𝑫𝒊𝒇𝒇𝒆𝒓𝒆𝒏𝒕 - 𝑫𝒓𝒂𝒄𝒐 𝑴𝒂𝒍𝒇𝒐𝒚

.3.

Terminata la cena, io e le mie nuove amiche ritornammo al dormitorio.

Mentre loro commentavano il nuovo taglio di capelli di una ragazza Grifondoro, io ero stesa a letto, assolta nei miei pensieri. Prima di entrare ad Hogwarts mi ero presa del tempo per leggere e documentarmi sul castello, e avevo scoperto che sparsi un po' dappertutto si potevano trovare dei passaggi segreti che portavano a stanze nascoste inaccessibili agli studenti. E se ne trovassi una? Se riuscissi a sfuggire allo scrupoloso controllo di Gazza? Sapevo che avrei infranto una delle regole, ma questi pensieri non mi davano pace. Aspettai che tutte le ragazze si addormentassero ed uscii dal dormitorio.

Superai la porta della sala comune e mi ritrovai nel corridoio. Ammisi a me stessa che l'assenza quasi totale di luce donava al castello un'aria spettrale, quasi paurosa. Mi rassicurai subito. Hogwarts è una fortezza, ogni giorno si vedono fantasmi che svolazzano per il castello, quadri che si muovono, come potevo avere paura? Indossavo ancora la divisa adornata con la spilla, in mano avevo la bacchetta pronta a lanciare un incantesimo nel caso mi fossi trovata in pericolo. Non avevo nulla da temere. Iniziai a tastare qualche pietra qua e là su un muro fino a che una di esse rientrò lentamente.

"Lumos." sussurrai. 

-bingo- era chiaro, avevo trovato il mio primo passaggio segreto. 

Ad interrompere la mia gioia fu' però una voce familiare:

"Bene, bene, bene..." la voce maschile scandì quelle parole mentre dei passi si avvicinavano lenti. Con un sorriso maligno stampato sul volto lo riconobbi subito:

-Malfoy-

"Colloportus" richiusi velocemente il varco che avevo aperto con l'incantesimo, cercando di autoconvincermi che Draco non avesse visto nulla.

"Ci si rivede, Blishwick." mi raggiunse.

"Malfoy." 

"Vorrei non chiederlo ad una brava ragazza come te, ma... Cosa ci fai in giro a quest'ora della notte?" si inclinò leggermente verso di me spingendomi ad indietreggiare.

"Potrei chiederti la stessa cosa, Malfoy. E chi ti ha mai detto che sono una brava ragazza?" Gli puntai l'indice sul petto rispingendolo indietro e riprendendomi lo spazio che mi aveva tolto.

"Un' ingenua ragazza che esplora di notte la scuola... Non fa pietà? Io sono un prefetto e ho la ronda di notte. Tu invece?" mi squadrò da capo a piedi. I suoi occhi scivolavano lungo il mio corpo con un aroma accusatorio. Davanti a lui mi sentivo quasi impotente. Mi aveva colta in flagrante e disponeva di tutto il materiale che serviva per farmi passare una punizione esemplare.

"I-ingenua? Non sono ingenua." ribattei in svantaggio cercando di cambiare argomento.

"Ah no?"

"No."

"Sai, te lo dico perché quella..." disse puntando la bacchetta contro il mio petto facendomi sussultare. "...è una spilla maledetta, e tu la stai portando in giro per Hogwarts come se nulla fosse."

La mia faccia cambiò colorito. U-una spilla maledetta aveva detto? 

"Devi fare un controincantesimo per eliminare la maledizione. Dove l'hai presa?" mi chiese aspettandosi una risposta che io non sarei stata in grado di descrivere appieno.

"I-io..." balbettai. Ma che stavo facendo? Mi resi conto di essere ridicola, eppure avevo un nodo alla gola. Avevo... paura? No, quella non era paura.

Draco mi tolse delicatamente la spilla, facendo attenzione a non rovinare la maglia della divisa. Il mio cuore saltò un battito. Ma che mi stava succedendo?

