𝑫𝒊𝒇𝒇𝒆𝒓𝒆𝒏𝒕 - 𝑫𝒓𝒂𝒄𝒐 𝑴𝒂𝒍𝒇𝒐𝒚

.14.

Ci avvicinammo tutte verso i due ragazzi e il cuore mi batteva all'impazzata. Mentre mi avvicinavo, sentivo lo sguardo di Draco su di me, il suo volto sembrava più rilassato.

"Ciao, ragazzi!" esclamò Olivia, con un sorriso radioso che la rendeva ancora più contagiosa. "Stavamo solo dando un'occhiata al vostro allenamento. Siamo così entusiaste per la partita di venerdì!"

Blaise ricambiò il sorriso, mentre Draco sembrava più serio, ma una scintilla di divertimento brillava nei suoi occhi. "Spero che sarete pronte a tifare," disse Draco, la sua voce bassa e sicura. "Saremo al massimo, come sempre."

"Ne siamo sicure!" rispose Abigail, mentre io cercavo di mantenere la calma, concentrandomi sulle parole di Olivia. "Non possiamo aspettare di vedere quanto sarete bravi in campo. Draco, che ruolo giochi esattamente?"

La domanda colse Draco di sorpresa, ma un sorriso impercettibile apparve sul suo volto. "Sono il cercatore," rispose con un certo orgoglio. "E cercherò di prendere il boccino prima di quanto possiate immaginare."

"Wow, il cercatore! Deve essere emozionante!" esclamò Linda, colpita. "Devi essere incredibile a volare."

Draco accennò in segno di ringraziamento, ma non era solo un gesto di cortesia; sembrava che davvero apprezzasse l'ammirazione. Il suo sguardo tornò a incrociare il mio e un brivido mi percorse la schiena. Era come se stessimo comunicando in un linguaggio che solo noi due potevamo comprendere.

"E tu, Lily?" chiese Blaise, interrompendo la mia trance. "Sei un'amante del Quidditch anche tu, o hai altre passioni?"

"Eh, beh," iniziai, schiacciando nervosamente la punta delle dita sui jeans. "Non sono proprio brava come voi, ma mi piace guardare le partite. È sempre così emozionante."

"Dovresti provare a volare," suggerì Draco, inclinando leggermente la testa. "Potresti sorprendere te stessa."

"Magari un giorno," risposi, arrossendo. Il suo invito era inaspettato, e una parte di me desiderava davvero accettarlo, mentre un'altra parte cercava di mantenere le distanze.

"Non è mai troppo tardi per provare," aggiunse Draco. "Sarei felice di insegnarti."

A queste parole, il silenzio calò improvvisamente attorno a noi, mentre tutti si scambiavano sguardi di incredulità. Le ragazze sembravano non credere a ciò che avevano appena sentito.

 Nessuno si aspettava una proposta del genere da parte di Draco Malfoy, il ragazzo che aveva sempre incarnato il prototipo del Serpeverde arrogante e distante. La sua disponibilità ad insegnarmi a volare era un'inaspettata rottura del suo solito comportamento alla vista degli altri ed il mio cuore batteva forte per l'imbarazzo.

In qualche modo io avevo imparato a conoscere questo suo lato disponibile, ma compresi immediatamente lo stupore degli altri nel momento in cui videro Draco agire in modo insolito.

Io sorrisi timidamente, abbassando lo sguardo per nascondere il rossore che si era diffuso sulle mie guance. Era un momento in cui avrei voluto semplicemente scomparire, mentre le mie amiche mi osservavano come se fossi l'oggetto di un'asta. 

Blaise, rendendosi conto della mia difficoltà, decise di rompere il ghiaccio. "Allora, gente, che ne dite di riprendere l'allenamento? Dobbiamo prepararci per la partita di venerdì. Disse, tentando di distogliere l'attenzione da me.

Quando ci congedammo, il gruppo si avviò verso il campo, ma il peso degli sguardi delle mie amiche si fece sentire come un manto. Mentre camminavamo verso il dormitorio, le domande iniziarono a piovermi addosso.

"Cosa sta succedendo tra te e Draco?" chiese Olivia, con gli occhi brillanti di curiosità. La sua voce era carica di un entusiasmo contagioso, non potevo fare a meno di notare quanto fosse felice di mettermi sotto i riflettori.

"Davvero?" ribatté Linda, non riuscendo a trattenere un sorriso malizioso. "Non possiamo essere le uniche a notarlo! Sembra che ci sia qualcosa di più tra di voi."

"Stiamo solo parlando di volo e Quidditch. È solo... un po' di allenamento, e basta." dissi, cercando di sembrare calma, ma la mia voce tradiva l'imbarazzo.

"Ma dai, Lily!" esclamò Abigail, ridendo. "Non fare la timida. È chiaro che c'è una certa chimica tra di voi. Poi, ha detto che sarebbe felice di insegnarti a volare. Sembra quasi un invito a un appuntamento!"

Le mie guance si colorarono di un rosso profondo e mi sentii come se un intero pubblico mi stesse osservando. Non era solo il contenuto della conversazione a rendermi nervosa; era il modo in cui le mie amiche mi guardavano, con espressioni che mescolavano ammirazione e incredulità.

"Non è un appuntamento!" protestai, cercando di mantenere la calma. "Stiamo solo parlando di volo e poi... e poi è complicato."

"Complicato?" chiese Olivia, alzando un sopracciglio. "Ma ti piace, giusto? Sembra che tu voglia davvero accettare la sua offerta."

Cercai di trovare le parole giuste, ma la mia mente era in subbuglio. "I miei genitori... loro hanno delle aspettative su di me." riuscii a dire infine, sentendo il peso di quelle parole come un macigno sul cuore.

"Le aspettative?" Linda sollevò un sopracciglio, sorpresa. "Lily, hai il diritto di vivere la tua vita come vuoi. Non puoi sempre preoccuparti di cosa pensano gli altri!"

"Lo so." sospirai, mentre il mio sguardo vagava per il corridoio, cercando di sfuggire all'intensità dei loro sguardi. "Draco è... Draco. Ci sono voci su di lui e io non voglio avere guai."

Abigail si avvicinò, ponendo una mano sulla mia spalla. "Ma lui sembra diverso quando è con te. Non puoi ignorare quello che senti. Se non provi mai, come farai a sapere che sia davvero così?"

Le mie amiche continuavano a convincermi e il cuore mi batteva forte. L'idea di avvicinarmi a Draco Malfoy, di lasciare che si avvicinasse a me, era sia eccitante che spaventosa. C'era un rischio concreto e sapevo che avrei dovuto affrontarlo.

"Va bene." dissi infine, cercando di mascherare le mie incertezze. 

"Bene!" esclamò Abigail, festeggiando. "Ci sarà da divertirsi, vedrai!"

Mentre continuavamo a camminare verso il dormitorio, il mio cuore era diviso tra l'ansia e l'eccitazione. Le domande e gli sguardi curiosi delle mie amiche continuavano a ronzarmi intorno, rendendo il momento ancora più imbarazzante. 

Ogni passo sembrava avvicinarmi a una decisione che avrei dovuto prendere. Tornando indietro, non sapevo se fosse giusto o sbagliato, ma sapevo che le parole di Draco, insieme alla pressione delle mie amiche, avevano aperto una porta che non avrei potuto richiudere.

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Buonasera stellinee <3 <3 <3 

Eccoci qua con un nuovo capitolooo. Spero vi piaccia. BACI BACI BACI