Capitolo 3

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Finora era abbastanza contenta del professor Lumacorno. Tutto sommato, era una presenza molto più amichevole del loro precedente insegnante di Pozioni.

Li aveva ricevuti in classe e lei e i suoi compagni avevano girato intorno a quattro calderoni che ribollivano al centro dell'aula. In uno di essi stava chiaramente bollendo la Polisucco. Sbirciò in un altro e trovò il Veritaserum, di sicuro. Arricciò il naso in segno di disapprovazione per il fatto che lui avesse voluto che pozioni così pericolose fossero a portata di mano degli studenti.

Si avvicinò mentre Lumacorno consegnava a Harry e Ron copie di riserva del libro di testo e si alzò in punta di piedi per ispezionare la pozione argentata che vorticava nel calderone più vicino a lei.

Sussultò. Amortentia.

Lumacorno chiese di identificare ogni pozione, e la sua mano schizzò in aria ogni volta.

"È la pozione d'amore più potente del mondo!" disse, saltellando sulle punte dei piedi quando Lumacorno glielo chiese.

"Proprio così! L'hai riconosciuta, suppongo, per la sua caratteristica lucentezza di madreperla?".

Lei annuì. "E il vapore che sale in caratteristiche spirali. E si suppone che abbia un odore diverso per ciascuno di noi, a seconda di ciò che ci attrae, e io avverto l'odore dell'erba appena tagliata e della pergamena nuova e..."

Miele. Miele che cola in una tazza da tè.

La mascella si chiuse di scatto.

Era innocuo, in realtà. Solo miele. Lo sguardo si spostò sul biondo pallido, chiedendosi se lui avrebbe associato la sua quasi confessione al suo tè del mattino.

Draco la stava fissando, lanciando anche occhiate a Ron.

No. Probabilmente non le stava prestando un briciolo di attenzione.

E sicuramente non nel modo in cui lei avrebbe voluto.

L'avevano rinchiusa in una stanza completamente da sola

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L'avevano rinchiusa in una stanza completamente da sola. Forse si trattava una vecchia sala riunioni. Abbastanza grande per un tavolo e dodici sedie. Ora era vuota. Alle pareti c'erano le ombre dei ritratti, rettangoli di carta da parati immacolata.

La lasciarono pietrificata. A faccia in su. In definitiva, era una benedizione. Non era in grado di andare in iperventilazione quando l'unica cosa che poteva fisicamente fare era respirare.

Luna era riuscita a muoversi da sola appena chiusa la porta, inciampando dietro a Yaxley. Alla chiusura della porta fece un piccolo sorriso a Hermione, che passò i primi dieci minuti del suo isolamento a cercare di decifrarlo.

Era un grazie? Voleva forse dire: va bene che tu non mi abbia dato retta?

Hermione fissò il soffitto, in attesa di quello che sarebbe successo in seguito.

The Auction | Rights & Wrongs Saga [3] | TRADUZIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora