita in viso a passo lento si avvicina verso di noi.
Alchè instintivamente mi precipito difronte  a lui notando visibilmente i lineamenti del suo viso, tirati e con gli occhi sgranati, preoccupato gli domando:
« Che succede Gevanni? »
Si lascia scivolare al suolo, portandosi entrambe le mani sopra la testa scoppiando in un pianto isterico.
Ryuk ed io, ci chiniamo di fronte a lui, poggiando le nostre mani sopra le sue spalle tentando di consolarlo:
« Purtroppo la situazione nel quale ci troviamo, è grave... perciò comprendo perfettamente il tuo stato d'animo in questo momento. Ma sono sicuro, che riusciremo a liberare la terra da questo virus e tutto tornerà alla normalità! »
Afferma Ryuk, abbozzando un leggero sorriso mentre una lacrima solca sul suo viso.

« Dobbiamo aiutare quel bambino, so che vi sembrerà assurdo... ma almeno tentiamo un modo per salvarlo! A proposito Luther è tornato dal laboratorio? »
Asserisce rivolgendosi verso di me, con espressione speranzosa.
« Non ho ancora avuto sue notizie... anzi ho anche il timore che sia divenuto anche lui un morto vivente. Spero di sbagliarmi e di risentirlo al più presto! »
Di rimando rispondo con una nota di preoccupazione, mentre mi frulla in testa questo pensiero.
Ryuk, Ryuzaki, Matt e gli altri si guardano in faccia, senza proferire parola volgendo il capo verso il basso, assumendo in viso un espressione terrorizzata.

Per un attimo, mi viene d'istinto girarmi di scatto accorgendomi di essere nuovamente circondati dagli zombies.
Improvvisamente gli esseri nel momento che stanno per raggiungerci, in lontananza odo il rombo del motore di uno scooter a me familiare... Mello. È venuto in nostro soccorso, probabilmente Matt o Ray, si saranno premurati a chiamarlo.
Continua a sparare, mentre è a bordo della sua moto proiettili al cervello dei morti viventi, procurandogli subitaneo un buco in fronte.
Successivamente essersi sbarazzato dei mostri, parcheggia la moto e scende dal veicolo.
Il biondo si avvicina verso di noi e con spalvaderia, volgendo il suo solito sguardo glaciale ad ognuno di noi dichiara:
« Se non fosse stato per me che vi ho appena salvato il culo, immagino proprio sareste diventati la loro cenetta! »
Enuncia con tono sarcastico, emettendo una risatina divertita, nel momento che si premura a rimuovere dall'involucro argentato la sua barretta di cioccolato.
« Un grazie sarebbe gradito... Non trovi Light? »
Assertivo proclama, rivolgendosi a me.
« Grazie dell'aiuto... Mello! »
Asserisco con sarcasmo.

Addenta la sua barretta, scrutando la visuale che lo circonda, per assicurarsi che nei paraggi non ci siano altri nemici.
« Quando ho letto la notizia, non volevo crederci... ma alla fine mi sono sbagliato e mi sono ricreduto, non appena ho avuto la spiacevole sorpresa di avere l'incontro ravvicinato con uno zombie. Stamattina mentre mi trovavo nella foresta ( appunto per indagare su questo caso) ho combattuto contro uno di loro, coraggiosamente, nel momento che l'essere mi era quasi vicino, l'ho preso da entrambe le spalle e l'ho gettato al suolo, per poi finirlo con un colpo di pistola in piena fronte! »
Incrocio le braccia sul petto, rimanendo attento ad ascoltare il suo "racconto", ordinando a Ryuzaki e Ray di mettere in salvo, mia sorella, mio cognato e la mia adorata nipotina Midori.
Eseguono immediatamente, ascendendo i gradini che li conduce di fronte la loro porta d'ingresso.
La famiglia esce dalla loro abitazione impaurita, con espressione visibilmente sconvolta in viso e si apprestano a salire sulla vettura di Ryuzaki che li condurrà in un bunker, ( quello è l'unico posto dove saranno al sicuro). Dovremmo pensare anche noi a metterci in salvo, ma al momento la priorità più importante è, trovare un antidoto e salvare la terra da questa nuova minaccia che incombe.

« Non hai avuto paura ad avere il viso di uno zombie, ad un centimetro dal tuo? »
Gli domando inarcando un sopracciglio.
« È stata un'esperienza terrorizzante, ma devo dirti la verità, non ho avuto paura. Anzi, mi sono ripromesso di non avere alcun timore, durante questa battaglia. Ma non crediate che io, rimanga al vostro fianco a combattere, perché devo pensare a difendere la mia famiglia, non ho tempo da perdere con voi! Ciò non significa che perché adesso, vi ho salvato il culo debba rimanere qui. Se avete intenzione di liberare il mondo da questo virus e volete rischiare la vita, sappiate che io non sarò con voi! Non questa volta!»

DEATH NOTE ( AFTER YEARS V ) In CorsoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora