Quando credevo di aver perso ormai le speranze, pensando che l'antidoto non avesse avuto la meglio, ero rassegnato all'idea di non poterlo salvare.
Per miracolo, il bambino si è risvegliato ed è tornato alla normalità.
"Sono così felice che stia bene! Non credevo di riuscire a salvarlo!"
Il bambino, poggia le sue paffute manine su entrambe le mie guance, mentre mi guarda con i suoi occhi azzurri brillanti di gioia.
"Andiamo, ti porto al sicuro! Non vorrei rischiare che nei paraggi ci possano essere degli zombies. Con lui, in braccio non riuscirei a combattere e a difenderlo! Perciò è meglio che chiami i rinforzi! "
Sfilo dalla tasca dei jeans il mio cellulare, scorrendo sull'icona contatti, premendo sul numero di Light.
Dopo tre squilli risponde:
« Gevanni, che succede? »
Chiede il mio amico dall'altro lato dell'apparecchio di comunicazione.
« L'antidoto è stato testato. Il bambino è salvo! Luther ce l'ha fatta! »
Di rimando replica:
« Bene, anche noi siamo riusciti a salvare altra gente!»
« Fantastico! Questo significa che presto libereremo il mondo dall'assedio di Myron! »
Prorompo esultante.
« Sì... Non ci resta altro da fare adesso, che trovare il rifugio del nostro nemico e coglierlo di sorpresa! Comunque adesso, chiederò a Ray e Matsuda, di andare a recuperarvi entrambi e portarvi in salvo. Tokyo, non è ancora tornata la tranquilla città di prima! »
Dichiara serio.
« D'accordo, allora attenderò il loro arrivo. Finché non li vedrò. E nel frattempo io e Kazuki, resteremo nascosti qui dentro»
Affermo per poi riattaccare, riponendo il cellulare nuovamente all'interno della tasca dei jeans.
Rivolgo il mio dolce sguardo alla tenera creatura, che tengo tra le braccia. I suoi occhi luccicano intensamente, mentre le sue piccole labbra si piegano in un leggero sorriso.Mi chino su di lui, accoccolandolo strettamente al mio petto, mentre lo osservo dormire placidamente.
Delicatamente lo avvolgo dentro una coperta di lana pesante - per ripararlo dal freddo.
"Tesoro ne hai passate tante, giorni prima. Eri quasi in procinto di lasciare per sempre questo mondo e volare tra gli angeli. Fortunatamente io e i miei amici, abbiamo impedito che questo accadesse. Non abbiamo mai perso la speranza. Anche se avevo il timore che quel'antidoto non funzionasse, ho tentato ugualmente. Gli angeli che ti proteggono e ti circondano, ti sono stati accanto e ti hanno tratto in salvo. Hanno fatto in modo che tutto andasse come sperato.
Ringrazio le forze dell'universo per tutto questo."Avverto i battiti del suo piccolo cuore, a contatto con il mio. Un brivido di emozione attraversa tutto il mio corpo, mentre i miei occhi luccicano di gioia, lacrime di felicità solcano sul mio viso.
Rivolgo uno sguardo verso il soffitto, accennando un sorriso sereno. I miei occhi vengono investiti dalla luce accecante che emanano i raggi del sole e una leggera brezza di vento sferza il mio viso.
Kazuki, viene cullato dal dolce movimento delle mie braccia. Emette dei teneri versi, come se stesse giocherellando con gli angeli, agitando le braccia.
A quel gesto, lo osservo compiaciuto, asciugandomi le lacrime frettolosamente con il polsino del maglione.Successivamente, vengo riportato alla realtà da un fragore improvviso, proveniente dall'esterno.
Sgrano gli occhi, cominciando a guardarmi intorno con fare impaurito, attirando di più a me il piccolo, nascondendolo sotto la copertina di lana blu.
"E adesso?! Cosa faccio?! Se li fuori dovessero esserci quegli esseri famelici, non potrei riuscire mai a difenderlo. Rischierei di mettere a repentaglio la sua e la mia vita. Se dovessi morire, chi proteggerebbe Kazuki?! Light, mi ha raccomandato di rimanere nascosto dentro la villa finché non sarebbero sopraggiunti i rinforzi.
Non posso combattere in queste condizioni, avendo lui tra le mie braccia. Perciò è meglio che rimanga qui per il momento.
Ma nell'eventualità che il morto vivente, dovesse scovare il nostro nascondiglio!? In quel caso, come farei?! Sono costretto a combattere per proteggerlo.
Mi auguro di sbagliarmi e che il frastuono che ho sentito pochi minuti fa', non mi preannunci il loro veemente ingresso.
Che magari si tratta dei miei compagni, che finalmente sono arrivati a salvarci."Lentamente discosto la tenda dalla finestra, osservando da fuori l'andazzo.
Non sembro scorgere alcun mostro nei paraggi, ma per ogni precauzione è meglio che al momento non esca allo scoperto.
« Gevanni! »
La voce di Ray, perviene alle mie orecchie, facendomi sobbalzare improvvisamente con gioia.
Tranquillizzandomi, esalo un profondo respiro e mi porto fuori dall'abitazione, andando a raggiungere velocemente i miei amici.
« Amici, sono così felice di vedervi. Finalmente, possiamo tornare alla Task Force e architettare un piano per poter intrufolarci all'interno del laboratorio di Myron. Libereremo il mondo dalla sua minaccia! »
Affermo gioiosamente, mentre salgo all'interno della vettura di Matsuda.
