Pov. Taehyung
Da quando ho conosciuto Jungkook non facevo altro che piangere. Forse le mie reazioni potevano sembrare eccessive ma io cosa potevo farci? Non ero capace d'andare contro me stesso e far finta che andasse tutto bene e soprattutto fingere che le sue parole mi scivolassero addosso. Sono un essere umano e come tale ho delle fragilità. Anche se a volte non sembra a causa della mia frivolezza. Ma in fondo sono le persone che si soffermano nel vedere ciò che vogliono. Il mio atteggiamento viene sempre frainteso e finisco per essere etichettato come una persona che combina solo guai e danni o addirittura un immaturo o un bambino, proprio come mi definisce Jungkook. Perché nessuno riusciva a vedere la mia gentilezza o la mia sensibilità? Avevo una risposta a quella domanda. Nessuno mi prendeva sul serio. Ogni volta che ci pensavo era inevitabile abbozzare un sorriso di rassegnazione. Ma rimasi stupito da quell'abbraccio, non me lo sarei mai aspettato particolarmente da lui. Che fosse seriamente dispiaciuto? Molto probabilmente si lo era. Ma ciò che mi meravigliò di più fu quello che mi disse dopo:
"Aspetta! Sfrutta questa occasione. Non abbraccio mai nessuno!".
Rimasi sbalordito quando intenzionalmente mi disse che non abbracciava nemmeno la sua fidanzata. Però ora che ci penso non è la prima volta che ci abbracciamo. L'avrà fatto solo con me? È inutile che mi pongo queste tipo di domande. Le mie supposizioni potrebbero essere campate in aria. In ogni caso sprizzai di gioia quando mi propose di essere amici. Magari avremmo potuto vedere insieme una serie tv oppure andare in un bar o addirittura giocare a qualche videogioco. E invece no. Mi toccava lavare i piatti. Il solito guastafeste. Per fortuna mi consigliò di usare la lavastoviglie, c'era una miriade di piatti sparsi nel lavabo e sui fornelli c'erano minimo quattro pentole. Ma Jin cos'ha fatto con tutte quelle pentole?
Dopo aver dato una veloce sciacquata a tutte le stoviglie, le sistemai dentro la lavapiatti. Ma quale detersivo dovrei usare e soprattutto che risciacquo dovrei mettere? Non voglio che Jungkook si scomodi anzi sarà fiero di me.
"Credo che vada bene qualsiasi detersivo, no? "mormorai a me stesso.
Presi il primo che trovai e ne versai metà bottiglietta dentro. Schiacciai il lavaggio rapido e la feci partire.
Beh il mio lavoro qui è finito! È stato più semplice di quello che mi aspettavo. Stavo per uscire dalla cucina ma mi bloccai quando sentì degli strani rumori provenire dalla lavastoviglie. È normale che faccia così? Mi avvicinai e notai che fuoriusciva dell'acqua.
Oh cavolo cosa devo fare? Cominciai ad accarezzarla nella speranza che si fermasse.
"Ti scongiuro, smettila di brontolare e riportati tutta l'acqua dentro!"
Ma niente, non sembrò placarsi. Ma cosa potevo aspettarmi? Insomma stavo parlando con un oggetto inanimato. Dopo una decina di minuti l'acqua divenne schiuma. Oddio che figata. Ho sempre desiderato andare ad uno schiuma party. Mi sedetti e cominciai a giocarci. In un batter d'occhio mi immedesimai in Katy Perry in California Gurls. Mi sentivo avvolto da una nuvola, era una bella sensazione.
"Taehyungggggg!"
Oh cazzo! Non me ne ero accorto della sua presenza. Sembra arrabbiato. La situazione non sembra promettere bene. Oh e lo posso confermare dalla sua espressione corrucciata. E se scappassi? Non sarebbe una pessima soluzione magari potrei andare a dormire da Hobi. Mi alzai da terra e feci qualche passo indietro. Devo passare inosservato.
"Taehyung! Dove pensi di andare?"
"Me ne scappo, ovvio. Che domande sono?"
"Oh ma tu non te ne vai da nessuna parte!" disse mentre chiuse la porta della cucina.
"Jungkook chiedo venia!" dissi inginocchiandomi con le mani giunte.
"Alzati immediatamente! E vieni qui!"
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CHE PASTICCIO, KIM TAEHYUNG! ~TAEKOOK~
RomanceLe vite di Kim Taehyung e Jeon Jungkook si intrecceranno evidenziando la differenza fra entrambi. Mentre il primo risulta essere un polo d'attrazione di momenti imbarazzanti e spesso si ritrova in situazioni scomode, l'altro si presenterà come una...