CHE PASTICCIO, KIM TAEHYUNG! ~TAEKOOK~

CAPITOLO 13

Pov. Taehyung

"Jungkookiee sii più delicato!"

Ero seduto a gambe incrociate sul tavolo mentre Jungkook mi stava spazzolando i denti.

"Mi puoi spiegare il motivo per cui te li stai facendo lavare qui e non in bagno?"

"Perché qui la prospettiva è migliore!"

"Quale prospettiva?"

"La tua!"

"Taehyung smettila!"

"Sono serio. In questa posizione posso vedere meglio il tuo viso."

"Smettila di parlare! Stai sbrodolando tutto il dentifricio sulla mia mano!"

È bellissimo in particolar modo quando è infastidito, oh e posso scommetterci tutto me stesso che lo è. Si capisce dalla sua fronte corrugata.

Stavo fantasticando con la bocca aperta.

"Taehyung chiudi quella dannata bocca! Ti sta uscendo persino della bava! Che schifo."

"Scusami stavo pensando!"

"A che cosa?"

"A te!" dissi iniziando a giocherellare con il suo piercing sul labro inferiore. Bramavo di assaggiare quelle labbra.

"Non ti stancherai mai di toccarmi?"

"Tocco solo ciò che è bello!"

"Abbiamo finito. Scendi e vai in bagno a lavarti il viso." disse impazientito dal mio comportamento.

Ma cosa ci potevo fare? Non riuscivo a tenere a bada i miei pensieri e soprattutto le mie mani. Non voglio che questi giorni finiscano. Quando tutto giungerà al termine non credo che sarò in grado di lasciarlo andare definitivamente. Nonostante sia uno stronzo non mi dispiace averlo qui con me e anche se sembra disprezzarmi mi rifiuto di credergli. So che non dovrei ostinarmi nel pensare determinate cose ma sono sicuro che almeno una minima parte di lui ci tenga.

"Che palle Taehyung! Alzati non abbiamo tutto questo tempo da perdere!"

Beh forse quella minima parte corrisponde al 0,01 per cento ma per il momento mi posso accontentare.

"Non mi alzo se non mi prendi in braccio!" dissi con le braccia incrociate sul petto e mettendo il broncio.

"Non fare il bambino viziato!"

"Non sono un bambino viziato!"

"Ah no?"

"Mi comporto così solo con te!"

"E allora smettila perché mi stai davvero rompendo i coglioni! Non ce la faccio più. Mi stai asfissiando!"

Devo smetterla di trovare del buono in una mela marcia. Non volevo tormentarlo volevo solo passare del tempo con lui e conoscerlo meglio. Non volevo soffermarmi sulla prima impressione che mi aveva trasmesso. Non volevo perché capisco cosa significhi essere visti in un modo e sentirsi in un altro.

"Jungkook hai ragione. Scusami, non era mia intenzione."

"Non era tua intenzione?"

"Oggi pomeriggio non possiamo più andare al lunapark. Che smemorato! Mi sono ricordato di avere un impegno importante." cercai di dire reprimendo le lacrime che stavano sfidando di scendere. Nel frattempo scesi per dirigermi verso il bagno ma lui mi seguì da dietro.

"Un impegno? E cosa dobbiamo fare?" chiese annoiato.

Scemo non ho nessun impegno. Lo sto facendo solo per te.