« Oh! Ma è un bambino adorabile! »
Esclama il moro dagli occhi scuri, lanciando uno sguardo affettuoso alla dolce creatura che sonnecchia tra le mie braccia.
« Lui è Kazuki, mio figlio! »
Ray, abbozza un sorriso per poi domandarmi:
« Hai deciso di tenerlo? »
Di rimando rispondo:
« Sono stato io a salvarlo, perciò ho deciso di prendermene cura e soprattutto dargli una famiglia. Kazuki, sarà felice insieme a noi! »
« Sarah, farà i salti di gioia sicuramente, appena conoscerà il piccolo Kazuki!»
Afferma Matsuda trillante, increspando le labbra in un sorriso.
« Adesso, però non potrai portarlo insieme a te nelle missioni. Devi affidarlo a qualcun'altro e metterlo al sicuro! »
Rammenta Ray, osservando il dolce bambino, mentre si ciuccia il pollice e continua a dormire.
« Avete ragione, infatti ho intenzione di portarlo a mia moglie! Lei è rinchiusa insieme alle altre donne e i sopravvissuti dentro un bunker, perciò potrà prendersene cura! »
Affermo.
« Allora, prima porta Kazuki al sicuro e dopo ci raggiungi!»
Puntualmente dichiaro:
« Appena arriveremo alla Task Force, chiederò a Flora di teletrasportarlo da mia moglie, così non ci sarà alcun bisogno che mi allontani, con il rischio di incappare nelle creature. Così sarà molto più sicuro e avrò la certezza assoluta che arrivi sano e salvo! »
I miei compagni mi fissano per un attimo, per poi proclamare:
« Buona idea Gevanni, così non sarà necessario che tu ti allontani! Fortuna che le fate ci hanno concesso il loro aiuto! »
Puntualizza Matsuda, rasserenato.
Dopo una buon ora di tragitto, finalmente raggiungiamo il luogo prestabilito e ci immettiamo dentro la Task Force.
Light, insieme a Luther e gli altri, accolgono il piccolo calorosamente, guardandolo con sguardo tenero.
« Gevanni, che gioia sapere che lo abbiamo salvato. Era crudele, immaginare di non poter fare nulla per aiutarlo. Invece, grazie a Luther. Kazuki è di nuovo fra gli abitanti della terra! »
Esclama il castano, rivolgendosi al dolce neonato.
« Ovviamente qui è pericoloso per lui, rimanere. Perciò dobbiamo trovare un'alternativa per metterlo in salvo e... »
Afferma Luther. Lo interrompo bruscamente, rispondendo sicuro:
« Tranquillizzati Luther, ho già trovato una soluzione! »
Mi approssimo verso la ragazza dagli occhi verdi e i capelli castani, porgendole il piccolo delicatamente tra le braccia enunciando:
« Flora, teletrasporta Kazuki a mia moglie. Lì sarà al sicuro per favore! »
Chiedendole con cortesia.
« D'accordo, ma prima dovresti avvisare tua moglie! Non è al corrente della nostra esistenza, perciò le sembrerà strano vedere improvvisamente quel bambino. Penserà che sia sbucato dal nulla! »Dichiara seriamente.
« Giusto, hai ragione! »
Afferro tempestivamente il dispositivo di comunicazione tra le mie mani, premendo sul nome "Sarah."
« Gevanni, che gioia sentirti amore mio. Ero così in pensiero, credevo di non rivederti mai più! »
Dichiara tra le lacrime, con tono di voce preoccupante.
« Amore mio, perdonami, ma in questi attimi non mi è proprio possibile chiamarti. Purtroppo non ho molto tempo per parlare, ma devo avvisarti di una cosa! »
Sarah rimane silente per qualche istante, ascoltando il mio annuncio.Dopo aver terminato di spiegarle ogni dettaglio e ogni cosa della missione, avvisandola che da un momento all'altro Kazuki sarebbe apparso tra le sue braccia e avrebbe dovuto prendersene cura, riattacca la chiamata attendendo di ritrovarsi il piccolo tra le braccia.
« D'accordo Sarah, adesso devo andare. Prenditi cura di lui. Vedrai che ci ritroveremo presto, appena terminerò di svolgere la missione! Ti amo!»
Affermo sconsolatamente, mentre chiudo la chiamata, aspettando un'ultima risposta da parte sua.
« Ti amo anch'io Gevanni, non vedo l'ora di riabbracciarti. Sono proprio curiosa di conoscere il nuovo arrivato! »
Afferma allegramente.
« Ciao tesoro! »Flora, accoglie Kazuki in una bolla magica e subito dopo concentrandosi in una delle sue tecniche, fa svanire il piccolo all'interno di essa.
« Stai tranquillo Gevanni, non c'è alcun motivo di preoccuparsi. Il bambino è stato consegnato alla tua consorte. Adesso è al sicuro, non corre più alcun rischio!»
Mi rasserena la fata, notandomi trapelare uno stato di ansia.
« Sì lo so, è solo che ovviamente ho un po' di timore. Però mi tranquillizzo, ovviamente conoscendo le tue capacità!»
La ragazza abbozza un timido sorriso, per poi asserire:
« Tranquillo, è in buone mani adesso!»
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DEATH NOTE ( AFTER YEARS V ) In Corso
FanfictionNonostante il ritorno alla normalità a Tokyo dopo la decisione di Swong Kodachi di arrendersi per i suoi crimini, c'è una nuova minaccia che incombe sulla città. Qualcosa di soprannaturale sta seminando il terrore tra i cittadini e Light e i suoi am...