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La porta si aprì lentamente, e con mia grande sorpresa non fu Draco a comparire sulla soglia, ma Blaise. 

Mi guardò con un sopracciglio alzato, il suo solito sguardo indagatore, ma stavolta c'era anche una certa curiosità nei suoi occhi scuri.

"Lily?" domandò Blaise, con un tono tranquillo ma intriso di perplessità. "Che ci fai qui a quest'ora?"

Sentii un'ondata di imbarazzo salirmi alle guance. Non era certo lui la persona che volevo affrontare. Non che Blaise fosse scortese, ma il suo sguardo così indifferente, così attento, mi fece sentire fuori posto.

"Io... sto cercando Draco." balbettai, abbassando lo sguardo.

Blaise mi fissò per un momento, come se stesse cercando di capire il motivo dietro la mia presenza, poi si voltò verso l'interno della stanza. "Draco, qualcuno è qui per te."

Poco dopo, Draco apparve nella penombra, indossando un pigiama scuro e con i capelli un po' spettinati, come se fosse appena uscito dal letto. I suoi occhi, però, erano subito vigili e si posarono su di me con un misto di sorpresa e indecisione.

"Lily?" chiese, la sua voce ancora bassa e leggermente rauca.

Draco mi guardò per un istante, poi annuì leggermente verso il corridoio. "Vieni, parliamone fuori."

La sua voce era bassa, quasi un sussurro, ma non c'era traccia di rabbia. Forse solo stanchezza o forse qualcosa che non riuscivo a decifrare del tutto.

Lo seguii in silenzio mentre uscivamo dal dormitorio, i corridoi del castello immersi in una penombra calma e quasi irreale. Camminavamo vicini, la nostra differenza d'altezza era sostanziale.

C'era qualcosa di diverso nell'aria. Parlavamo a bassa voce, come per non disturbare il silenzio.

"Riguardo oggi..." iniziai, rompendo il ghiaccio. Sentivo un nodo alla gola, ma sapevo che dovevo dirlo. "Mi dispiace per quello che ho detto, Draco. Non pensavo davvero quelle cose. Pansy mi ha provocata e... ho perso il controllo. Non volevo ferirti."

Draco camminava con le mani infilate nelle tasche dei pantaloni del pigiama. Lo sguardo fisso davanti a sé, come se stesse riflettendo su qualcosa, forse cercando le parole giuste. Poi si fermò, girandosi verso di me. "So che Pansy può essere insopportabile, ma quello che hai detto..." Fece una pausa, i suoi occhi grigi che mi scrutavano. "È stato pesante, Lily."

Mi sentii avvampare di colpa. Abbassai lo sguardo, stringendo le braccia attorno a me. "Lo so. È per questo che volevo scusarmi. Non penso davvero che non ti importi di nessuno."

Le mie parole si spensero nell'aria tra di noi. Si voltò verso di me. Ci guardammo, e per un momento, il mondo sembrava essersi fermato. C'era qualcosa di diverso nel suo sguardo, qualcosa che non avevo mai notato prima, o forse che non avevo voluto vedere. Una vicinanza nuova, una sorta di complicità che non avevamo mai provato.

Il cuore mi batteva all'impazzata. Non era più solo per il litigio con Pansy o per il fatto che Draco fosse arrabbiato con me. Era per lui, per quello che stava accadendo tra noi. In quel momento mi resi conto di provare qualcosa che mai avevo provato prima. Era qualcosa di molto più profondo dell'amicizia, del bene.

Draco fece un passo verso di me, i suoi occhi non lasciavano i miei. Il suo viso si avvicinò lentamente ed io sentii il respiro bloccarsi in gola. Il cuore mi batteva così forte che temevo potesse sentirlo. Il mondo intorno a noi sembrava dissolversi.

Il suo sguardo scivolò dai miei occhi alle mie labbra e il suo respiro si fece più vicino. Il mio corpo sembrava vibrare in risposta alla sua presenza e ogni parte di me desiderava quel momento, quel contatto. Sentivo le sue mani sfiorare appena le mie braccia, poi si avvicinò ancora al mio viso e lo accarezzò con una mano.

Improvvisamente, il rumore di passi interruppe tutto. Il suono risuonò lungo il corridoio, spezzando la tensione elettrica tra di noi. Draco si fermò, si voltò di scatto verso la fonte del rumore.

"Gazza..." sibilò sottovoce, afferrandomi per il polso e tirandomi dietro una colonna vicina.

Ci nascondemmo appena in tempo, il corpo di Draco era così vicino al mio che quasi non riuscivo a respirare. Mi ritrovai schiacciata contro la fredda vetrata della finestra dietro di me, mentre lui era davanti, il suo corpo a pochi centimetri dal mio. Il suo respiro era così vicino che potevo sentire il calore sfiorarmi i capelli. Il mio cuore non faceva che battere più forte, non solo per la paura di essere scoperti, ma anche per la sua presenza così vicina, così intensa.

Per un attimo mi mancò il fiato. Mi sentivo intrappolata tra la parete e il suo corpo, ma non era un disagio, era qualcosa di completamente diverso. Sentivo il suo petto sollevarsi e abbassarsi, il suo respiro irregolare come il mio. La sua mano era appoggiata accanto alla mia testa e il suo viso era così vicino che mi venne naturale chiudere gli occhi, cercando di rallentare i battiti impazziti.

I passi si avvicinarono ancora, poi si fermarono. Gazza. Stava facendo il suo giro notturno, scrutando i corridoi in cerca di qualche studente fuori posto. Per fortuna, sembrò non notare nulla di strano. Dopo qualche secondo che mi parve infinito, i suoi passi ripresero e si allontanarono lentamente.

Draco non si mosse subito. Restammo ancora lì, nascosti dietro la colonna, il suo corpo così vicino al mio. Potevo sentire ogni suo respiro, il calore della sua pelle. Anche se i passi di Gazza ormai si erano allontanati, nessuno dei due sembrava avere fretta di uscire da quella posizione.

Alla fine, Draco si allontanò di poco, solo quanto bastava per permettermi di respirare normalmente, ma i suoi occhi restavano fissi nei miei. Per un istante, sembrò volesse dire qualcosa, ma poi si limitò a fare un piccolo cenno verso il corridoio.

"È meglio che torniamo nei nostri dormitori." disse, con voce bassa e leggermente tesa.

Annuii, ancora senza parole. Camminammo in silenzio, ognuno perso nei propri pensieri. Quando arrivammo davanti alla porta del dormitorio femminile, Draco si fermò e mi guardò per un attimo, il suo sguardo più morbido di quanto lo avessi mai visto.

"Buonanotte, Lily." disse infine, con un leggero sorriso che fece battere ancora più forte il mio cuore.

"Buonanotte, Draco." risposi, la mia voce appena un sussurro.

Ci scambiammo un ultimo sguardo prima che ognuno di noi tornasse al proprio dormitorio. 

Qualcosa era cambiato, lo sentivo.

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Buonasera stelline ♡
Nuovo aggiornamentooo baci baci

𝑫𝒊𝒇𝒇𝒆𝒓𝒆𝒏𝒕 - 𝑫𝒓𝒂𝒄𝒐 𝑴𝒂𝒍𝒇𝒐𝒚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora