Svegliarsi il sabato mattina fu come tirarsi fuori da un fitto rovo che si era formato intorno a lei durante la notte. Lottando per riprendere conoscenza, si oppose ai muscoli doloranti e al dolore dietro l'occhio sinistro.
Si girò su un fianco e cercò di sollevare il suo corpo dal letto. Ma non riuscì a muoversi.
E poi si ricordò.
L'Occlumanzia.
Il One O' Clock Gun.
L'urlo della ragazza biondo-fragola.
Gli occhi di Dolohov.
E la voce di Draco all'orecchio, che la sosteneva e la guidava attraverso gli orrori della notte.
L'aveva aiutata a piangere, aveva lasciato che si appoggiasse a lui, stringendola a sé. E poi aveva annuito. Era d'accordo con lei? Aveva accettato di aiutarla?
Lui aveva chiamato un elfo per accompagnarla nella sua stanza con una Pozione per il Sonno Senza Sogni, e la sua mente si era spenta nel momento in cui il suo corpo si era infilato tra le lenzuola.
I suoi occhi si erano aperti mentre la sua mente riprendeva vita, ricordando tutte le cose che doveva fare. Avere usato l'Occlumanzia in modo così forte, però, l'aveva portata a pagare un pedaggio per il suo corpo e la sua mente. Nonostante le sue intenzioni, si ritrovò ad andare alla deriva come se fosse in mare aperto.
Quando finalmente riuscì a sedersi sul letto, l'orologio accanto al letto segnava le quattro del pomeriggio.
Hermione gemette. Non poteva permettersi di perdere altro tempo. Doveva aumentare la sua resistenza in Occlumanzia. Avrebbe dovuto mettere la sveglia d'ora in poi. Aveva bisogno che gli elfi domestici la bagnassero con secchiate d'acqua fredda nel caso in cui non si fosse mossa prima delle nove.
Trascinando le gambe fuori dalle coperte, si sedette sul bordo del letto finché non riuscì a trascinarsi in bagno. Quando tornò dopo una doccia fredda, sul comodino c'era una pozione antidolorifica. Inviò una preghiera di ringraziamento agli elfi e ne trangugiò il contenuto.
Una volta che la sua mente fu di nuovo lucida, Hermione focalizzò i suoi pensieri, chiudendo i libri della sua mente che contenevano gli orrori del One O' Clock Gun e il dolore nei confronti della ragazza scozzese senza nome e di suo fratello.
Un ricordo fresco balzò in superficie. Braccia che la tenevano stretta, lunghe dita che le disegnavano il contorno dell'orecchio. Occhi grigi fissi nei suoi mentre lui annuiva.
Draco. L'aveva aiutata ieri notte. E forse l'avrebbe aiutata di nuovo. Il suo cuore palpitava per le possibilità che si sarebbero presentate.
Si infilò un maglione e dei jeans e si diresse in corridoio verso la porta di Draco. Bussò un paio di volte e aspettò per diversi minuti... ma niente. Non fu sorpresa della sua assenza, visto che raramente si trovava dove lei aveva la necessità di trovarlo.
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The Auction | Rights & Wrongs Saga [3] | TRADUZIONE
FanfictieBenvenuti alla terza fanfiction della Saga "Rights and Wrongs" di LovesBitca8. Questa storia risponde ad una annosa domanda: 'Cosa sarebbe successo se Voldemort avesse vinto ed Harry fosse morto?' Il racconto è uno Stand Alone, si può leggere senza...