"Ci penso io, d'altronde non penso che tu sia capace. O sbaglio? Ora torna al dormitorio. Te la riporterò quando avrò finito." 

Sbaglio o Draco Malfoy non solo si era appena preso di sua spontanea volontà l'incarico di fare un controincantesimo sulla mia spilla, ma sembrava avere anche del tutto scordato il fatto che qualche ora prima girava per Hogwarts come un cane rabbioso a cui hanno legato una palla al piede?

Non mi diede nemmeno il tempo di rispondere che si mise la spilla in tasca andandosene. Questo ragazzo soffre di bipolarità?

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"Lily alzati o faremo un ritardo enorme per colpa tua ed io non ho intenzione di rovinarmi la media dei voti di Incantesimi." mi sgridò  Abigail scuotendomi per la seconda volta quella mattina.

Era passata all'incirca una settimana dal mio arrivo ad Hogwarts. I miei voti andavano tutti molto bene, l'unico problema era la puntualità. In qualche modo riuscivo sempre ad arrivare in ritardo alle lezioni e per questo mi penalizzavano. Volevo cambiare ed è quello che avrei fatto. Quella mattina non solo mi sarei alzata dal letto senza il terzo richiamo di Abigail, ma sarei anche arrivata in anticipo per dimostrare al professor Flitwick che avevo intenzione di essere puntuale per la sua lezione.

Mi preparai rapidamente e in men che non si dica raggiunsi l'aula di incantesimi. Guardai l'orologio e... Mancava un'ora all'inizio delle lezioni. Uscii dalla classe e mi sedetti su un muretto. Sarebbe stato deprimente essere la sola nell'aula per un'ora intera, no? Senza contare che, se un Serpeverde mi avesse vista da sola lì dentro, mi avrebbe considerata lo zimbello della classe per minimo un mese intero. Decisi di aspettare.

In lontananza scorsi i primi studenti avviarsi verso l'aula. Nessun Serpeverde. Aspettai ancora finché una chioma bionda non fece il suo ingresso svoltando l'angolo del corridoio. Draco. Stranamente... da solo?
L'avevo osservato durante la settimana e non sembrava causare troppi problemi: qualche episodio di bullismo e due risse. Meno di quello che mi sarei aspettata sentendo le voci che precedevano la sua persona.

Fece per entrare in classe ed io mi alzai seguendolo.

"Blishwick. Non mi seguire" disse freddo.

"Oh, è solo che pensavo ti sentissi solo senza quei due gorilla che ti corrono dietro. Non è così?" Pronunciai in tono di sfida. Draco si voltò rivolgendomi una sottospecie di sorriso trattenuto che pareva più una smorfia.

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"Sto considerando l'idea di farvi fare una ricerca a coppie per questo argomento. La prossima lezione vi comunicherò le coppie e vi assegnerò la consegna. Per ora, cominciate ad esercitarvi risolvendo gli esercizi che vi ho assegnato e, se volete, consegnatemeli per farmeli correggere."

La lezione di Flitwick era finalmente terminata. In genere le sue lezioni mi interessavano e avevo buoni voti, ma per qualche motivo questa lezione non mi era proprio andata a genio e non avevo capito quasi per nulla l'argomento.

"Ragazze, solo io trovo questo argomento più difficile dei precedenti?" chiesi.

"Devo darti una risposta o lo capisci dalla mia faccia?" esordì Olivia.

"Prova a fare gli esercizi del professore e consegnaglieli, in questo modo saprai le tue carenze e potrai lavorarci meglio, no?" mi propose Linda.

"ci proverò." risposi.

"Ragazze sto morendo di fame, andiamo a mangiare?" aggiunse Abigail con un' espressione sofferente.

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Buonsera fiorellini <3

Eccoci anche oggi con un nuovo aggiornamento! La nostra spilla era maledetta? Panico, ma ancora più panico: sembra che Draco si stia sciogliendo un pochetto. Che dite?

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