My Brave Knight {Amybeth/Lucas} [COMPLETA]

18. Tutto o niente

𝑀𝑦 𝐵𝑟𝑎𝑣𝑒 𝐾𝑛𝑖𝑔h𝑡

Seventeen

Stamattina non mi sarei mai immaginare di finire la giornata iniziando una relazione con León. Anzi, ero pronta a mettere la parola fine a qualsiasi cosa ci fosse tra di noi.
Anche se l'idea non mi entusiasmava proprio, mi ero convinta che fosse la cosa giusta da fare.

Ma León si è presentato alla festa dei miei genitori e ha ammaliato completamente la mia famiglia, costringendomi a parlare seriamente di noi.

E ora… ora ha ammesso di amarmi. E la verità è che lo amo anche io. Lo amo da impazzire. Non posso ignorare che mi abbia stregato.

"Ogni momento passato con te durante la nostra 'finta' relazione, mi ha davvero reso felice. La confusione è arrivata solo quando siamo tornati alle nostre vite normali. In quel momento, siamo scesi a patti con i nostri sentimenti."

Il riccio avvicina alla mia guancia, facendo scorrere la mano nei capelli mentre lo guardo con intensità. "Immagina come sarà stare insieme per davvero. Sarà cento volte meglio."

"Non fare promesse che non puoi mantenere, León. Sono stata molto ferita in passato. Non credo che il mio cuore possa sopportare un altro tiro mancino."

Studia il mio viso, cogliendo ogni dettaglio della mia espressione.
"Ti prometto che sarà cento volte meglio di qualsiasi cosa tu abbia mai avuto prima. Non posso cambiare chi sono. Non posso nemmeno far finta di non essere ricco o di non avere privilegi. Ma ti amo, e per me questo basta."

"Allora facciamolo." Il ragazzo esulta, piombandomi addosso e stringendomi in un abbraccio. La mia risata riempie l'aria. "Che stai facendo?"

"Ti porto a casa."

"Ma sono già a casa." Gli faccio notare.

Mi strizza l'occhio. "Non ancora. Vieni a casa con me."

"León… Mi piacerebbe molto, ma prima devo mettere in valigia alcune cose. Non ho intenzione di trascinarmi qui domani mattina all'alba per cambiarmi." Getta la testa all'indietro e scoppia in una risata. "Cosa c'è tanto da ridere?" Mi fingo offesa, gonfiando le guance come una bambina.

"È che… non ho la minima intenzione di lasciarti alzare dal letto." Afferma con tono ammiccante.

~~~

Per fortuna, ci metto poco a raccogliere le mie cose. León non perde tempo a riportarmi a casa sua.

"Per quanto tempo rimarrai in città?" Chiedo appoggiandomi con i gomiti sulla penisola.

"Sono libero fino a mercoledì."

"Caspita, sono un bel po' di giorni. Eri così sicuro che ti avrei detto di sì?"