CAPITOLO 7

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Pov. Taehyung

Una sensazione di soddisfazione. Ecco cosa stavo provando. Non riuscivo a smettere di ridere al solo pensiero che quello stronzo di Jungkook doveva sottostare ai miei comandi per una settimana. Oh sì, questa sì che sarebbe stata la mia rivincita e mostrare a quel bacuccone chi comandasse. Lo stavo aspettando stravaccato sul divano e mille pensieri mi passarono per la testa. Speravo che in quella settimana sarebbero potute cambiare parecchie cose magari a partire da quel caratteraccio che si ritrovava. Era uno stronzo ma uno stronzo maledettamente figo per essere vero, non riuscivo a tener lontano i miei occhi da lui. No e no devo smetterla di farmi film mentali e alimentare le mie speranze mi dissi schiaffeggiandomi il viso. In più non è neanche gay quindi posso solo continuare a sognare. Tuttavia la mia mente continuava a viaggiare sul suo corpo impeccabile. Mi chiesi se addirittura avesse un bel pacco. Invidio davvero la sua fidanzata, lei almeno può toccare tutto quel ben di Dio. Beh e se fosse stato un Dio sarebbe stato sicuramente il Dio della guerra, cosi possente, affamato di lussuria, tetro. Ok Taehyung fai un grosso respiro. Cominciai a ripetermi per infinitissime volte che lo odiavo e in questi giorni dovevo solo umiliarlo, anche se qualcosa mi diceva che sarebbe stato il contrario ma vabbè ormai la mia dignità era in volo verso le isole Pitcairn. Oh come vorrei essere su un'isola sdraiato su un lettino mentre mi faccio servire. Ecco la prima cosa che farà quel babbione sarà servirmi e riverirmi. Forse dovrei fare una lista... al diavolo ci penserò dopo. Dai Taehyung è arrivato il momento di mettere in atto le tue doti culinarie quindi alza il tuo bel culetto e fagli vedere che non è vero che non sei un buono a nulla. Pensai a cosa potessi cucinare e optai per il brodo di pollo e dei biscotti fatti in casa. Mi fermai un attimo e pensai che non sapevo neanche cosa li potesse piacere o meno. Ops me ne farò una ragione. Cominciai a cucinare e mi chiesi se fosse normale che il brodo fosse diventato verde. Nemmeno il tempo di assaggiarlo che mi ricordai dei biscotti che avevo lasciato nel forno. Corsi verso il forno per controllare se fossero pronti e mi bruciai il dito medio mentre cercavo di sfilare la teglia fuori. Diamine non me ne va bene una. Dopo aver imprecato a causa del dolore apparecchiai la tavola per due persone.

"Finalmente ho finito!" dissi adagiandomi di nuovo sul divano.

Improvvisamente mi venne voglia di ballare quindi mi alzai e misi la mia playlist preferita su Youtube. La prima canzone che partì fu Shake It Off di Taylor Swift.

Sembravo una farfalla spensierata che volava da una parte all'altra, mentre cercavo di twerkare la porta si aprì e rimasi con il culo all'aria.

"Oddio Hobi non vedi che sono impegnato!"

"Shake It Off? Ma fai sul serio?" e posso garantire che quella voce non apparteneva al mio miglior amico. Mi ricomposi e gli gridai contro.

"Puoi prendere in giro me se vuoi, ma non Taylor!"

"Oh non so più da dove iniziare! Fai così tante strambate al giorno che ho perso il conto."

"A proposito che cazzo ci fai già qui? Non dovevi venire fra un ora?"

"Per perdermi tutto questo?"

"Come caspita hai fatto ad entrare? Non mi dire che hai manomesso la serratura? Passami il telefono che chiamo la polizia!"

"Ma sei scemo forte, per caso da piccolo sei stato investito da una bicicletta ed hai colpito la testa?"

"Non sto scherzando Jungkook!"

"Secondo te se fossi stato un ladro ti avrei mai passato il telefono?" disse roteando gli occhi.

"Ragazzi scusatemi potreste smetterla!"

"Hobi ci sei anche tu qui? "gli dissi perplesso non avendolo notato sin da subito.

"Tae se magari non avreste incominciato a discutere come un cane e un gatto probabilmente avresti percepito la mia presenza."

CHE PASTICCIO, KIM TAEHYUNG! ~TAEKOOK~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora