DEATH NOTE ( AFTER YEARS V ) In Corso

Capitolo 19 - La Furia Di Hades

Successivamente aver varcato il portale tridimensionale, veniamo catapultati nel luogo delle tenebre.
L'ambiente è sovrastato da un elevato muro di fiamme, che circondano il regno.
Urla disumane di afflizione echeggiano fortemente, provocando incessanti brividi di orrore per tutta la spina dorsale.
« Certo che questo posto, è davvero scottante! Per poco potremmo scioglierci tra le fiamme, visto che sicuramente ci saranno più di mille gradi! »
Impreca Stella, ansimando sofferente sventolandosi una mano innanzi al viso.
« Andiamo, non perdiamo altro tempo dirigiamoci dal signore degli Inferi! »
Le anime e le arpie che dominano per il reame demoniaco, svolazzano emettendo delle urla agghiaccianti, da far gelare il sangue nelle vene.

Le ragazze inorridite da ciò che offre la visuale di quel regno infernale, notandovi le anime tormentate, latrare di disperazione mentre le arpie con istinto famelico si lanciano verso quegli alberi spogli, mangiandone le foglie infliggendo sofferenza alle anime che hanno commesso il suicidio; con espressione raccapricciante appena assunta in volto replica Flora:
« Avverto i loro stridii di prostrazione e di dolore! Le anime dei dannati, si disperano!»
Avanziamo lestamente verso il passaggio, laddove si trova il ponte che ci capitanerà diritti al cospetto di Hades e Persephone.
"Rammento perfettamente, il giorno in cui mi portai qui e chiesi al signore della morte ( la prima volta) di riportare in vita tutte le persone che io stesso avevo reciso la loro vita. Infatti si doveva sorpassare questo ponte per giungere dai sovrani. Mi imbattei nelle ombre dell'oscurità che mi intralciavano il percorso. La seconda volta, ci fù Lilith ( sposa di Satana) a fare sgomberare il ponteggio, ma questa volta da quel che sembra, qui nei dintorni sembra non esserci la regina degli Inferi. Dovremo cavarcela da soli, senza rischiare di incappare nelle anime dannate. Per il mondo, per i miei amici e per la mia famiglia, sono pronto a tutto pur di liberare la terra dai morti viventi."

« Brrr! Questo posto mette i brividi! Ne ho sentito parlare, ma non credevo fosse proprio come lo descrivevano... Durante le lezioni che si svolgevano ad Alfea, è stato un argomento importante! Neanche Torrenuvola è così tetra... Invece gli Inferi incutono terrore, soprattutto per le urla agghiaccianti che si avvertono e anche per il luogo rovente che è»
Proclama Musa osservandosi intorno mentre si aggrappa al braccio del suo ragazzo, con sgomento in volto.
« Nel design, non sarebbe male come posto! Ma per quello che è e soprattutto le entità maligne che ci abitano! Chissà come saranno il Dio della Morte e la sua consorte! Sono curiosa di conoscerli! Magari Hades, sarà anche affascinante; per come lo descrivono nei libri della mitologia greca, sembra vogliano dire che sia un mostro! »
Afferma Stella avviandosi in volo, verso il luogo predestinato seguita dalle amiche.
« Light, tu che hai già avuto a che fare con il signore della Morte, sicuramente saprai il suo aspetto... È proprio orribile come dicono?»
Mi domanda Aisha dubbiosa, chinando il capo verso di me mentre svolazza.

« Lo vedrai! »
Affermo abbozzando un leggero sorriso.
Rivolgendo lo sguardo verso il basso, noto che sotto al ponte che stiamo transitando, percorre un lungo fiume di lava incandescente e anime perse.
Un capogiro prende possesso di me e subitaneo ritorno ad osservarmi intorno incamminandomi verso il maestoso portone che si erge innanzi a noi, a due centimetri di distanza.
L'atmosfera rovente, provoca in me simultanee onde di calore in tutto il corpo, appiccicando i miei abiti alla mia pelle, cominciando a sudare ininterrottamente.
Immediatamente la bionda del gruppo, con uno schiocco di dita fa svanire gli abiti precedenti sostituendoli con dei vestiti più appropriati per la missione; per me e gli specialisti.
« Grazie Stella, adesso mi sento molto meglio. Quegli abiti mi stavano uccidendo!»
Affermo emettendo un lungo sospiro, passandomi una mano sulla fronte impregnata di sudore.

Il lastricato che poco prima era una normalissima pavimentazione, ( di un ponte) lentamente va a sgretolarsi.
Nell'immediato che stiamo per precipitare nella lava bruciante, le Winx creano subitaneamente una grande barriera, nel quale veniamo immanente risucchiati al suo interno.
« Fiù! C'è mancato poco, che finissimo travolti dalla lava di fuoco! Siete grandi ragazze, se non fosse stato per voi! »
Ci portiamo verso l'entrata dove dimorano Hades e Persephone, ritrovandoci dinnanzi a un ingresso roccioso. Ci inoltriamo a percorrerlo; alla fine di questo lungo corridoio ci sbarra la strada una cancellata nera, dove a guardia scorgiamo un grosso cane a tre teste ( il mitico Cerbero, che io già ho avuto "il piacere" di conoscere).
Stella e Bloom, abbagliano l'ambiente circostante, facendo fuoriuscire leggere scintille dalle loro mani, per illuminare la via.